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NGC 1255

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NGC 1255
Galassia a spirale barrata
NGC 1255 nelle immagini DESI Legacy Imaging Surveys
Scoperta
ScopritoreEdward Barnard
Data30 agosto 1883 [1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneFornace
Ascensione retta03h 13m 32.0s [2]
Declinazione-25° 43′ 31″ [1][2]
Distanza74,2 milioni di a.l.
(22,74 Mpc) [2]
Magnitudine apparente (V)10,9 [3]

nella banda B: 11,4 [3]

Redshift+0,005624 ± 0,000010 [2]
Luminosità superficiale13,54
Angolo di posizione123° [3]
Velocità radiale1686 ± 3 [2] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia a spirale barrata
ClasseSAB(rs)bc [2], SBbc [3], SAB(rs)bc? [1]
Dimensioni90 800 a.l.
(27 830 [2] pc)
Altre designazioni
PGC 12007
MCG -4-8-50
UGCA 60
ESO 481-13
ARP 0311-255
IRAS 03113-2554 [3]
Mappa di localizzazione
NGC 1255
Categoria di galassie a spirale barrata

NGC 1255 è una galassia a spirale barrata situata nella costellazione della Fornace, a una distanza di circa 74 milioni di anni luce dalla nostra Via Lattea.[1]

La galassia è stata scoperta il 30 agosto 1883 dall'astronomo statunitense Edward Barnard.[1]

NGC 1255 ha una classe di luminosità II-III e presenta una larga riga a 21 cm dell'idrogeno neutro.[2]

Il 30 ottobre 1980, all'interno di NGC 1255 è stata scoperta la supernova SN 1980O dall'astronomo tedesco Hans-Emil Schuster dall'Osservatorio europeo australe. La supernova è stata classificata di tipo II.[4][5]

Gruppo di NGC 1255

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NGC 1255 è la galassia più vasta e più luminosa di un gruppo di sette galassie che porta il suo nome. Gli altre sei membri del Gruppo di NGC 1255 sono NGC 1201, NGC 1302, ESO 480-25, ESO 481-14, ESO 481-18, et ESO 481-19.[6]

  1. ^ a b c d e (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 1255, su cseligman.com. URL consultato il 19 dicembre 2024.
  2. ^ a b c d e f g h Results for object NGC 1255, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 19 dicembre 2024.
  3. ^ a b c d e (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 1200 à 1299, su astrovalleyfield.com. URL consultato il 19 dicembre 2024.
  4. ^ (EN) Central Bureau for Astronomical Telegrams, IAUC 3559: SN IN NGC 1255; 1980s, su cbat.eps.harvard.edu. URL consultato il 19 dicembre 2024.
  5. ^ (EN) Other Supernovae images, su rochesterastronomy.org. URL consultato il 19 dicembre 2024.
  6. ^ (FR) Une liste des groupes de galaxies proches, Un Atlas de l'Univers, Richard Powel, su atunivers.free.fr. URL consultato il 19 dicembre 2024.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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