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Margherita III di Fiandra

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Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Margherita di Borgogna (disambigua).
Margherita III
Ritratto di Margherita di Mâle, scuola fiamminga, XVI secolo
Contessa di Fiandra
Contessa di Borgogna e di Artois
Stemma
Stemma
In carica30 gennaio 1384 –
16 marzo 1405
PredecessoreLuigi II di Mâle
SuccessoreGiovanni Senza Paura
Duchessa consorte di Borgogna
In carica1357 - 1361
(con Filippo di Rouvres)
1369 - 1404
(con Filippo l'Ardito)
PredecessoreGiovanna di Borgogna
SuccessoreMargherita di Baviera-Straubing
Altri titoliContessa di Nevers e Rethel
Marchesa di Anversa
Signora di Malines
NascitaMaldegem, 13 aprile 1350
MorteArras, 16 marzo 1405
Luogo di sepolturaChiesa di San Donaziano, Lilla
DinastiaCasa dei Dampierre
PadreLuigi II di Fiandra
MadreMargherita del Brabante
ConsortiFilippo di Rouvres
Filippo II l'Ardito
FigliGiovanni
Carlo
Margherita
Caterina
Bona
Maria
Antonio e
Filippo
ReligioneCattolicesimo

Margherita III delle Fiandre, conosciuta anche come Margherita di Male, Margherita II di Borgogna e Margherita di Dampierre, in francese Marguerite III de Flandre (Maldegem, 13 aprile 1350Arras, 16 marzo 1405) contessa di Fiandra, di Nevers, di Rethel, di Borgogna e d'Artois e duchessa consorte di Borgogna ed erede del Ducato di Brabante e del Ducato di Limburgo.

Nacque nell'aprile 1350, nel castello di Mâle (presso Bruges), secondo il Iohannis de Thilrode Chronicon, dal conte di Nevers (Luigi III), conte di Rethel (Luigi III), signore di Malines e conte di Fiandra, Luigi II di Male[1] (13301384), e dalla moglie pretendente dei ducati di Brabante e Limburgo, Margherita del Brabante (1323-1368), figlia del duca di Brabante e Limburgo, Giovanni III, e di Maria d'Évreux, come ci conferma la Oude Kronik van Brabant (non consultata)[2] ed il Trophees tant sacres que profanes de la duché de Brabant ..., Volume 1[3].
Luigi II di Male, nato anche lui nel castello di Mâle (presso Bruges), secondo il Iohannis de Thilrode Chronicon, dal conte di Nevers (Luigi II), conte di Rethel (Luigi II), signore di Malines e conte di Fiandra, Luigi I di Crécy (1304-1346), e da Margherita di Francia[1] (1309-1382), che, come riportato dalla Continuatio Chronici Guillelmi de Nangiaco, era la figlia secondogenita del re di Francia e re di Navarra, Filippo V il Lungo, e della signora di Salins, contessa di Borgogna, contessa di Chalon e contessa d'Artois, Giovanna II[4], che, come ricordato dalla madre nel proprio testamento del 1328, Giovanna II era la figlia femmina primogenita del signore di Salins, conte di Chalon e conte di Borgogna, Ottone IV e dalla futura contessa regnante d'Artois, Matilde di Artois[5], che secondo le Gesta Philippi Tertii Francorum Regis, era la figlia primogenita del conte d'Artois, Roberto II il Nobile[6] (1250-1302) e della signora di Conches Amici di Courtenay figlia di Pietro di Courtenay (1218 - † 1250), signore di Conches e di Mehun, e di Petronilla di Joigny, come ci conferma la Histoire généalogique de la Maison royale de Courtenay[7].

Il 5 dicembre 1355, morì il nonno materno, Giovanni III del Brabante, come ci conferma la Chronique des ducs de Brabant, Volume 2[8] e gli succedette la figlia primogenita, Giovanna del Brabante[8], che, in seconde nozze, aveva sposato Venceslao I di Lussemburgo[9], fratellastro dell'imperatore, Carlo IV[10]; Luigi pretese da Giovanna e Venceslao, la dote della moglie Margherita, sorella di Giovanna. Non essendo stato esaudito, occupò il Brabante nel corso del 1356, obbligando i cognati a rifugiarsi nel Limburgo[2]. Nel 1357, ottenute le città di Anversa e Malines, fece pace coi cognati e restituì il ducato, mantenendo il titolo, e garantendo ai suoi discendenti il diritto di successione sui ducati di Brabante e Limburgo[2].

Nel 1357, all'età di sette anni, Margherita di Male[11] sposò, in prime nozze, il cugino[12], il Conte di Borgogna e di Artois e duca di Borgogna, Filippo di Rouvres (13461361), che, secondo la Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France, era l'unico figlio maschio del conte consorte di Alvernia e di Boulogne, Filippo di Borgogna (1323 - 1346) e della moglie, la contessa di Alvernia e di Boulogne, Giovanna I[13] (1326 - 1360), l'unica figlia, ancora secondo la Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France, di Guglielmo XII d'Alvernia (1300-1332) e della moglie, Margherita d'Évreux[14](1307-1350).
Secondo la Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France, Filippo di Borgogna era il figlio maschio primogenito del Duca di Borgogna, Oddone IV e della moglie, la contessa di Borgogna e di Artois, Giovanna III[15] detta anche Giovanna di Francia (1308-1347), figlia primogenita, ancora secondo la Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France, del re di Francia, Filippo V il Lungo, e della moglie, la contessa di Borgogna e di Artois, Giovanna II[16]. L'accordo matrimoniale era stato siglato l'anno prima[17].

Nel 1360 alla morte della madre Giovanna, suo marito, Filippo, ereditò i titoli di conte d'Alvernia e di Boulogne[18].
Suo marito, Filippo, in quello stesso anno, fu dichiarato maggiorenne e si trovò a governare un insieme di ducati e contee notevole con territori che si estendevano dal sud della Francia sino al confine con le Fiandre ed inoltre, tramite la moglie, era anche erede delle Fiandre stesse e di alcuni feudi attorno alle Fiandre. Ma nel 1361, Filippo si ammalò e poco dopo morì[19], senza aver potuto consumare il matrimonio[19], data la ancor giovane età della moglie, Margherita, che, all'età di undici anni, rimase vedova, e le proprietà del marito vennero assegnate in questo modo: il re di Francia, Giovanni II il Buono (13191364), in quanto parente più prossimo (cugino primo di suo padre oltre che patrigno) del defunto, annesse alla corona, il ducato di Borgogna; mentre le contee di Borgogna, e Artois andarono alla prozia (sorella della nonna paterna, Giovanna III di Borgogna) di Filippo di Rouvres, Margherita di Francia, che era anche la nonna di Margherita; mentre le contee di Boulogne e Alvernia andarono al prozio (fratellastro del nonno materno, Guglielmo XII d'Alvernia) di Filippo di Rouvres, Giovanni I d'Alvernia[20].

Dopo che era rimasta vedova, suo padre, Luigi pensò di sposare la figlia, Margherita di Male, ora ereditiera oltre che delle contee di Fiandra, di Nevers e di Rethel anche delle contee di Borgogna e di Artois, a Edmondo, uno dei figli del re d'Inghilterra, Edoardo III[21]. Sia il papa Urbano V, che il nuovo re di Francia, Carlo V si opposero al progetto (la Chronicon Angliæ 1328-1388 riferisce che un messo era stato inviato per ottenere la dispensa papale, per la consanguineità, che non fu concessa per le pressioni fatte dal re di Francia Carlo V[22]), e Carlo V, cedendo i tre distretti valloni di Lilla, Douai e Orchies[23], alla contea delle Fiandre, indusse[24] Luigi ad accettare un matrimonio tra sua figlia, Margherita di Male ed il fratello del re di Francia, il nuovo duca di Borgogna, Filippo II l'Ardito[25].

Nel 1368, dopo la morte della madre, Margherita divenne erede dei ducati di Brabante e Limburgo.

Nel 1369, a diciannove anni, Margherita sposò in seconde nozze il duca di Borgogna, che aveva ricevuto il ducato dal padre, nel 1364, Filippo II l'Ardito[21] (13421404), della famiglia dei Valois, quarto figlio del re Giovanni il Buono e di Bona di Lussemburgo (1315 - 1349), come ci confermano sia il Iohannis de Thilrode Chronicon[1], che la Chronicon Angliæ 1328-1388, che ricorda che Filippo era stato prigioniero in Inghilterra assieme al padre, Giovanni[22].

Nel 1379, i tessitori di Gand, si ribellarono nuovamente padre di Margherita, il conte Luigi di Male, mentre Bruges gli rimase fedele[26], che pose il suo quartier generale proprio in Bruges[27]. Gand si affidò alla guida di Philip van Artevelde (il figlio di Jacob van Artevelde[27]), che dopo il fallimento delle trattative si mise a capo di una spedizione contro Bruges[27]; il conte Luigi attaccò i rivoltosi in aperta campagna, ma venne respinto e Luigi riuscì a mettersi in salvo con grande difficoltà[27] e Philip van Artevelde conquistò la città il 3 maggio 1382)[28]. Tutte le Fiandre, sino a Liegi, appoggiarono la rivolta[27].
Luigi, con una fuga rocambolesca, si rifugiò a Lilla, dove, morta nel frattempo (9 maggio) la madre, Margherita di Francia, ereditò le contee di Borgogna e Artois e dove chiese aiuto al genero, il duca di Borgogna, Filippo II l'Ardito[27]. Filippo accorse e, con l'aiuto del fratello, il nuovo re di Francia Carlo VI detto "il Beneamato"[28], sconfisse le truppe ribelli (alle quali mancò l'appoggio del nuovo re d'Inghilterra, Riccardo II[29].) a Roosebeke (27 novembre 1382), dove Van Artevelde morì[27][28]. Suo padre, Luigi rientrò in Bruges, ma si astenne dall'attaccare Gand[27], che, rifornita dagli inglesi, continuò a resistere[28].
suo padre, Luigi morì, il 30 gennaio 1384, senza poter vedere la riconquista della città[28], che avvenne circa due anni dopo (dicembre 1385)[28]. A Luigi di Male, in tutti i suoi possedimenti succedette Margherita di Male, assieme al marito, Filippo II l'Ardito[10], divenendo contessa Margherita III di Fiandra, di Nevers e di Rethel, e contessa Margherita II di Borgogna e Artois. Il marito Filippo occupò tutti i territori, ad eccezione delle città di Lilla, Douai e Orchies, estendendo la propria autorità su tutte le contee[30].

Nel periodo in cui Margherita divenne contessa, nelle Fiandre vi era ancora uno stato di guerra civile, nell'ambito della guerra dei cent'anni. Le Fiandre furono terreno di scontro tra inglesi e Franco-Borgognoni. Infatti Gand non aveva ancora accettato l'autorità della contessa anzi, con l'aiuto degli inglesi, aveva conquistato la città di Damme, dove gli inglesi appoggiati dalla popolazione, resistettero sei settimane all'assedio dei Franco-Borgognoni che infine la saccheggiano (1385)[31].
Il 18 dicembre 1385 Gand aprì le porte ai conti di Fiandra, in cambio di un'amnistia generale ed il mantenimento dei suoi privilegi[32].

Nel novembre 1386, i francesi raccolsero in Fiandra un'imponente flotta (da 150 a 1.200 navi secondo le cronache) ed un esercito per invadere l'Inghilterra, ma per l'indecisione, la partenza fu ritardata ed infine annullata a causa della stagione avanzata[33].
Comunque la rivalità tra francesi e inglesi si spense anche per il fatto che in quel periodo presero vita diverse spedizioni per combattere gli infedeli, fossero essi Prussiani, Berberi o Turchi[34].

Nelle Fiandre, durante il governo di Margherita, fu adottato ufficialmente il fiammingo sia alla Corte della contea che alla Corte Suprema di Giustizia.

Margherita, nel 1404, rimase vedova per la seconda volta, e Margherita abdicò a tutti i suoi titoli, cosicché il mentre il figlio, Giovanni Senza Paura, che già aveva ereditato il ducato di Borgogna, gli subentrò in tutti i suoi titoli[35], ad eccezione della contea di Rethel che era stata appannaggio del terzogenito, Antonio, nel 1402. Margherita morì l'anno dopo, nel 1405, e, nel 1406, un anno dopo la sua morte, il figlio terzogenito, Antonio di Borgogna, ereditò i ducati di Brabante e Limburgo, cedendo la contea di Rethel al fratello Filippo.

Margherita a Filippo I non diede figli[36][37].

Margherita a Filippo II diede otto figli[38][39]:

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Luigi I di Nevers Roberto III di Fiandra  
 
Iolanda di Borgogna-Nevers  
Luigi I di Fiandra  
Giovanna di Rethel Ugo IV di Rethel  
 
Isabella di Grandpré  
Luigi II di Fiandra  
Filippo V di Francia Filippo IV di Francia  
 
Giovanna I di Navarra  
Margherita I di Borgogna  
Giovanna II di Borgogna Ottone IV di Borgogna  
 
Mahaut d'Artois  
Margherita III di Fiandra  
Giovanni II di Brabante Giovanni I di Brabante  
 
Margherita di Dampierre  
Giovanni III di Brabante  
Margherita d'Inghilterra Edoardo I d'Inghilterra  
 
Eleonora di Castiglia  
Margherita di Brabante  
Luigi d'Évreux Filippo III di Francia  
 
Maria di Brabante  
Maria d'Évreux  
Margherita d'Artois Filippo d'Artois  
 
Bianca di Bretagna  
 
  1. ^ a b c d e f (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXV, Iohannis de Thilrode Chronicon, capitulum 28, pagina 583 Archiviato il 23 ottobre 2017 in Internet Archive.
  2. ^ a b c (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy:conti delle FIANDRE - LOUIS de Flandre
  3. ^ (FR) #ES Trophees tant sacres que profanes de la duché de Brabant ..., Volume 1, pag. 469
  4. ^ (LA) Recueil des historiens des Gaules et de la France. Tome 20, Continuatio Chronici Guillelmi de Nangiaco, Pag 625
  5. ^ (LA) #ES Diplomatum Belgicorum nova collectio, sive supplementum ad opera diplomatica Auberti Miræi (Brussels), Tome IV, pagg. 267 -270
  6. ^ (LA) #ES Recueil des historiens des Gaules et de la France. Tome 20, Gesta Philippi Tertii Francorum Regis, pag. 508
  7. ^ (LA) #ES Histoire généalogique de la Maison royale de Courtenay, Preuves, pag. 56
  8. ^ a b (LA) Chronique des ducs de Brabant, Volume 2, liber quintus, capitulum CXCVI, pagina 689
  9. ^ (FR) Chroniques des ducs de Brabant, composées par Adrian de Barland, chap. LXI, pagina 56
  10. ^ a b Henry Pirenne, "I Paesi Bassi", cap. XII, vol. VII, pag. 432
  11. ^ Margherita fu detta di Male, come il padre, Luigi II di Male, che aveva preso quel nome dal castello di Male (presso Bruges), dove era nata.
  12. ^ La nonna di Margherita, Margherita di Francia era la sorella della nonna di Filippo di Rouvres, Giovanna di Francia.
  13. ^ (FR) #ES Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France, pag. 120
  14. ^ (FR) #ES Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France, pag. 119
  15. ^ (FR) #ES Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France, pagg. 118 e 119
  16. ^ (FR) #ES Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France, pag. 116
  17. ^ (FR) #ES Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France, pagg. 121 e 122
  18. ^ (FR) #ES Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France, pag. 121
  19. ^ a b (FR) #ES Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France, pag. 122
  20. ^ A. Coville, "Francia: la guerra dei cent'anni (fino al 1380)", cap. XVI, vol. VI, pag. 630
  21. ^ a b Henry Pirenne, "I Paesi Bassi", cap. XII, vol. VII, pag. 426
  22. ^ a b (LA) Chronicon Angliæ 1328-1388, pagina 55 Archiviato il 28 luglio 2013 in Internet Archive.
  23. ^ I tre distretti valloni di Lilla, Douai e Orchies erano stati sottratti alle Fiandre dalla corona di Francia, nel 1320
  24. ^ Il nuovo re di Francia, Carlo V, non fidandosi della fedeltà di Luigi di Male, lo forzò al matrimonio di sua figlia, Margherita di Male, con suo fratello, Filippo II l'Ardito, per tenere le Fiandre legate alla Francia.
  25. ^ A. Coville, "Francia: la guerra dei cent'anni (fino al 1380)", cap. XVI, vol. VI, pag. 636
  26. ^ A. Coville, "Francia: armagnacchi e borgognoni (1380-1422)", cap. XVII, vol. VI, pag. 644
  27. ^ a b c d e f g h A. Coville, "Francia: armagnacchi e borgognoni (1380-1422)", cap. XVII, vol. VI, pag. 645
  28. ^ a b c d e f Henry Pirenne, "I Paesi Bassi", cap. XII, vol. VII, pag. 427
  29. ^ Bernard L. Manning, "Inghilterra: Edoardo III e Riccardo II", cap. XIX, vol. VI, pag. 759
  30. ^ A. Coville, "Francia: armagnacchi e borgognoni (1380-1422)", cap. XVII, vol. VI, pag. 646
  31. ^ A. Coville, "Francia: armagnacchi e borgognoni (1380-1422)", cap. XVII, vol. VI, pagg. 646 e 647
  32. ^ A. Coville, "Francia: armagnacchi e borgognoni (1380-1422)", cap. XVII, vol. VI, pag. 647
  33. ^ A. Coville, "Francia: armagnacchi e borgognoni (1380-1422)", cap. XVII, vol. VI, pag. 649
  34. ^ Anche il figlio di Margherita, Giovanni Senza Paura, guidò, nel 1396, un contingente in aiuto del re d'Ungheria, Sigismondo, contro il sultano turco, Bayezid I. La spedizione finì nel disastro di Nicopoli.
  35. ^ La contea di Nevers, era già stata donata a Giovanni Senza Paura, nel 1384.
  36. ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy:duchi di Borgogna - MARGUERITE de Flandre (PHILIPPE de Bourgogne)
  37. ^ (EN) #ES Genealogy:Capet 10 - Margueritte III de Dampierre (Philippe I "de Rouvres")
  38. ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy:duchi di Borgogna - MARGUERITE de Flandre (PHILIPPE de France)
  39. ^ (EN) #ES Genealogy:Capet 20 - Margueritte III of Flanders (Philippe II de Bourgogne)

Fonti primarie

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Letteratura storiografica

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  • A. Coville, "Francia. La guerra dei cent'anni (fino al 1380)", cap. XVI, vol. VI (Declino dell'impero e del papato e sviluppo degli stati nazionali) della Storia del Mondo Medievale, 1980, pp. 608–641.
  • A. Coville, "Francia: armagnacchi e borgognoni (1380-1422)", cap. XVII, vol. VI (Declino dell'impero e del papato e sviluppo degli stati nazionali) della Storia del Mondo Medievale, 1980, pp. 642–672.
  • Bernard L. Manning, "Inghilterra: Edoardo III e Riccardo II", cap. XIX, vol. VI (Declino dell'impero e del papato e sviluppo degli stati nazionali) della Storia del Mondo Medievale, 1980, pp. 718–783.
  • Paul Fournier, "Il regno di Borgogna o d'Arles dal XI al XV secolo", cap. XI, vol. VII (L'autunno del Medioevo e la nascita del mondo moderno) della Storia del Mondo Medievale, 1981, pp. 383–410.
  • Henry Pirenne, "I Paesi Bassi", cap. XII, vol. VII (L'autunno del Medioevo e la nascita del mondo moderno) della Storia del Mondo Medievale, 1981, pp. 411–444.
  • (FR) Chroniques des ducs de Brabant, composées par Adrian de Barland.
  • (FR) Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France.
  • (FR) Trophées tant sacrés que profanes du duché de Brabant.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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