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Pro Napoli Sport Club

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Pro Napoli Sport Club
Calcio
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Giallo, rosso
Dati societari
CittàNapoli
NazioneItalia (bandiera) Italia
ConfederazioneFIFA
Federazione FIGC
Fondazione1914
Scioglimento1924
Rifondazione1925
Scioglimento?
PresidenteItalia (bandiera) Francesco Murè Baiona
StadioCampo ILVA
Campo Pilastri
( posti)
Palmarès
Si invita a seguire il modello di voce

Il Pro Napoli Sport Club, meglio noto come Pro Napoli, fu una società calcistica italiana con sede nella città di Napoli[1].

Si noti una divergenza sulla denominazione: le cronache del quotidiano Il Mezzogiorno (oltre a Fontanelli) lo indicano come Pro Napoli S.C.,[2] mentre per l'Annuario italiano del Football 1919-20 curato da Guido Baccani la sua denominazione era Società Sportiva Pro Napoli.[3] Probabilmente "Società Sportiva" era un'italianizzazione di "Sport Club".

Fondata nel 1914[1] dall'ingegnere Murè Baiona[4], nel 1916 partecipò al campionato campano di Terza Categoria, dove nella fase eliminatoria incontrò il Savoia da cui fu sconfitto solo dal sorteggio, dopo che la gara si concluse sul 5-5[5].

Finita la guerra, nel 1919 partecipa a vari tornei contro altre squadre campane. Nel mese di marzo, ad Agnano prende parte alla Coppa Reichlin[6], mentre nel mese di giugno si aggiudicò il trofeo Corriere di Napoli[6], e la Coppa YMCA nel mese di ottobre[6].

Due mesi dopo prese parte al campionato di Prima Categoria[1][7], che disputò anche l'anno successivo[1], ma non superò mai il girone eliminatorio campano[8]. Nella stagione 1921-1922, secondo alcune fonti, disputò la Terza categoria campana[1].

Nel 1921[9], o per altre fonti nel 1922,[1] gran parte dei tesserati confluì nell'Unione Sportiva Internazionale Napoli. Tuttavia, apparentemente la società non si sciolse, in quanto alcuni quotidiani dell'epoca attestano l'attività agonistica dei giallorossi del Pro Napoli S.C. almeno a livello amichevole o ULIC negli anni immediatamente successivi: ad esempio il Comunicato Ufficiale della Lega Sud pubblicato sul Corriere Italiano del 10 febbraio 1924 inserisce nelle liste di trasferimento un calciatore del Pro Napoli S.C.,[10] mentre il quotidiano Il Mattino nel corso del 1926 pubblicò le cronache di diverse amichevoli del Pro Napoli;[11] inoltre "Il Mezzogiorno" riporta che il 25 marzo 1923 fu inaugurato il Motovelodromo Partenopeo al Pilastri, con una partita di calcio tra Stabia e Pro Napoli;[12] lo stesso quotidiano inserì il Pro Napoli tra le possibili partecipanti alla prima serie del campionato delle società minori 1923-24,[13] ma nel dicembre 1924 lo definiva non più esistente;[14] infine nel gennaio 1925 ne annunciò la quasi certa ricostituzione (che poi effettivamente si verificò come attesta "Il Mattino").[15] Non risulta comunque nell'elenco delle società affiliate alla Federazione pubblicato nel Volume II (1929) dell'Annuario Italiano Giuoco del Calcio.

Cronistoria del Pro Napoli Sport Club
  • 1914 - Fondazione del Pro Napoli Sport Club.
  • 1916-1917 - Sconfitto dal Savoia nelle eliminatorie del Campionato Campano di Terza Categoria.
  • 1917-1918 - Attività sospesa per cause belliche.
  • 1919 - Partecipa alla Coppa Reichlin. Vince il trofeo "Corriere di Napoli". Vince il trofeo "YMCA".
  • 1919-1920 - 3º in Prima Categoria girone campano.

  • 1920-1921 - 3º in Prima Categoria girone B campano.
  • 1921-1922 - in Terza Categoria Campana.
  • 1922 - Viene in parte assorbita dall'Unione Sportiva Internazionale Napoli.
  • 1922-1924 - Attività in ambito amichevole e ULIC.
  • 1924 - Primo scioglimento
  • 1925 - Ricostituzione
  • 1925-1926 - Attività in ambito amichevole.
  • 1926-1929 - Scioglimento definitivo.

Colori e simboli

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I colori della divisa del Pro Napoli erano, secondo i giornali dell'epoca, il giallo e il rosso[16]. Fonti più recenti, invece, sostengono che la maglia di gioco fosse rossa con colletto e polsini neri, i pantaloncini bianchi e i calzettoni neri con risvolti a righe rosse[1].

  • Simboli ufficiali: cavallo
  • Stemma: cavallo nero su fondo giallo e nel bordo rosso periferico la scritta in oro "Pro Napoli Sporting Club".

Le strutture utilizzate furono il Campo ILVA di Bagnoli[17] ed il campo Pilastri di Napoli[5]. Il Campo dei Pilastri fu inaugurato il 4 gennaio 1920 nella partita di campionato Pro Napoli-Puteolana 1-3[18]. Il quotidiano Il Mezzogiorno annunciò per il 1 febbraio 1920 l'inaugurazione della nuova "pelouse calcistica" del Pro Napoli, lodando il presidente Murè Baiona per aver reso il campo di calcio del Pro Napoli il "più bello della regione"; la moglie del presidente fu incaricata del compito di infrangere la bottiglia di champagne sul palo della porta alla presenza delle principali autorità civili e militari di Napoli; infine, per celebrare l'inaugurazione, si disputò una partita amichevole tra il Pro Napoli e una formazione mista delle Regie Navi "Giulio Cesare" e "Andrea Doria".[19]

Allenatori e presidenti

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Allenatori
Presidenti
  • 1914-1922 - Italia (bandiera) Murè Baiona
Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori del Pro Napoli S.C..

Di seguito un elenco di calciatori che hanno militato nel Pro Napoli:

Statistiche e record

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Partecipazione ai campionati

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Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Prima Categoria C.R.C. 2 1919-1920 1920-1921 2
  1. ^ a b c d e f g Fontanelli, Carboncini, p. 11.
  2. ^ Cfr. ad esempio gli articoli "Pro Napoli S.C. batte per la terza volta il Naples per 3-1" (da "Il Mezzogiorno" del 10-11 febbraio 1920), e "Al Pro Napoli S.C." (da "Il Mezzogiorno" del 31 gennaio-1 febbraio 1920).
  3. ^ Cfr. Annuario italiano del Football 1919-20, p. 58 (che la cita come Soc. Sport. Pro Napoli)
  4. ^ Tramontano, pag. 5.
  5. ^ a b Calvelli, Lucibelli, Schettino, pag. 21.
  6. ^ a b c Gaudino, Lubrano, pag. 119.
  7. ^ Gaudino, Lubrano, pag. 129.
  8. ^ a b c Tramontano, pag. 11.
  9. ^ Sergio Salvi, Alessandro Savorelli. Tutti i colori del calcio. Le Lettere, Firenze, 2008. ISBN 88-6087-178-6
  10. ^ Corriere Italiano del 10 febbraio 1924, p. 3.
  11. ^ Cfr. Il Mattino dell'1-2 maggio 1926 (articolo "Pro Napoli batte Marinai Quintino Sella 2-1") e Il Mattino del 18-19 aprile 1926 (articolo "Al Pro Napoli"). Secondo Il Mattino nel 1926 il campo di gioco era il "Pilastri".
  12. ^ Il Mezzogiorno del 27 marzo 1923
  13. ^ Il Mezzogiorno del 13 ottobre 1923.
  14. ^ Il Mezzogiorno del 27 dicembre 1924.
  15. ^ Il Mezzogiorno del 15 gennaio 1925.
  16. ^ Cfr. ad esempio articoli del Mattino del 25-26 gennaio 1920 e del 4-5 maggio 1920 o quello de La Basilicata del 10 dicembre 1919.
  17. ^ Calvelli, Lucibelli, Schettino, pag. 20.
  18. ^ Don Marzio, 5 gennaio 1920.
  19. ^ Cfr. articolo "Al Pro Napoli S.C." pubblicato su Il Mezzogiorno del 31 gennaio-1 febbraio 1920.
  20. ^ a b Tramontano, pag. 9.
  • Elio Tramontano, Da Sallustro a Maradona 90 anni di storia del Napoli, Napoli, Edizioni Meridionali, 1984. ISBN non esistente
  • Carlo Fontanelli, Simona Carboncini, I colori del calcio 1898-1929 : divise da gioco, curriculum, 173 squadre, Empoli, Geo Edizioni, giugno 2000. ISBN non esistente
  • Chrystian Calvelli, Giuseppe Lucibelli, Raffaele Schettino, Savoia storia e leggenda dall'Oncino al Giraud, Gragnano, Stampa Democratica '95, dicembre 2000. ISBN non esistente
  • Gennaro Gaudino, Francesco Lubrano, Puteolana Storia-Iconografia-Emerografia-Statistiche dalle origini ad oggi, Monte di Procida, Tipolitografia Grafica Montese, dicembre 2007. ISBN non esistente

Voci correlate

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