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Mario Tortul

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Mario Tortul
Tortul in nazionale nel 1956
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza177 cm
Peso69 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex mezzala, centravanti)
Termine carriera1965 - giocatore
1980 - allenatore
Carriera
Giovanili
19??-19??Pieris
Squadre di club1
1950-1951Pieris? (?)
1951-1953Arsenaltaranto61 (39)
1953-1958Sampdoria144 (42)
1958-1959Triestina26 (6)
1959-1962Padova82 (22)
1962-1964Anconitana47 (4)
1964-1965Ternana? (?)
1964-1965Teramo? (?)
Nazionale
1956Italia (bandiera) Italia1 (0)
Carriera da allenatore
1965Teramo
1974-1975Baracca Lugo[1]
1977-1978Cuneo
1978-1979Sestri Levante
1979-1980Gozzano
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Mario Tortul (San Canzian d'Isonzo, 25 febbraio 1931Genova, 25 agosto 2008) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo mezzala o centravanti.

Nativo di Pieris, frazione di San Canzian d'Isonzo, era lo zio di Fabio Capello,[2][3] essendo il fratello minore di sua madre Evelina Tortul.[4]

Tortul muore nel 2008 e riposa nel cimitero monumentale di Staglieno.

Tortul alla Sampdoria nel 1954

Cresciuto nelle giovanili del Pieris, passa nell'estate 1951 all'Arsenaltaranto, che milita in Serie C. Schierato come centravanti, in Puglia si mette in luce realizzando ben 39 reti in due stagioni e portando la squadra a sfiorare per due volte la promozione, diventando il capocannoniere della Serie C 1952-1953.[5]

Postosi all'attenzione delle compagini delle serie superiori, viene acquistato nel 1953 dalla Sampdoria, dove tuttavia, chiuso al centro dell'attacco dal rientrante Baldini, viene progressivamente arretrato sulla trequarti. Il suo contributo offensivo è comunque notevole fin dalla prima stagione, ma si accentua nella stagione 1955-56, quando in una temibile linea offensiva incentrata sul bomber sudafricano Eddie Firmani (17 reti in quella stagione) mette a segno ben 13 reti contribuendo al sesto posto finale dei blucerchiati.

Resta a Genova per altre due stagioni (la prima conclusa con il quinto posto finale), quindi nell'estate 1958 passa alla Triestina, neopromossa in Serie A. L'annata è tuttavia negativa, coi giuliani che concludono la stagione, l'ultima finora disputata in A dagli alabardati, all'ultimo posto con conseguente retrocessione.

Tortul resta in massima serie trasferendosi al Padova, dove si riscatta con un'ottima stagione a livello personale, 12 reti e massimo realizzatore della squadra (quinto posto finale ottenuto dai biancoscudati). È titolare fra i veneti, realizzando rispettivamente 7 e 3 reti anche le due stagioni successive, l'ultima delle quali conclusa con la retrocessione degli euganei. Tortul disputa le ultime stagioni della carriera agonistica in Serie C con le maglie di Anconitana e Ternana.

In carriera ha totalizzato complessivamente 252 presenze e 70 reti in massima serie.

Tortul ha giocato nella nazionale italiana una partita, valida per la Coppa Internazionale, disputata a Berna l'11 novembre 1956: Svizzera-Italia (1-1).

Ha guidato dalla panchina nel 1977-1978 il Cuneo e nelle due stagioni successive il Sestri Levante e il Gozzano, tutte squadre che all'epoca militavano in Serie D.

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
11-11-1956 Berna Svizzera Svizzera (bandiera) 1 – 1 Italia (bandiera) Italia Coppa Internazionale 1955-1960 -
Totale Presenze 1 Reti 0
Arsenaltaranto: 1952-1953 (22 gol)
  1. ^ Panini, p. 323.
  2. ^ Enzo Tortora, Linea diretta - Fabio Capello, in Intrepido, 1973, pp. 121-123.
  3. ^ Morto Tortul, ex Samp, in La Gazzetta dello Sport, 26 agosto 2008.
  4. ^ Calcio, mamma Capello: Fabio è tenero come una mimosa, su sport.repubblica.it, 8 aprile 2008.
  5. ^ (EN) Serie C1 Top Scorers, su rsssf.com.
  • Almanacco illustrato del calcio 1975, Modena, Edizioni Panini.

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