It Ends With Us - Siamo noi a dire basta (film)
It Ends With Us - Siamo noi a dire basta | |
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Lily Bloom (Blake Lively) in una scena del film | |
Titolo originale | It Ends With Us |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 2024 |
Durata | 130 min |
Genere | sentimentale, drammatico |
Regia | Justin Baldoni |
Soggetto | dal romanzo It Ends With Us - Siamo noi a dire basta di Colleen Hoover |
Sceneggiatura | Christy Hall |
Produttore | Alex Saks, Jamey Heath, Christy Hall, |
Casa di produzione | Columbia Pictures, Wayfarer Studios, Saks Picture Company |
Distribuzione in italiano | Eagle Pictures |
Fotografia | Barry Peterson |
Montaggio | Oona Flaherty, Robb Sullivan |
Musiche | Rob Simonsen, Duncan Blickenstaff |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Logo ufficiale del film |
It Ends With Us - Siamo noi a dire basta (It Ends With Us) è un film del 2024 diretto da Justin Baldoni, adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di Colleen Hoover.[1]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Lily Bloom ha appena visitato la sua città natale di Plethora, nel Maine, per pronunciare un elogio funebre al funerale di suo padre. Sull'altare, dice che avrebbe elencato cinque delle sue cose preferite di lui, per poi rimanere in silenzio per diversi secondi prima di andarsene.
Tornata a casa a Boston, si prepara ad aprire il suo negozio di fiori. Mentre è seduta sul tetto di un complesso di appartamenti incontra il neurochirurgo Ryle Kincaid, che vive all'ultimo piano. Sono reciprocamente attratti l'uno dall'altra, ma il loro incontro viene interrotto quando lui deve andarsene per un intervento chirurgico d'urgenza.
Mentre ristruttura l'edificio che diventerà il suo negozio, Lily incontra Allysa e le offre di lavorare per lei; in seguito scopre che la ragazza, in realtà, è la sorella di Ryle. Alla festa di compleanno di Allysa, Ryle dice a Lily che non è riuscito a smettere di pensare a lei. Si baciano, ma Lily lo ferma, dicendo che lui è interessato solo a relazioni occasionali mentre lei vuole una storia seria. Trascorre la notte nel suo appartamento senza che succeda nulla tra i due e la mattina dopo accetta di uscire con lui. Con l'occasione di presentare Ryle a sua madre Jenny, Lily lo porta in un nuovo ristorante, il Root, dove scopre che il proprietario e capo chef è il suo vecchio amore del liceo, Atlas Corrigan.
Una mattina, Ryle si brucia la mano mentre le prepara la colazione e quando Lily cerca di aiutarlo, lui la schiaffeggia; in seguito si scusa con lei, insistendo che è stato un incidente. Lily porta Ryle, Allysa e suo marito Marshall al Root e lì ha un confronto con Atlas, che ha capito tutto dopo aver notato l'occhio nero della ragazza e la mano fasciata del suo compagno. I due ne discutono nel bagno del ristorante, dove Atlas implora Lily di lasciare Ryle. Trovandoli insieme, Ryle pensa al peggio: scoppia una colluttazione fisica, che culmina con Atlas che manda via Ryle dal suo ristorante.
Atlas visita il negozio di Lily per scusarsi e le dà il suo numero di telefono nel caso in cui ne abbia bisogno. Lily, a questo punto, rivela a Ryle che suo padre in passato ha abusato fisicamente di sua madre. Nei mesi successivi, Allysa dà alla luce una bambina e Ryle chiede a Lily di sposarlo e lei accetta. Quando però Ryle trova il numero di Atlas, spinge Lily giù per le scale in preda alla rabbia; dopo aver ripreso i sensi, Ryle le dice che è caduta e ha cercato di aiutarla e lei gli crede.
Nel frattempo, il Root fa la sua comparsa in una rivista locale, con inclusa un'intervista in cui Atlas dice di aver chiamato il ristorante in onore di Lily. In preda alla gelosia, Ryle tenta di violentarla, ma la ragazza riesce a scappare e cerca Atlas nel suo ristorante. Lui la porta in ospedale, dove scopre di essere incinta; dopodiché Lily rimane con Atlas per qualche giorno, e lui confessa di amarla ancora. Quando Lily si confida con Allysa sull'atteggiamento violento di Ryle nei suoi confronti, lei le racconta di come lui, da bambino, abbia sparato e ucciso accidentalmente il loro fratello maggiore, Emerson: come risultato il trauma irrisolto si manifesta in attacchi di rabbia. A questo punto, Allysa insiste affinché Lily non perdoni Ryle.
La ragazza decide di andarsene, nonostante Ryle la supplichi di tornare e prometta di cercare aiuto. Lily dà alla luce una bambina che chiamano Emerson e affronta Ryle un'ultima volta, dichiarando di volere il divorzio per il bene della loro figlia. Anni dopo, Lily e Allysa portano Emmy a visitare la tomba del nonno paterno, dove Lily lascia la lista vuota del suo elogio funebre. Subito dopo incontra per caso Atlas e i due si salutano, sorridendo, facendo presagire che inizieranno una storia d'amore.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film è stato diretto da Justin Baldoni tramite la sua società, Wayfarer Studios.[2] Nel gennaio 2023, Blake Lively è stata scelta per il ruolo di Lily Bloom e Baldoni, oltre a dirigere il film, ha interpretato anche Ryle Kincaid.[3] Nell'aprile 2023, Brandon Sklenar è stato scelto per interpretare il ruolo di Atlas.[4] Le riprese sono iniziate a Hoboken, nel New Jersey, presso la Field Colony il 5 maggio 2023.[5] Più tardi quello stesso mese, è stato annunciato che Hasan Minhaj si sarebbe unito al cast.[6] Il mese successivo, la produzione è stata temporaneamente sospesa a causa dello sciopero degli sceneggiatori della WGA del 2023.[7] Le riprese sono ricominciate nel quartiere Newport di Jersey City il 5 gennaio 2024.[8] Nello stesso mese, Isabela Ferrer e Alex Neustaedter si sono uniti al cast rispettivamente come le versioni più giovani di Lily e Atlas.
Presunto conflitto tra Lively e Baldoni
[modifica | modifica wikitesto]Diverse fonti hanno riferito al The Hollywood Reporter che era nato un presunto conflitto tra Lively e Baldoni durante la post-produzione del film dopo che Lively aveva commissionato un secondo montaggio del film a Shane Reid, che aveva lavorato a Deadpool & Wolverine (2024) con protagonista il marito di Lively, Ryan Reynolds. Il montaggio utilizzato nei cinema è stato attribuito a Oona Flaherty e Robb Sullivan. Inoltre, è stato confermato che Reynolds aveva scritto "gran parte" del dialogo di una scena ambientata su un balcone all'inizio del film. Le speculazioni sulla presunta spaccatura sono cresciute su piattaforme come TikTok (dove il libro era diventato molto popolare grazie alla sotto-comunità "BookTok")[9] nei video in cui era assente Baldoni nei vari eventi per promuovere il film.[10] Nell'agosto 2024 Baldoni ha assunto un crisis manager.[11]
Promozione
[modifica | modifica wikitesto]Il trailer è stato distribuito dalla Sony Pictures il 16 maggio 2024.[12]
Controversie
[modifica | modifica wikitesto]Durante il tour promozionale per il film, Lively ha ricevuto critiche da parte degli utenti dei social media che l'hanno accusata di aver mostrato un atteggiamento "spensierato e umoristico" e per non aver affrontato esplicitamente i temi della violenza e abusi domestici subiti dal suo personaggio. Gli utenti sono stati anche critici nei confronti di Lively per aver pubblicizzato la sua nuova linea di prodotti per i capelli durante la promozione del film.[13]
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]L'uscita del film era originariamente prevista nelle sale nordamericane il 9 febbraio 2024[14] e poi il 21 giugno 2024,[15] ma è stata ulteriormente posticipata al 9 agosto 2024.[16] Il film è uscito il 7 agosto in Belgio,[17] Finlandia,[18] Filippine[19] e Svezia;[20] ed il 21 agosto in Italia.[21]
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Incassi
[modifica | modifica wikitesto]A fronte di un budget di produzione di 25 milioni di dollari, il film ha incassato 148518266 $ in Nordamerica e 202460720 $ nel resto del mondo, per un totale di 350978986 $,[22]di cui 3921150 € in Italia con 556883 presenze.[23]
Critica
[modifica | modifica wikitesto]Su Rotten Tomatoes 187 critici esprimono un gradimento del 55% con un voto medio di 5.6/10;[24] su Metacritic 42 critici gli assegnano un voto medio di 53/100.[25] Il pubblico intervistato da CinemaScore ha assegnato al film un voto medio di "A–" su una scala da A+ a F, mentre quelli intervistati da PostTrak gli hanno assegnato un punteggio positivo dell'85%, con il 69% che afferma che lo consiglierebbe sicuramente.
Johanna Schneller di The Globe and Mail ha elogiato la performance di Lively, scrivendo: "Oltre a descrivere l'esatta tonalità di capelli ramati di Lily, il vestito originale/sexy e il taccuino delle visioni pieno di fiori, trasmette anche la sua luminosità e forza, e ti ricorda quanto può essere piacevole guardare un thriller romantico".[26] Kevin Maher di The Times gli ha assegnato 4/5 stelle, definendolo "un adattamento patinato, a volte saponoso ma sempre avvincente".[27] Hannah Giorgis di The Atlantic è stata più critica, scrivendo: "Per i giovani che si sono abituati alla miseria della vita moderna, c'è una premessa seducente in questi romanzi: la sofferenza incessante può lasciare il posto alla libertà - e al sesso bollente - se le donne lo vogliono". Sullo schermo, interpretato da persone reali, non è così convincente."[28] Sandra Hall del The Sydney Morning Herald ha assegnato al film 2.5 stelle su 5, affermando che era "pieno di cliché erotici sovrapposti a una colonna sonora coinvolgente di successi pop che includono canzoni di Taylor Swift e Lana Del Rey".[29]
Mario Turco su Sentieri Selvaggi ha bocciato il film dandogli la votazione di 1.5 stelle su 5 e definendolo «L’Harmony film definitivo: messaggio progressista debole e in ritardissimo sui tempi, sesso evocato e mai mostrato, romanticismo da salotti ottocenteschi. Una soap-opera indifendibile».[30]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ È uscito il trailer di It ends with us, il romance amaro con Blake Lively, su cosmopolitan.com, 17 maggio 2024. URL consultato l'8 agosto 2024.
- ^ (EN) Dave McNary, Justin Baldoni Developing ‘It Ends With Us’ Romance Movie, su variety.com, 16 luglio 2019. URL consultato l'8 agosto 2024.
- ^ (EN) Justin Kroll, Blake Lively & Justin Baldoni To Star In ‘It Ends With Us’; Baldoni Also Directing Sony And Wayfarer Studios‘ Adaptation Of Colleen Hoover Novel, su deadline.com, 26 gennaio 2023. URL consultato l'8 agosto 2024.
- ^ (EN) Justin Kroll, ‘1923’ Breakout Brandon Sklenar To Play Atlas Corrigan In Sony And Wayfarer’s Adaptation Of ‘It Ends With Us’ Starring Blake Lively, su deadline.com, 20 aprile 2023. URL consultato l'8 agosto 2024.
- ^ (EN) Justin Baldoni Confirms 2024 Release Date for "It Ends With Us", su seventeen.com, 10 luglio 2023. URL consultato l'8 agosto 2024.
- ^ (EN) Justin Kroll, ‘It Ends With Us’ Adaptation At Sony And Wayfarer Studios Adds Hasan Minhaj To Cast, su deadline.com, 24 maggio 2023. URL consultato l'8 agosto 2024.
- ^ (EN) Mike Fleming Jr, Blake Lively Pic ‘It Ends With Us’ Paused By WGA Pickets; Reports Of ‘Mission: Impossible 8’ Stoppage Untrue – Update, su deadline.com, 13 giugno 2023. URL consultato l'8 agosto 2024.
- ^ (EN) Danielle Farina, Casting Call for It Ends With Us; Filming Next Week in Jersey City, su hobokengirl.com, 5 gennaio 2024. URL consultato l'8 agosto 2024.
- ^ (EN) Anthony D'Alessandro, ‘It Ends With Us’: How Blake Lively Was “A Creative Tour De Force” In Transforming Colleen Hoover Novel Into A Motion Picture Event, su Deadline, 11 agosto 2024. URL consultato il 15 agosto 2024.
- ^ (EN) Carly Thomas, Did Blake Lively, Justin Baldoni Have a Rift Over ‘It Ends With Us’? Sleuthing TikTokers Think So, su The Hollywood Reporter, 9 agosto 2024. URL consultato il 15 agosto 2024.
- ^ (EN) Carly Thomas e Pamela McClintock, Justin Baldoni Hires Crisis PR Veteran Amid Alleged ‘It Ends With Us’ Rift, su The Hollywood Reporter, 14 agosto 2024. URL consultato il 15 agosto 2024.
- ^ Giacomo Aricò, It Ends With Us, il film dal romanzo di Colleen Hoover: siamo già tutti innamorati di Blake Lively, su vogue.it, 16 maggio 2023. URL consultato l'8 agosto 2024.
- ^ (EN) Blake Lively reacts to backlash to ‘tone deaf’ publicity for new film It Ends With Us, su The Independent, 14 agosto 2024. URL consultato il 14 agosto 2024.
- ^ (EN) Christy Piña, ‘It Ends With Us’ Sets 2024 Release Date, su hollywoodreporter.com, 7 luglio 2023. URL consultato l'8 agosto 2024.
- ^ (EN) Anthony D'Alessandro, Blake Lively, Justin Baldoni Movie ‘Colleen Hoover’s It Ends With Us’ Heads To Summer, su deadline.com, 10 gennaio 2024. URL consultato l'8 agosto 2024.
- ^ (EN) Anthony D'Alessandro, Blake Lively & Justin Baldoni Romance ‘It Ends With Us’ Will Now Begin In Early August, su deadline.com, 15 aprile 2024. URL consultato l'8 agosto 2024.
- ^ (FR) Jamais Plus, un secouant drame romantique avec Blake Lively, su rtbf.be. URL consultato l'8 agosto 2024.
- ^ (FI) Blake Lively tähdittää lapsuuden traumoista kertovaa romanttista draamaa – katso traileri, su episodi.fi, 22 luglio 2024. URL consultato l'8 agosto 2024.
- ^ (EN) Daily Guardian, ‘It Ends With Us’ In Cinemas August 7, su dailyguardian.com.ph, 30 maggio 2024. URL consultato l'8 agosto 2024.
- ^ (SV) Kärleksfilm efter bästsäljare är trogen bokens starka känslor, su aftonbladet.se, 7 agosto 2024. URL consultato l'8 agosto 2024.
- ^ It Ends With Us, trama e trailer del film con Blake Lively, su tg24.sky.it, 17 maggio 2024. URL consultato l'8 agosto 2024.
- ^ (EN) It Ends With Us - Siamo noi a dire basta, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- ^ Box Office, su Cinetel. URL consultato il 24 ottobre 2024.
- ^ (EN) It Ends With Us - Siamo noi a dire basta, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- ^ (EN) It Ends With Us - Siamo noi a dire basta, su Metacritic, Fandom, Inc.
- ^ (EN) Review: A committed Blake Lively almost makes Colleen Hoover’s It Ends with Us work — almost, in The Globe and Mail, 8 agosto 2024. URL consultato il 15 agosto 2024.
- ^ (EN) Kevin Maher, It Ends With Us review — a dizzy, guilty pleasure, su www.thetimes.com, 15 agosto 2024. URL consultato il 15 agosto 2024.
- ^ It Should End Here - The Atlantic, su web.archive.org, 14 agosto 2024. URL consultato il 15 agosto 2024 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2024).
- ^ (EN) Sandra Hall, When romance becomes abuse: Blake Lively’s new film treads a dangerous line, su The Sydney Morning Herald, 8 agosto 2024. URL consultato il 15 agosto 2024.
- ^ Mario Turco, It Ends with Us. Siamo noi a dire basta. La recensione, su SentieriSelvaggi, 21 agosto 2024. URL consultato il 1º settembre 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su itendswithus.movie.
- (EN) It Ends With Us: Original Motion Picture Soundtrack, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- It Ends With Us - Siamo noi a dire basta, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- It Ends With Us - Siamo noi a dire basta, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- It Ends With Us - Siamo noi a dire basta, su Movieplayer.it, NetAddiction S.r.l..
- It Ends With Us - Siamo noi a dire basta, su FilmTv.it, Arnoldo Mondadori Editore.
- It Ends With Us - Siamo noi a dire basta, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- It Ends With Us - Siamo noi a dire basta, su Comingsoon.it, Anicaflash.
- (EN) It Ends With Us - Siamo noi a dire basta, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) It Ends With Us - Siamo noi a dire basta, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) It Ends With Us - Siamo noi a dire basta, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) It Ends With Us - Siamo noi a dire basta, su FilmAffinity.
- (EN) It Ends With Us - Siamo noi a dire basta, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) It Ends With Us - Siamo noi a dire basta, su Box Office Mojo, IMDb.com.