McMichael fu scelto nel terzo giro del Draft NFL 1980 dai New England Patriots[2]. I Chicago Bears lo acquisirono come free agent nel 1981, divenendo uno dei loro defensive tackle titolari e contribuendo alla vittoria del Super Bowl nel 1985[3]. McMichael disputò 101 partite consecutive come titolare fino al 1990, quando i minuti in campo a sua disposizione iniziarono a limitarsi. Nel 1988 guidò i Bears con 11,5 sack. L'anno seguente concluse con un primato in carriera di 108 tackle. Fu convocato come titolare per il Pro Bowl nel 1986 e nel 1987.
McMichael balzò agli onori delle cronache nel 1991 in una gara contro i New York Jets. Con i Bears in svantaggio 13-6 a un minuto e 54 secondi dalla fine, forzò un fumble su Blair Thomas e lo recuperò sulla linea delle 36 yard di New York. Il quarterbackJim Harbaugh poco dopo lanciò il touchdown del pareggio per Neal Anderson. Con 18 secondi alla fine della gara, Harbaugh segnò un altro touchdown su una corsa da una yard[4]. Il capo-allenatore dei Bears Mike Ditka affermò nel 2005 che McMichael fu il giocatore più duro che abbia mai allenato[5]. Steve giocò una stagione con i Green Bay Packers nel 1994 prima di ritirarsi.
^(EN) 1980 National Football League Draft, Pro Football Hall of Fame. URL consultato il 20 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2013).
^(EN) McMichael sparked a remarkable rally, Chicago Bears.com, 30 marzo 2012. URL consultato il 18 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2012).