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Ghiacciaio del Morteratsch

Coordinate: 46°24′34″N 9°55′54″E
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Ghiacciaio del Morteratsch
Il Ghiacciaio del Morteratsch (a destra) ed il Ghiacciaio del Pers (a sinistra).
StatoSvizzera (bandiera) Svizzera
Regione  Grigioni
CatenaAlpi
Coordinate46°24′34″N 9°55′54″E
Altri nomiVadret da Morteratsch, Morteratschgletscher
TipoGhiacciaio vallivo
ValleVal Bernina
Corso d'acqua alimentatoOva da Morteratsch, Ova da Bernina , Flaz, Inn, Danubio
Altitudine2 477 m s.l.m.
Lunghezza6,4 km
Superficie15,3 km²
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Svizzera
Ghiacciaio del Morteratsch
Ghiacciaio del Morteratsch
Dati SOIUSA
Grande parteAlpi Orientali
Grande settoreAlpi Centro-orientali
SezioneAlpi Retiche occidentali
SottosezioneAlpi del Bernina
SupergruppoCatena Bernina-Scalino
GruppoMassiccio del Bernina
SottogruppoGruppo del Bernina
CodiceII/A-15.III-A.1.c
Cartina di dettaglio del ghiacciaio.

Il ghiacciaio del Morteratsch (in tedesco Morteratschgletscher) è il più grande ghiacciaio del massiccio del Bernina in Svizzera.

Il ghiacciaio è di tipo vallivo, la zona di accumulo si trova tra le vette del Piz Morteratsch, Pizzo Bernina, Crast' Agüzza, Piz Argient, Piz Zupò e Pizzo Bellavista.

La lunghezza del ghiacciaio è di circa sette chilometri e durante il suo tragitto scende di circa 2000 metri. Durante il suo tragitto viene alimentato dal Ghiacciaio del Pers. L'acqua che proviene dal ghiacciaio confluisce nell'Ova da Bernina che a sua volta è un affluente nell'Inn.

Nel 2017 è stata inaugurata la nuova centrale idroelettrica[1].

Variazioni frontali recenti

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Evoluzione del ghiacciaio in metri (1881-2008).

Ai suoi margini occidentali sorge il rifugio Bovalhütte, a 2.495 m s.l.m. La ferrovia del Bernina (con la stazione di Morteratsch) conduce i turisti ai piedi del ghiacciaio.

Il ghiacciaio ha ispirato una colorita leggenda, che fa derivare il suo nome dalla morte del pastore Erattsch e del suo infelice amore[2].

Galleria d'immagini

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  1. ^ Porte aperte, inaugurata ufficialmente la Centrale di Morteratsch, su ilbernina.ch.
  2. ^ Morteratsch e la sua leggenda, su bernina-express.com. URL consultato il 26 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2020).

Altri progetti

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