Vai al contenuto

Luca Argentero

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Luca Argentero nel 2016

Luca Argentero (Torino, 12 aprile 1978) è un attore, personaggio televisivo ed ex modello italiano.

Nato a Torino il 12 aprile 1978 da Guido Argentero e Agata Bonanno, casalinga d'origine siciliana,[1] ha vissuto a Moncalieri. Dopo gli studi superiori, compiuti al Collegio San Giuseppe, lavora come barman in una discoteca, continuando negli studi e laureandosi, nel 2004, in Economia e Commercio all'Università degli Studi di Torino[2].

Raggiunge la notorietà nel 2003 partecipando alla terza edizione del Grande Fratello, reality show in onda su Canale 5, suscitando scalpore per un controverso rapporto con Marianella Bargilli.[3] Si classifica al terzo posto con il 9% dei voti: al casting era stato proposto dalla cugina Alessia Ventura, ai tempi letterina nel programma Passaparola di Gerry Scotti. Dopo questa esperienza, colleziona una serie di ospitate televisive, posa per un calendario sexy del mensile Max e lavora come modello.

Nel 2005 esordisce come attore nella serie televisiva Carabinieri, in cui interpreta, dalla quarta alla sesta stagione, il ruolo di Marco Tosi. Nel 2006 è protagonista del cortometraggio Il quarto sesso. Nello stesso anno esordisce sul grande schermo con il film A casa nostra, regia di Francesca Comencini. Nel 2007 ritorna nelle sale cinematografiche con Saturno contro, diretto da Ferzan Özpetek e Lezioni di cioccolato, regia di Claudio Cupellini, con Violante Placido. Inoltre appare su Rai Uno con la miniserie televisiva La baronessa di Carini, regia di Umberto Marino, in cui è protagonista insieme a Vittoria Puccini.

Nel 2008 è protagonista dei film Solo un padre, regia di Luca Lucini, con Diane Fleri, Fabio Troiano e Claudia Pandolfi, le cui riprese sono iniziate il 21 gennaio a Torino. Nel 2009 ritorna nelle sale con il film Diverso da chi?, per la regia di Umberto Carteni, in cui torna a interpretare il ruolo di un omosessuale, Piero, conteso in un triangolo amoroso composto dal suo compagno Remo, interpretato da Filippo Nigro, e da Adele, che ha il volto di Claudia Gerini, interpretazione che gli vale la sua prima candidatura al David di Donatello come miglior attore protagonista.[4]

Nello stesso anno escono Il grande sogno, film che parla del '68, diretto da Michele Placido, dove interpreta un leader del movimento studentesco, e Oggi sposi, commedia scritta da Fausto Brizzi, Marco Martani e Fabio Bonifacci e diretta da Luca Lucini in cui interpreta il ruolo di un poliziotto pugliese prossimo alle nozze con la figlia di un ambasciatore indiano (Moran Atias). Altri suoi tre film escono nel 2010: La donna della mia vita, anch'esso diretto da Luca Lucini, C'è chi dice no, regia di Giambattista Avellino, in cui recita al fianco della moglie Myriam Catania, e Mangia prega ama, regia di Ryan Murphy, con Julia Roberts.[5]

Sempre nel 2010 esordisce in teatro con lo spettacolo Shakespeare in Love, regia di Nicola Scorza. Inoltre gli viene affidato il ruolo di Tiberio Mitri nella miniserie televisiva Il campione e la miss, diretta da Angelo Longoni.[6] Nel 2011 presta la sua voce a Fred DeLepris nel film Hop di Tim Hill e nello stesso anno partecipa a Lezioni di cioccolato 2 e viene scelto per condurre Le iene. Insieme a Enrico Brignano, sostituisce gli storici conduttori Luca e Paolo al fianco di Ilary Blasi, che invece viene riconfermata. Nel 2012 prende parte alle riprese dell'adattamento cinematografico dell'omonimo libro di Alessandro D'Avenia, Bianca come il latte, rossa come il sangue, in cui interpreta la parte del "Sognatore", il professore punto di riferimento del protagonista.[7]

Nel 2013 e nel 2014 partecipa, insieme a Gabry Ponte e Sabrina Ferilli, all'edizione serale di Amici di Maria De Filippi come giurato.[8] Dal primo trimestre del 2012 è vicepresidente dell'organizzazione ONLUS 1 Caffè che cerca di riproporre la tradizione del Caffè sospeso a scopo benefico e volontariamente.[9] Dal 2014 supporta Never Give Up, associazione no profit per lo studio e la cura dei disturbi del comportamento alimentare.

Luca Argentero nel 2010

Il 12 e 13 gennaio 2015 è protagonista nella miniserie Ragion di Stato su Rai 1. L'11 febbraio interviene alla seconda serata del Festival di Sanremo insieme a Claudio Amendola per promuovere il loro nuovo film Noi e la Giulia per la regia di Edoardo Leo. Gira poi un nuovo film di Max Croci, Poli opposti, uscito nelle sale l'8 ottobre 2015, presentato al Grande Fratello 14 nel corso della serata del 15 ottobre.[10]

Nel 2016 recita in uno spot pubblicitario di Nutella B-ready e nel film Al posto tuo con Ambra Angiolini e Stefano Fresi.

Nel 2017 con Paolo Tenna lancia MyVisto, piattaforma web che mette in comunicazione creativi e brand[11] e torna al cinema con il noir Il permesso - 48 ore fuori, in cui è affiancato da Claudio Amendola (quest'ultimo anche regista della pellicola).[12] Nel 2018 è protagonista nei lungometraggi Hotel Gagarin di Simone Spada, e Cosa fai a Capodanno? di Filippo Bologna.

Recita sempre nel 2017 nella serie tv Sirene dove interpreta un professore di educazione fisica che gestisce un bed and breakfast. E dove ospita, per puro caso, la Sirena Yara di cui si innamorerà. Nel 2018 è il protagonista dello spettacolo teatrale È questa la vita che sognavo da bambino?, da lui scritto insieme a Gianni Corsi ed Edoardo Leo, con le musiche di Davide Cavuti e la regia di Edoardo Leo;[13] il tour, prodotto da Stefano Francioni, prosegue anche nelle stagioni seguenti.[14]

Nel 2019 gira i film Copperman di Eros Puglielli e Io, Leonardo di Jesus Garces Lambert.

Per l’interpretazione del commissario Giovanni Morandi nel film Brave ragazze diretto da Michela Andreozzi, nel 2020 riceve una candidatura ai Nastri d'argento come migliore attore protagonista di commedia.[15]

Dal 2020 recita nel ruolo del protagonista Andrea Fanti nella serie televisiva Doc - Nelle tue mani su Rai 1. Tra settembre e ottobre 2022, conduce, con Alessandro Siani, Striscia la notizia su Canale 5.

Tra il 2021 e il 2024 è al cinema con i film Come un gatto in tangenziale - ritorno a Coccia di Morto, I migliori giorni e Una famiglia sottosopra e in televisione con la serie de Le fate ignoranti e il film thriller La coda del diavolo.

Il 1° dicembre 2024 vince lo Zecchino d'Oro 2024 come autore del brano Diventare un albero. [16]

Nel luglio del 2004 si è fidanzato con l'attrice e doppiatrice Myriam Catania; dopo 5 anni di fidanzamento, si sposano nel 2009. La coppia si è poi separata nel 2016.

Nel 2015, sul set del film Vacanze ai Caraibi conosce la sua attuale moglie, la modella e attrice Cristina Marino. Il 20 maggio 2020 nasce la loro prima figlia, Nina Speranza. Il 5 giugno 2021 i due attori si sono sposati a Città della Pieve, dove risiedono da tempo; per la città umbra Argentero si presta anche come testimonial per uno spot TV.[17] Il 17 febbraio 2023 nasce il secondo figlio della coppia: Noè Roberto.

Film d'animazione

[modifica | modifica wikitesto]

Cortometraggi

[modifica | modifica wikitesto]
  • Shakespeare in Love (2011)
  • È questa la vita che sognavo da bambino?, regia di Edoardo Leo (2018)

Programmi televisivi

[modifica | modifica wikitesto]

Opere letterarie

[modifica | modifica wikitesto]
  • Disdici tutti i miei impegni, Mondadori, 2023.

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]
  • Premio Guido Celano
    • 2019 – Miglior attore teatrale per È questa la vita che sognavo da bambino?[19]
  1. ^ Luca Argentero e Myriam Catania, macché crisi! La passione li divora, su Oggi, 27 luglio 2012. URL consultato il 7 settembre 2021.
  2. ^ Torino, Luca Argentero: "Continuo a fare l'attore ma la nuova passione è il business", in Repubblica.it, 16 febbraio 2018. URL consultato il 28 marzo 2018.
  3. ^ Mediaset, Video Grande Fratello: Luca e Marianella That's Amore, su Video Mediaset. URL consultato il 19 agosto 2017.
  4. ^ a b David di Donatello 2009, le nomination, su filmzone.it. URL consultato il 31 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2009).
  5. ^ Mangia Prega Ama: Luca Argentero parla di Julia Roberts, su cineblog.it, 14 settembre 2010. URL consultato il 12 aprile 2017.
  6. ^ Luca Argentero sarà il grande pugile Tiberio Mitri in una miniserie televisiva, su tvblog.it. URL consultato il 31 marzo 2010.
  7. ^ Cinema: Luca Argentero protagonista di 'Bianca come il latte', rossa come il sangue', in Adnkronos, 5 giugno 2013. URL consultato il 1º dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2014).
  8. ^ Amici Luca Argentero secondo giudice del serale, su mariadefilippi.mediaset.it. URL consultato il 10 marzo 2013.
  9. ^ "1 Caffè Onlus" - Sito ufficiale
  10. ^ Grande Fratello e Luca Argentero: la reunion di due Poli opposti che si danno manforte, su tvblog.it, 15 ottobre 2015. URL consultato il 21 dicembre 2015.
  11. ^ Luca Argentero presenta MyVisto, piattaforma web dove si incontrano creativi e brand, su SilenzioinSala.com. URL consultato il 24 aprile 2017.
  12. ^ “Il permesso”, quattro storie a tinte forti per Amendola regista, su askanews.it, 28 marzo 2017. URL consultato il 12 aprile 2017.
  13. ^ È QUESTA LA VITA CHE SOGNAVO DA BAMBINO?, su Teatro Manzoni. URL consultato il 7 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2021).
  14. ^ È questa la vita che sognavo da bambino, su Teatro.it. URL consultato il 7 settembre 2021.
  15. ^ Arianna Finos, Nastri d'argento: i fratelli di 'Favolacce' sfidano il 'Pinocchio' di Garrone, in la Repubblica, 27 maggio 2020. URL consultato il 7 settembre 2021.
  16. ^ Giulia Ausani, Argentero ha vinto lo Zecchino d’oro, in TV Sorrisi e Canzoni, 10 dicembre 2024, p. 11.
  17. ^ Luca Argentero, testimonial autentico per Città della Pieve: il suo video da residente, su Tuttoggi, 22 maggio 2021. URL consultato il 7 giugno 2021.
  18. ^ Premio Diamanti al Cinema, su cinemaitaliano.info. URL consultato il 31 marzo 2010.
  19. ^ Fabrizio Bosso alla Sirena per il Gala di questa sera, in La Torre, 25 ottobre 2019. URL consultato il 7 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2020).

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN120597291 · ISNI (EN0000 0000 7786 7607 · SBN UBOV168692 · LCCN (ENno2010069384 · GND (DE1154556921 · BNE (ESXX5570682 (data) · J9U (ENHE987007347425005171