Capriva del Friuli
Capriva del Friuli comune | |
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(IT) Capriva del Friuli (FUR) Caprive [1] | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Friuli-Venezia Giulia |
Provincia | Gorizia |
Amministrazione | |
Sindaco | Daniele Sergon (centro-sinistra) dal 26-5-2014 (3º mandato dal 9-6-2024) |
Territorio | |
Coordinate | 45°56′51.18″N 13°30′40.95″E |
Altitudine | 49 m s.l.m. |
Superficie | 6,32 km² |
Abitanti | 1 601[2] (30-6-2022) |
Densità | 253,32 ab./km² |
Comuni confinanti | Cormons, Moraro, Mossa, San Floriano del Collio, San Lorenzo Isontino |
Altre informazioni | |
Lingue | italiano, friulano |
Cod. postale | 34070 |
Prefisso | 0481 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 031001 |
Cod. catastale | B712 |
Targa | GO |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[3] |
Cl. climatica | zona E, 2 288 GG[4] |
Nome abitanti | caprivesi |
Patrono | Santissimo Nome di Maria |
Giorno festivo | 12 settembre |
Cartografia | |
Posizione del comune di Capriva del Friuli nella ex provincia di Gorizia | |
Sito istituzionale | |
Capriva del Friuli (Caprive in friulano standard, Capriva in variante locale, Koprivno in sloveno [5][6]) è un comune italiano di 1 601 abitanti del Friuli-Venezia Giulia.
Fino al 1954 la denominazione ufficiale del comune era Capriva di Cormons, fino al 1923 semplicemente Capriva.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Il comune sorge su un territorio collinare, nella regione del Collio, noto per la sua produzione vitivinicola.
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]L'origine del nome vista la sua posizione geografica molto probabilmente deriva dal latino caput ripae si è tuttavia avanzata anche l'ipotesi che possa derivare dallo sloveno kopriva ("ortica")[senza fonte]. Quest'ultima teoria è sostenuta dallo studioso Maurizio Puntin, che parla del fenomeno dialettale, detto akanje, vale a dire la pronuncia della vocale atona o come a, ad es. nel cognome Goriup/Gariup o nei toponimi come Agrada (Pieris) dallo sloveno ograda "recinto", Patoch (Begliano) dallo sloveno potok "roggia", "corso d'acqua" e quindi anche Capriva, dallo sloveno kopriva "ortica", nella pubblicazione Dei nomi dei luoghi. Toponomastica storica del territorio di Monfalcone e del comune di Sagrado.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il territorio era abitato già in epoca romana e passò quindi ai longobardi. Attorno al mille subentrò il Patriarcato di Aquileia, al quale seguì, dopo, il 1428, il dominio veneziano.
Nel XVI secolo Capriva entrò a far parte dei territori degli Asburgo, dove rimase fino alla fine della prima guerra mondiale e al passaggio all'Italia.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 11 ottobre 1983.
Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di rosso.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Castello di Spessa[7], che nel 1773 ospitò Giacomo Casanova. Sito ai margini dell'abitato è stato ampiamente ristrutturato ad inizio 900 su progetto dell'architetto triestino Ruggero Berlam.
- Chiesa parrocchiale del Santissimo Nome di Maria (XIX secolo), che conserva altari barocchi e una fonte battesimale del XVI secolo.
- Chiesa della Santissima Trinità, che custodisce un pregevole altare settecentesco.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[8]
Lingue e dialetti
[modifica | modifica wikitesto]A Capriva del Friuli, accanto alla lingua italiana, la popolazione utilizza la lingua friulana. Ai sensi della Deliberazione n. 2680 del 3 agosto 2001 della Giunta della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, il Comune è inserito nell'ambito territoriale di tutela della lingua friulana ai fini della applicazione della legge 482/99, della legge regionale 15/96 e della legge regionale 29/2007[9].
La lingua friulana che si parla a Capriva del Friuli rientra fra le varianti appartenenti al friulano goriziano[10].
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Località
[modifica | modifica wikitesto]Nel comune di Capriva del Friuli vi sono 5 località: Budignacco, Capriva del Friuli, Russis o Russiz di Sopra, Russis o Russiz di Sotto (11 abitanti) e Spessa o Castello Spessa.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1995 | 2004 | Giuseppino Tonut | Centro sinistra | Sindaco | |
2004 | 2014 | Antonio Dovigliano Roversi | Centro sinistra | Sindaco | |
2014 | 2019 | Daniele Sergon | Lista civica | Sindaco | |
2019 | 2024 | Daniele Sergon | Lista civica | Sindaco | |
2024 | in carica | Daniele Sergon | Lista civica | Sindaco |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Toponimo ufficiale in lingua friulana, sancito dal DPReg 016/2014, vedi Toponomastica ufficiale, su arlef.it.
- ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ toponomastica ufficiale (DPReg 016/2014), su arlef.it.
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, ISBN 88-11-30500-4.
- ^ Castello di Spessa, su fitnesschic.it. URL consultato il 4 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2012).
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012..
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it. - ^ Toponomastica: denominazioni ufficiali in lingua friulana., su arlef.it.
- ^ Lingua e cultura, su arlef.it.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale del Comune di Capriva del Friuli, su comune.capriva-del-friuli.go.it.
- Comunità Montana del Torre, Natisone e Collio
- Stazione di Capriva
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Capriva del Friuli
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.capriva-del-friuli.go.it.
- Capriva-del-Friuli, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Capriva del Friuli, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 127031353 · LCCN (EN) no2005108112 · J9U (EN, HE) 987007496607005171 |
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