Randstad Research Italia

Sempre più le scelte di localizzazione di individui e famiglie sono orientate alla ricerca di una maggiore #qualitàdellavita. La qualità della vita è un concetto che da una parte è di immediata comprensione, ma dall’altra di difficile misurazione. È evidente che la qualità della vita è un concetto multidimensionale, ovvero che è influenzato da molteplici fattori e variabili. La loro individuazione e la loro aggregazione in un indicatore che consenta di attribuire un valore alla qualità della vita è tuttavia una operazione complessa. Nel nostro rapporto dedicato alle #cittàdelfuturo abbiamo esaminato le diverse metodologie utilizzate per l'elaborazione delle classifiche sulla qualità della vita, tra cui quella relativa all'indagine de Il Sole 24 Ore, il cui aggiornamento è stato diffuso in questi giorni. Per approfondire le strutture di queste indagini e le diverse metodologie utilizzate ti invitiamo a leggere il rapporto, disponibile sul sito Randstad Research Italia.

Osservando i valori assoluti, se è vero che le percentuali di uomini che svolgono un #parttime #involontario sono più alte rispetto a quello delle donne, è anche vero che la base di partenza dei part time totali vede una quota estremamente più alta tra le donne. In altri termini, la percentuale di uomini “insoddisfatti” dal part time è più alta rispetto a quella delle donne, ma le donne che svolgono part time sono numericamente molte più degli uomini. Approfondisci con la nota sul sito Randstad Research Italia.

Quanti #medici ci sono oggi in Italia? Quanti ne servono? Come sono distribuiti per specializzazione e nelle diverse regioni geografiche? Come ci posizioniamo, come Paese, rispetto al confronto europeo? Nella nostra nuova nota abbiamo fornito le risposte a queste e ad altre domande in vista delle sfide che attendono le professioni mediche nel prossimo futuro. Leggila sul nostro sito.

Un contratto di lavoro #parttime si definisce #involontario quando il lavoratore desidererebbe lavorare a tempo pieno ma non è nella condizione di poterlo fare, sia per l’assenza di alternative lavorative a tempo pieno, sia per altre cause non dipendenti dal datore di lavoro, come carichi di cura di famigliari, bambini, anziani o disabili. Il fenomeno del part time involontario in Italia coinvolge, ad oggi, quasi 1,5 milioni di donne e circa 500mila uomini, riguarda oltre la metà dei contratti part-time e si concentra maggiormente nelle fasce di popolazione più fragili. Per approfondire leggi la nota sul nostro sito.

Nell’ambito del progetto Career House dell’Università degli Studi di Pavia, siamo stati accolti nella splendida cornice dello storico Palazzo Bellisomi Vistarino e abbiamo incontrato un gruppo di giovani laureandi e neolaureati delle facoltà umanistiche, giuridiche, economiche dell’Ateneo di Pavia per parlare delle nuove professioni più richieste e di come i trend emergenti stanno trasformando il mercato del lavoro. Grazie ai dati e agli interessanti spunti di riflessione raccolti nello studio Costellazione delle professioni🌟🌠🌌 condotto da Maria Berardi del nostro team di Randstad Research Italia abbiamo avuto l’opportunità di incontrare ed interagire in aula con dei giovani studenti, di parlare di grandi trasformazioni globali, di come digitalizzazione e sostenibilità stanno rivoluzionando le professioni e di quali nuove opportunità lavorative potranno valutare e intraprendere. Grande lavoro di squadra per preparare al meglio i nuovi talenti al loro futuro lavorativo con noi! 💪🔝🚀 Randstad Italia Randstad Research Italia Università degli Studi di Pavia

Work from anywhere, settimana corta, smart working e modelli ibridi sono solo alcune delle soluzioni di lavoro flessibile che permettono di bilanciare vita personale e professionale. I dati dell'edizione 2024 del #RandstadWorkMonitor, da un lato, ci confermano la forte attenzione dedicata al tema da parte delle generazioni più giovani; dall'altro, mostrano il persistere di uno stile manageriale tradizionalista che predilige la presenza fisica del professionista. La nota di Randstad Research Italia traccia la storia del concetto di flessibilità lavorativa in Italia per intravederne le prospettive future. Vuoi saperne di più? https://lnkd.in/ebGeFEAa #RandstadWorkmonitor2024 #flessibilità #italia

Istat ha recentemente divulgato l'aggiornamento dei dati relativi alla percezione della sicurezza da parte dei cittadini. In occasione del #25novembre vogliamo riflettere sulle differenze di genere presenti nei risultati della ricognizione. Il senso di #insicurezza vissuto dalle cittadine #donne rispetto ai cittadini #uomini è significativamente più forte in tutte le dimensioni analizzate: uscire da soli la sera, non uscire affatto di sera per paura, prendere precauzioni quando si esce la sera, ma anche avere paura all'interno della propria abitazione. I dati riguardanti la popolazione over 65 ci dicono che, in un paese demograficamente in età sempre più avanzata, la quota di cittadine che "si sente poco o per niente sicura per strada quando è buio ed è sola" e di conseguenza "non esce mai da sola o non esce mai" cresce dal 25,4% per la fascia d'era 65-74 anni fino ad arrivare al 59,2% per la fascia d'età over 75.

Il sistema #portuale italiano gioca un ruolo cruciale nell'economia nazionale, facilitando il commercio internazionale e contribuendo significativamente al PIL. Negli ultimi decenni ha subito cambiamenti significativi in termini di riduzione del personale e presenza femminile. A questi si aggiungono altre sfide significative, tra cui l'integrazione della portualità nella catena logistica, la sostenibilità e il gigantismo navale. La trasformazione tecnologica e l'intermodalità sono aspetti chiave per il futuro, con l'Italia che si posiziona come un nodo strategico nel trasporto merci a corto raggio nel Mediterraneo. Il nostro nuovo rapporto delinea un panorama in evoluzione per i porti italiani, evidenziando l'importanza di competenze moderne e l'adeguamento alle sfide future per garantire un sistema portuale efficiente e competitivo. Leggilo qui: https://lnkd.in/efDxHd6M

Domani saremo a Ravenna per il lancio del nostro nuovo rapporto dedicato al settore portuale. Con noi Antonio Lampugnani Head of Randstad Intempo SpA, rossella fasola, Public Affairs Director Randstad, Umberto Ruggerone, Presidente ASSOLOGISTICA, Luca Becce, Head of HR and Industrial Relations PSA Italy e membro della Presidenza di ASSITERMINAL Associazione Italiana Port&Terminal Operators, Luca Grilli, Presidente Compagnia Portuale di Ravenna e Presidente ANCIP, francesco mariani, editore ShipMag. Autorita'portuale di Ravenna

Il 4 novembre abbiamo presentato il nostro rapporto sulla #logistica, con un focus sulla #mobilitàaerea, all'Aeroporto di Bologna. Abbiamo parlato di innovazione, competenze, e del bisogno del settore di un cambiamento della narrazione. Insieme a noi: Enrico Postacchini, Presidente Aeroporto di Bologna; Marco Ceresa Randstad Italia; Emilio Colombo, Coordinatore del Comitato scientifico Randstad Research Italia e Professore di Economia, Università Cattolica del Sacro Cuore Milano; Marco Verga Direttore Sviluppo Persone e Organizzazione Aeroporto di Bologna e Presidente AIDP Emilia Romagna; Silvia Arceci Cargo Manager Aeroporto di Bologna; Roberta Marsi Sustainability Manager, DHL Express Italy; Giuseppe Cela Chief  Human Resources Officer, BRT Corriere Espresso; alessandro alberani Logistica Etica, Interporto Bologna SpA.