I-AER Institute of Applied Economic Research

Il cambiamento climatico rappresenta una delle sfide più urgenti del nostro tempo, e affrontarlo richiede l'adozione di tecnologie climatiche all'avanguardia che possano ridurre significativamente le emissioni di gas serra. Negli ultimi anni, abbiamo assistito a una crescita significativa delle energie rinnovabili come solare ed eolica, ma per raggiungere gli obiettivi dell'accordo di Parigi del 2015 serve fare molto di più. Secondo le nostre ricerche, ci sono ben 12 categorie di tecnologie climatiche che potrebbero ridurre fino al 90% delle emissioni totali, ma il cammino non è semplice. Soltanto il 10% di queste tecnologie è attualmente competitivo a livello commerciale. Molte altre sono in fase di sviluppo e richiedono ulteriori investimenti per essere competitive. In questo contesto, gli investimenti nelle tecnologie climatiche dovrebbero crescere di circa il 10% ogni anno e raggiungere i 2 trilioni di euro entro il 2030. Ma non è solo una questione di denaro: bisogna sviluppare infrastrutture, sistemi di stoccaggio e trasporto per tecnologie come la cattura e stoccaggio del carbonio (CCS), e garantire che ci siano incentivi finanziari adeguati. Un impegno globale è necessario per affrontare la crisi climatica e costruire un futuro più sostenibile. Scopri di più sui nostri studi e sulle prospettive per il mercato energetico europeo leggendo il nostro nuovo articolo sul sito di I-AER. Link nel primo commento! #bescientific #iaer #energiealternative #sostenibilità #energia #pmi

La nostra ultima analisi offre una panoramica dettagliata su crescita economica, inflazione, mercato del lavoro e risparmio familiare. L'Europa si muove verso una ripresa moderata: +0,9% nel 2024, con un'accelerazione prevista nei due anni successivi. L'Italia, invece, crescerà più lentamente (+0,5% nel 2024), con un andamento condizionato da investimenti pubblici e consumi interni. Cosa dicono i dati? 💸 Inflazione: in Europa tornerà al 2% entro il 2026. In Italia scenderà all'1,1% già nel 2024, garantendo maggiore stabilità. 💼 Mercato del lavoro: il tasso di disoccupazione italiano, al 6,8% nel 2024, si ridurrà fino al 6,2% entro il 2026. I salari nominali sono in crescita, ma il potere d'acquisto delle famiglie resta fragile. 💰 Debito pubblico: rappresenta ancora una delle principali criticità per l’Italia, richiedendo interventi mirati e un utilizzo efficace delle risorse del PNRR. L'Europa è a un punto di svolta: riuscirà a bilanciare crescita, stabilità economica e transizione verso un futuro più sostenibile? Il cammino sarà segnato da innovazione, investimenti e nuove politiche di sostegno. Scopri tutti i dettagli e le previsioni nel nostro nuovo paper di ricerca e preparati ad affrontare il futuro con consapevolezza. Leggi ora sul nostro sito, link nel primo commento! #bescientific #iaer #outlook2026 #crescitaeconomica #pnrr #economia

L’Unione Europea ha stabilito obiettivi ambiziosi: dal 2035 non si potranno più vendere veicoli a combustione interna. Un passo fondamentale per la decarbonizzazione e per affrontare le sfide del cambiamento climatico. Tuttavia, la strada per raggiungere questi traguardi si dimostra sempre più complessa. Le vendite di auto elettriche, che dovrebbero essere il pilastro della transizione, sono in calo (-18% ad agosto 2023), una rete di ricarica disomogenea ne rallenta l’adozione (con solo il 22% delle colonnine di ricarica concentrate al Sud Italia) e i costi elevati dei materiali critici come le batterie restano una sfida per l’industria. A tutto questo si aggiunge una crescente concorrenza dai produttori di veicoli elettrici cinesi, che spinge i costruttori europei a rivedere le proprie strategie. In questo contesto, Italia e Germania si fanno promotrici di un cambio di passo, chiedendo alla Commissione Europea una revisione anticipata delle normative fissate per il 2035. L’obiettivo? Garantire un approccio più realistico, che bilanci innovazione, sostenibilità e salvaguardia della competitività industriale del continente. Quali saranno le prossime mosse delle istituzioni e dell’industria? Come possiamo affrontare questa trasformazione senza mettere a rischio la competitività economica? Scopri l’analisi dettagliata delle sfide e delle opportunità che attendono il settore. Leggi l’articolo completo sul nostro sito: link nel primo commento! #bescientific #iaer #mobilitàelettrica #sostenibilità #automotive #decarbonizzazione

[50 SONO I NUOVI 30: PERCHE’ ASSUMERE CINQUANTENNI E’ UN VANTAGGIO STRATEGICO PER LE PMI] Nel primo semestre del 2024, il 70% dei lavoratori over 50 coinvolti in #ristrutturazioni aziendali ha trovato una nuova occupazione in meno di 5 mesi, e il 74% è stato ricollocato in ruoli uguali o superiori a quelli precedenti. Numeri che fanno riflettere. Eppure, molte #aziende ancora esitano davanti all’idea di assumere professionisti con più esperienza. Perché? Stereotipi e pregiudizi spesso oscurano i vantaggi competitivi che questi talenti possono portare. Ecco tre riflessioni per gli #imprenditori delle #PMI: È davvero più conveniente assumere un giovane inesperto? I cinquantenni non sono solo esperienza e competenza. Portano con sé una straordinaria capacità di problem solving e una #resilienza maturata in anni di carriera. In un mercato sempre più complesso e incerto, possono essere il pilastro di #solidità che manca nell’organizzazione. Chi l’ha detto che non si reinventano? I dati parlano chiaro: molti over 50 si aggiornano costantemente, apprendono nuove #competenze e abbracciano tecnologie digitali. Hanno il vantaggio di sapere cosa conta davvero e come applicarlo rapidamente. Vuoi una squadra equilibrata e produttiva? La #diversità generazionale è un acceleratore di risultati. I cinquantenni possono supportare i più giovani, trasferendo conoscenze e creando un ambiente in cui esperienza e innovazione si incontrano. Non è una questione di età, ma di complementarietà. Il rischio più grande? Non assumerli. In un contesto in cui le PMI devono affrontare sfide sempre più complesse, rinunciare al valore che gli over 50 possono offrire è un lusso che poche aziende possono permettersi. Non dimentichiamo che, mentre in tanti, troppi cercano la next big thing, spesso la risposta è già davanti a noi: #talenti esperti, pronti a fare la differenza oggi. Buona riflessione! #50SonoINuovi30 #TalentiEsperti #PMI #DiversitáGenerazionale #RisorseUmane #LavoroOver50 #EsperienzaAlLavoro #IntegrazioneGenerazionale #SuccessoPMI #LeadershipMatura

In un mondo in cui il cambiamento è l'unica costante, l'agilità aziendale si sta affermando come il pilastro fondamentale per il successo strategico. Ma cosa significa davvero essere un'azienda agile? Non si tratta solo di velocità, ma di flessibilità e capacità di adattarsi rapidamente alle dinamiche di mercato, trasformando le sfide in opportunità. Secondo l’ultima ricerca di I-AER, l'agilità non riguarda solo processi e tecnologie, ma investe l'intera cultura aziendale. Le aziende che abbracciano l'approccio agile riescono a ridurre i tempi decisionali, migliorare la collaborazione tra i team e aumentare l'efficienza operativa. Questo si traduce in benefici tangibili: maggiore soddisfazione dei clienti, aumento della produttività e una capacità unica di anticipare le esigenze di un mercato in continua evoluzione. Non meno importante, i leader svolgono un ruolo cruciale in questo percorso. La capacità di ispirare, motivare e guidare il cambiamento è il fattore che distingue le aziende che riescono a trasformarsi con successo da quelle che rimangono bloccate in modelli tradizionali. Ma attenzione: l'agilità non si costruisce dall'oggi al domani. È un percorso che richiede impegno, obiettivi chiari e un ambiente che favorisca l'innovazione e l'apprendimento continuo. Vuoi sapere come rendere la tua azienda più agile e pronta a rispondere alle sfide del futuro? Scopri i risultati della nostra ricerca e gli spunti concreti per implementare una trasformazione di successo. Link qui nel primo commento! #bescientific #iaer #PMI #agile #agilitàaziendale

Abbiamo concluso un’esperienza straordinaria in Silicon Valley, dove il futuro prende forma ogni giorno. 🌉 Un viaggio unico, condiviso con un gruppo di imprenditori visionari che hanno scelto I-AER Lab per immergersi in uno degli ecosistemi più innovativi al mondo. Tra visite ad aziende di livello mondiale, incontri ispiranti e momenti di confronto indimenticabili, abbiamo vissuto un percorso che non è solo professionale, ma anche umano. Abbiamo esplorato, imparato e creato insieme nuove prospettive. È questa la forza di I-AER: trasferire cultura aziendale e stimolare una mentalità imprenditoriale che guarda sempre oltre. Grazie a tutti coloro che hanno reso questa esperienza speciale. Il viaggio in Silicon Valley non si ferma qui: le idee nate lì continueranno a crescere, alimentate dall'energia e dalla passione che abbiamo condiviso. Alla prossima!⛩️ #keeplearning #IAERLab #siliconvalley #innovazione #imprenditorialità #culturaaziendale #esperienzeimprenditoriali

Oggi è un giorno speciale per I-AER. La nostra ultima ricerca sulle sfide e le opportunità della mobilità sostenibile per le microimprese italiane è stata pubblicata sulla versione cartacea del Corriere della Sera, uno dei quotidiani più autorevoli in Italia. Questo mette in luce il grande lavoro del nostro Centro di Ricerca e l’impegno del nostro ufficio stampa Aida Partners srl, e rappresenta un altro passo avanti nella nostra missione: diventare il primo centro di ricerca economica in Italia al servizio delle imprese e del loro futuro. Insieme, continuiamo a supportare le imprese italiane, fornendo dati, analisi e soluzioni concrete per affrontare le sfide economiche e ambientali. Secondo i dati raccolti, il passaggio alla mobilità sostenibile richiede un investimento importante per le microimprese italiane (95% del tessuto imprenditoriale): 115.000 euro per aggiornare una flotta di 2-3 veicoli elettrici. Nonostante i costi iniziali, ben 7 imprenditori su 10 vedono il Green Deal come un’opportunità per innovare e migliorare la competitività. Tuttavia, restano grandi ostacoli, come una rete di ricarica insufficiente e distribuita in modo disomogeneo (solo il 22% al Sud) e una quota di mercato delle auto elettriche ancora ferma al 4,1% nel 2023. Scopri tutti i dettagli della ricerca leggendo l’articolo completo nel primo commento! #bescientific #iaer #mobilitàsostenibile #ricercaeconomica #greenfuture

La rivoluzione delle auto a guida autonoma è alle porte, e il suo potenziale è enorme. Secondo le nostre ricerche, entro il 2035 questa tecnologia innovativa potrebbe generare fino a 600 miliardi di euro di valore per l’industria automobilistica europea. Ma non è solo una questione economica: i sistemi a guida autonoma promettono strade più sicure grazie all'intelligenza artificiale, che riduce gli errori umani attraverso tecnologie come lidar e radar avanzati. Le opportunità vanno ben oltre la sicurezza stradale. Questa tecnologia potrebbe trasformare radicalmente il tempo che trascorriamo in auto, rendendolo più produttivo e piacevole. Inoltre, gli effetti a cascata sull'economia includono risparmi sui costi sanitari, una riduzione dei premi assicurativi e l’apertura di nuove fonti di reddito per le case automobilistiche. Ma questa rivoluzione richiede un impegno significativo. Per i produttori e fornitori, sarà cruciale investire in strategie innovative e talenti per cavalcare questa onda di trasformazione. 📌 Scopri nel nostro articolo come la guida autonoma cambierà il nostro futuro. Leggi di più sul nostro sito! #bescientific #iaer #energiealternative #sostenibilità #energia #pmi

Il futuro delle PMI italiane è strettamente legato alla capacità di affrontare e gestire il passaggio generazionale. Eppure, la nostra ricerca su 300 aziende italiane ha evidenziato una realtà complessa: il 50% delle imprese non ha ancora pianificato questo momento chiave, mettendo a rischio la loro continuità e competitività. Solo il 42% delle aziende sta lavorando per una transizione nei prossimi 10 anni, un dato che sottolinea quanto sia urgente affrontare il tema. Le principali barriere? 👉 Competenze limitate: il 64% degli imprenditori ritiene che le nuove generazioni siano solo parzialmente pronte a raccogliere il testimone. 👉 Mancanza di partecipazione familiare: la metà delle aziende non registra alcun coinvolgimento diretto dei membri della famiglia. 👉 Disinteresse dei successori: per il 35% delle aziende, la scarsa motivazione delle nuove generazioni è un ostacolo significativo. Ma dietro questi numeri si cela una grande opportunità. Il passaggio generazionale non è solo una sfida, ma anche un momento per reinventare il business, introdurre nuove competenze e preparare l'azienda per affrontare le complessità del futuro. La corretta pianificazione, la formazione delle nuove generazioni e la comunicazione aperta tra imprenditori e successori sono gli elementi fondamentali per garantire una transizione di successo. Ecco perché affrontare questa sfida oggi significa non solo proteggere il passato dell’azienda, ma anche costruire un futuro sostenibile. Scopri tutti i dettagli della nostra analisi e le possibili soluzioni nel nostro ultimo articolo. Investire nel futuro della tua azienda inizia con la giusta pianificazione. Leggi l’articolo completo sul nostro sito. Link nel primo commento! #bescientific #iaer #passaggiogenerazionale #aziendeitaliane #PMI

[PILLOLE DI BUSINESS DALLA SILICON VALLEY] La #SiliconValley non è solo un luogo. È uno stato mentale, un ecosistema, una scuola di pensiero che ha rivoluzionato il mondo del business. Cosa si può imparare, come #imprenditori, #manager e #professionisti italiani, da chi ha fatto dell’innovazione il proprio stile di vita? Ecco 10 lezioni di business che possono trasformare il tuo approccio, qualunque sia la dimensione della tua azienda: 1️⃣ #Umiltà e propensione al rischio. Qui non si ha paura di sbagliare. Commettere errore è parte del processo, un’opportunità per imparare e ripartire più forti. Non aver paura di metterti in gioco: chi non rischia non evolve. 2️⃣ #Leadership accessibile. I grandi leader non si nascondono dietro una porta chiusa. Si rendono disponibili, ascoltano, creano connessioni reali. Aprirsi al cambiamento e credere nel “give-back” è il segreto per ispirare e crescere. 3️⃣ #Competenza prima di tutto. In un mondo saturo di “guru” improvvisati, qui conta solo ciò che sai fare davvero. Nessuno si siede al tavolo dell’innovazione senza specializzazione, competenza e formazione continua. 4️⃣ #Inclusività e diversità come forza. Le migliori idee nascono dalla fusione di culture, esperienze e prospettive diverse. Costruire un team multiculturale non è solo un valore etico, ma un vantaggio competitivo. 5️⃣ Il potere del #networking. In Silicon Valley si dice: “le opportunità non ti trovano, devi essere tu a cercarle”. Esci, incontra, parla, connettiti. Ogni conversazione può cambiare il corso della tua carriera o della tua azienda. 6️⃣ #Innova o muori. La tua azienda è piccola? Media? Grande? Non importa. Innovare non è un lusso, è una necessità. Restare fermi significa condannarsi all’obsolescenza. 7️⃣ L’importanza degli #ecosistemi. Circondarsi di persone, aziende e mentori che condividono la tua visione è fondamentale. Nessuno cresce da solo. Gli ecosistemi creano le condizioni per il successo. 8️⃣ La #visione è il faro. Senza una direzione chiara e potente, non c’è strategia che tenga. La visione è ciò che dà significato e orientamento al tuo lavoro. Coltivala e condividila con il tuo team. 9️⃣ Uscire dalla #comfort_zone. Il nanismo imprenditoriale è una trappola pericolosa. Crescere richiede coraggio, ambizione e volontà di affrontare l’ignoto. Vuoi davvero rimanere piccolo? 🔟 Abbandona il lamento e passa ad #azioni concrete Le scuse non creano valore. La Silicon Valley non è perfetta, ma è il posto dove l’azione vale più delle parole. Vieni, osserva, impara, e porta a casa una nuova mentalità. Il futuro appartiene a chi osa. Siamo pronti? P.s. in foto il super-gruppo di imprenditori e manager guidati dalle colleghe Guia Guidali e Alessandra Bianchi di I-AER Institute of Applied Economic Research. Alla scoperta della Silicon Valley! #Leadership #Innovazione #BusinessStrategy #Networking #CrescitaProfessionale