Alfonso Visconti (condottiero)
Alfonso Visconti | |
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Conte di Saliceto | |
In carica | 1484 - 1520 |
Predecessore | Pier Francesco Visconti |
Successore | Annibale Visconti |
Altri titoli | Signore di Basaluzzo e Castelspina |
Morte | Milano, 1520 |
Dinastia | Visconti |
Padre | Pier Francesco Visconti |
Madre | Eufrosina Barbarvara |
Consorte | Antonia Gonzaga |
Figli | Giambattista, Ercole, Emilia, Giulia, Anna, Annibale, Pier Francesco, Alfonso, Eufrosina |
Alfonso Visconti (... – Milano, 1520) è stato un nobile e condottiero italiano, II conte di Saliceto.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Era figlio di Pier Francesco Visconti, I conte di Saliceto, e di Eufrosina Barbarvara.
Venne creato cavaliere da Ludovico il Moro nel 1491 e dallo stesso duca confermato nei feudi ereditati dal padre nel 1496. Nel 1499, all'arrivo dei Francesi a Milano, Alfonso si schierò con loro, abbandonando gli Sforza. Ottenne favori dal re di Francia e nel 1510 venne creato senatore. Nel 1513 quando Massimiliano Sforza recuperò lo stato di Milano, Alfonso Visconti venne incarcerato a Pavia per breve tempo. Nel 1515, al ritorno in Italia di Francesco I di Francia, Alfonso venne scelto per andare a complimentarsi con l'invasore assieme a Gianstefano Castiglioni, Cesare Birago e Ludovico Vimercati.
Morì nel 1520.
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Sposò Antonia Gonzaga, figlia del conte Gianfrancesco Gonzaga e di Antonia del Balzo, dalla quale ebbe nove figli:[1]
- Giambattista
- Ercole
- Emilia, sposò Ippolito del Maino
- Giulia, sposò Carlo Scaramuzza Visconti
- Anna, sposò Cesare Doria
- Annibale (?-dopo 1547), III conte di Saliceto
- Pier Francesco (?-1566)
- Alfonso
- Eufrosina (1511-?), sposò Uberto Pallavicino, marchese di Zibello
Omaggi poetici e letterari
[modifica | modifica wikitesto]Il poeta Matteo Bandello ha dedicato ad Alfonso Visconti la Novella III della Seconda parte (1554).[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Pompeo Litta, Famiglie celebri italiane, Visconti di Milano, Tav. VII, Milano, 1823.
- ^ La seconda parte de le Novelle, In Lucca, per il Busdrago, 1554.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Pompeo Litta, Famiglie celebri italiane, Visconti di Milano, Tav. VII, Milano, 1823.