Vai al contenuto

Dieta chetogenica

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

La dieta chetogenica è una dieta che induce nell’organismo la formazione di sostanze acide definite "corpi chetonici" (da cui il nome) come il beta-idrossibutirrato, l'acido acetacetico e l’acetone.

La produzione di corpi chetonici avviene quando si assume una quantità molto bassa o nulla di zuccheri, ad esempio in caso di digiuno o di dieta molto ricca di grassi. In questo caso l’organismo e il cervello, in particolare, utilizzano i corpi chetonici come fonte di energia.

Usi terapeutici ed effetti collaterali

[modifica | modifica wikitesto]

Questa dieta viene utilizzata nella terapia dell'epilessia; già negli anni ’20 del Novecento si scoprì che il digiuno può sedare le crisi epilettiche. La dieta chetogenica è anche l’unico trattamento conosciuto fino a oggi per la sindrome da deficienza di GLUT1.

Nella dieta chetogenica l'apporto di carboidrati e l'assunzione di proteine sono molto ridotti mentre il grasso fornisce la maggior parte dell'apporto calorico giornaliero. Con una tale dieta, il corpo è costretto a utilizzare i grassi come carburante, poiché le riserve di glucosio si esauriscono rapidamente. Quando i carboidrati sono in quantità molto ridotta, il fegato inizia a produrre corpi chetonici dai grassi alimentari o dalle riserve di grasso corporeo. [1]

Spesso professionisti clinici, ricercatori e media mettono in dubbio la sicurezza del processo di chetosi che avviene a seguito di diete a basso contenuto di carboidrati;[2][3][4] un motivo di preoccupazione diffuso nasce dall'equivoco della differenza tra chetosi fisiologica e chetoacidosi.[5][6]

Esiste anche un dibattito in corso sulla chetosi cronica come possibile stato di salute o elemento di stress da evitare. Alcuni sostengono che l'uomo si sia evoluto per evitare la chetosi, e dovrebbe quindi evitare stati di chetosi a lungo termine.[4] All'opposto, c'è chi sostiene che non esista un reale fabbisogno fisiologico di carboidrati nella dieta, perché la giusta quantità di energia può essere ottenuta in modo indefinito grazie a gluconeogenesi e chetogenesi.[7] In alternativa, è stato proposto che un'alternanza tra stato di chetosi e stato di non-chetosi possa avere effetti positivi sulla salute metabolica e neurologica.[8]

Sono noti gli effetti legati a stati chetonici mantenuti per due anni, grazie a studi su individui che seguono diete strettamente chetogeniche per epilessia o diabete di tipo 2. Tra gli effetti ci sono effetti negativi a breve termine, capaci di produrre anche effetti negativi potenzialmente a lungo termine.[9][10]

Tuttavia manca una letteratura al riguardo, così come mancano studi approfonditi sulla chetosi intermittente.[9]

Chi soffre di pancreatite non dovrebbe seguire una chetosi indotta da dieta chetogenica, a causa dell'alto contenuto di grassi della dieta. La chetosi è controindicata anche in chi soffre di deficit di piruvato carbossilasi, porfiria e altri rari disordini genetici legati al metabolismo dei grassi.[11]

Usi per la riduzione del peso corporeo

[modifica | modifica wikitesto]

Numerose sono le diete chetogeniche utilizzate per la riduzione del peso corporeo. Si basano sull'assunzione di cibi a basso indice glicemico. Fra queste le diete Atkins, Dukan, Metabolica[12], Scarsdale.[13]

  1. ^ (IT) Cristina Giordano, Dieta chetogenica dei 21 giorni per dimagrire, su https://www.appuntisulblog.it/, 14/10/2019.
  2. ^ Is the keto diet safe? USC experts have some serious concerns [collegamento interrotto], su news.usc.eduhttps.
  3. ^ (EN) 7 Dangers of Going Keto, su Health.com. URL consultato il 20 ottobre 2020.
  4. ^ a b L. G. Plaskett, On the Essentiality of Dietary Carbohydrate, in Journal of Nutritional & Environmental Medicine, vol. 13, n. 3, 1º settembre 2003, pp. 161–168, DOI:10.1080/13590840310001619405. URL consultato il 20 ottobre 2020.
  5. ^ A Paoli, A Rubini e J S Volek, Beyond weight loss: a review of the therapeutic uses of very-low-carbohydrate (ketogenic) diets, in European Journal of Clinical Nutrition, vol. 67, n. 8, 2013-08, pp. 789–796, DOI:10.1038/ejcn.2013.116. URL consultato il 20 ottobre 2020.
  6. ^ (EN) H. A. Krebs, The regulation of the release of ketone bodies by the liver, in Advances in Enzyme Regulation, vol. 4, 1º gennaio 1966, pp. 339–353, DOI:10.1016/0065-2571(66)90027-6. URL consultato il 20 ottobre 2020.
  7. ^ Anssi H Manninen, Metabolic Effects of the Very-Low-Carbohydrate Diets: Misunderstood "Villains" of Human Metabolism, in Journal of the International Society of Sports Nutrition, vol. 1, n. 2, 31 dicembre 2004, pp. 7–11, DOI:10.1186/1550-2783-1-2-7. URL consultato il 20 ottobre 2020.
  8. ^ Mark P. Mattson, Keelin Moehl e Nathaniel Ghena, Intermittent metabolic switching, neuroplasticity and brain health, in Nature reviews. Neuroscience, vol. 19, n. 2, 2018-2, pp. 63–80, DOI:10.1038/nrn.2017.156. URL consultato il 20 ottobre 2020.
  9. ^ a b Wajeed Masood, Pavan Annamaraju e Kalyan R. Uppaluri, StatPearls, StatPearls Publishing, 2020. URL consultato il 20 ottobre 2020.
  10. ^ (EN) Comparison of the Ketogenic Diet and Fasting for People With Diabetes, su healthreporter.com. URL consultato il 15 marzo 2020.
  11. ^ (EN) Eric H. Kossoff, Beth A. Zupec‐Kania e Per E. Amark, Optimal clinical management of children receiving the ketogenic diet: Recommendations of the International Ketogenic Diet Study Group, in Epilepsia, vol. 50, n. 2, 2009, pp. 304–317, DOI:10.1111/j.1528-1167.2008.01765.x. URL consultato il 20 ottobre 2020.
  12. ^ Dieta metabolica: in cosa consiste?, su www.my-personaltrainer.it. URL consultato il 2 giugno 2024.
  13. ^ Dieta low carb: cosa vuol dire e quali cibi mangiare, su www.my-personaltrainer.it. URL consultato il 2 giugno 2024.
  • Cenci L, Fongaro S, Lukashina N, Marchetti B. (2019), Dieta chetogenica, riduzione ponderale e composizione corporea, in Eat Weight Disord 2018 DOI 10.1007/s40519-018-0576-0
  • Gerardo Bosco, Alex Rizzato, Silvia Quartesan, Enrico Camporesi, Devanand Mangar, Matteo Paganini, Lorenzo Cenci, Sandro Malacrida, Simona Mrakic-Sposta, Sara Moretti, Antonio Paoli, Effetti della dieta chetogenica associata all’utilizzo di una miscela d’aria arricchita in azoto in sub sovrappeso, in SCIENTIFIC Reports | (2018) 8:2655 | DOI:10.1038/s41598-018-20933-w
  • Lorenzo Cenci, Antonio Paoli, Hesham R. Omar, Prachiti Dalvi, Enrico M. Camporesi, Devanand Mangar, Silvia Quartesan, Alberto Fiorito, Gerardo Bosco,Utilizzo della dieta chetogenica nella riduzione del rischio anestesiologico e chirurgico, in Minerva Gastroenterol Dietol. 2018 Mar;64(1):84-93.
  • Lorenzo Cenci e Al, Dieta Chetogenica applicata all’insufficienza cardiaca, Atti del congresso nazionale della "Società Italiana Nutrizione Parenterale ed Enterale" Milano il 23-25 novembre 2017
  • Alessandra Lodi, Bettina Karsten, Gerardo Bosco, Manuel Gómez López, Paula Paraguassú Brandão, Antonino Bianco, Antonio Paoli, Studio della variazione glicemica in soggetti sani indotta da diversi alimenti ad alto contenuto proteico e basso contenuto di carboidrati, in JOURNAL OF MEDICINAL FOOD J Med Food 19 (11) 2016, 1–11
  • Rubini A, Bosco G, Lodi A, Cenci C, Parmagnani A, Grimaldi K, Zhongjin Y, Paoli A., Effetti di 20 giorni di dieta chetogenica su parametri respiratori e metabolici in soggetti sani, in Lung 2015 Sept 26 DOI 10.1007/s00408-015-9806-7
  • Paoli A, Moro T, Bosco G, Bianco A, CAmporesi E, Mangar D., Effetti dell’integrazione con acidi grassi polinsaturi su alcuni fattori di rischio cardiovascolare durante una dieta chetogenica, in Marine Drugs. 2015 Feb 13;13(2):996-1009.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]