Vai al contenuto

50 centesimi di euro

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
50 euro cent
Valore0,50 
Massa7,85 g
Diametro24,25 mm
Spessore2,38 mm
ComposizioneOro nordico
Anni di coniazione1999-
Dritto
Disegno24 variazioni nazionali
IncisoreDiversi
Data del disegnoVarie
Rovescio
DisegnoMappa dell'Europa.
Valore in caratteri latini.
IncisoreLuc Luycx
Data del disegno2007
Contorno
Aspettosmerlato
Voce principale: Monete in euro.

50 centesimi di euro (0,50 €) è uno degli 8 tagli delle monete in euro. Come le monete da 10 e 20 centesimi è di colore oro, realizzata nella lega nota come Oro nordico.

La faccia comune a tutte le monete prima del 2007, anno in cui fu sostituita da quella odierna

La moneta da 50 centesimi ha un diametro di 24,25 mm (presenta dunque una faccia di circa 462 mm²), è spessa 2,38 mm, ha un'area superficiale di circa 6,43 cm² e pesa 7,80 g.

Tutte le monete presentano una faccia comune detta rovescio e una specifica per ogni nazione chiamata dritto. Sul rovescio, opera di Luc Luycx (un artista e grafico belga vincitore del concorso europeo per il design delle nuove monete), è presente a destra il valore della moneta mentre sulla sinistra vi è un disegno raffigurante la mappa dell'Europa attraversata da 6 linee che uniscono 12 stelle. Il disegno richiama l'unità dell'Europa mentre le 12 stelle richiamano la bandiera europea. Il bordo è smerlato.

Facce nazionali

[modifica | modifica wikitesto]
Immagine Paese Autore Anno
Andorra (bandiera) Andorra Moles Disseny 2014-
Chiesa di Santa Coloma
Austria (bandiera) Austria Josef Kaiser 2002-
Il Palazzo della Secessione a Vienna, esempio di Art Nouveau
Belgio (bandiera) Belgio

1ª serie

Jan Alfons Keustermans 1999-2007
Effigie di Re Alberto II e il suo monogramma reale
Belgio (bandiera) Belgio

2ª serie

Jan Alfons Keustermans 2008
Effigie di Re Alberto II e il suo monogramma reale
Belgio (bandiera) Belgio

3ª serie

Jan Alfons Keustermans 2009-2013
Effigie di Re Alberto II e il suo monogramma reale
Belgio (bandiera) Belgio

4ª serie

Luc Luycx 2014-
Effigie di Re Filippo e il suo monogramma reale
Bulgaria (bandiera) Bulgaria ? 2025-
Cavaliere di Madara
Cipro (bandiera) Cipro Tatiana Soteropoulos e Erik Maell 2008-
Una nave Kyrenia
Croazia (bandiera) Croazia Ivan Domagoj Račić 2023-[1][2][3][4]
Ritratto di Nikola Tesla, sullo sfondo un motivo a scacchiera tratto dallo stemma della Croazia
Estonia (bandiera) Estonia Lembit Lõhmus 2011-
Profilo dell'Estonia
Finlandia (bandiera) Finlandia

1ª serie

Heikki Häiväoja 1999-2006
Il leone araldico simbolo dello stato
Finlandia (bandiera) Finlandia

2ª serie

Heikki Häiväoja 2007
Il leone araldico simbolo dello stato
Finlandia (bandiera) Finlandia

3ª serie

Heikki Häiväoja 2008-2010
Il leone araldico simbolo dello stato
Finlandia (bandiera) Finlandia

4ª serie

Heikki Häiväoja 2011-
Il leone araldico simbolo dello stato
Francia (bandiera) Francia Laurent Jorio 1999-
La Seminatrice
Germania (bandiera) Germania Reinhart Heinsdorff 2002-
La Porta di Brandeburgo a Berlino
Grecia (bandiera) Grecia Georgios Stamatopoulos 2002-
Il politico greco Eleutherios Venizelos
Irlanda (bandiera) Irlanda Jarlath Hayes 2002-
La tradizionale arpa celtica
Italia (bandiera) Italia Roberto Mauri 2002-
Statua equestre di Marco Aurelio in Piazza del Campidoglio a Roma
Lettonia (bandiera) Lettonia Laimonis Šēnbergs 2014-
Stemma completo della Lettonia
Lituania (bandiera) Lituania Antanas Žukauskas 2015-
Il Cavaliere Vytis, eroico cavaliere e simbolo nazionale
Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo Yvette Gastauer-Claire 2002-
Effigie del Granduca Enrico
Malta (bandiera) Malta Noel Galea Bason 2008-
Lo stemma della Repubblica di Malta
Monaco (bandiera) Principato di Monaco

1ª serie

Nicolas Cozon e Bernard Baron 2001-2005
Un cavaliere del Principato, presente sul sigillo di Stato
Monaco (bandiera) Principato di Monaco

2ª serie

Nicolas Cozon 2006-
Monogramma del principe Alberto II
Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi

1ª serie

Bruno Ninaber van Eyben 1999-2013
Ritratto di profilo della Regina Beatrice posizionato su uno sfondo stellato
Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi

2ª serie

Erwin Olaf 2014-
Ritratto di profilo del re Guglielmo Alessandro
Portogallo (bandiera) Portogallo Victor Manuel Fernandes dos Santos 2002-
Sigillo reale del 1142
San Marino (bandiera) San Marino

1ª serie

František Chochola e Ettore Lorenzo Frapiccini 2002-2016
Le tre torri di San Marino (la Guaita, la Cesta e il Montale)
San Marino (bandiera) San Marino

2ª serie

Arno Ludwig 2017-
Ritratto di San Marino, particolare di un dipinto di Emilio Retrosi
Slovacchia (bandiera) Slovacchia Ján Cernaj e Pavol Károly 2009-
il castello di Bratislava
Slovenia (bandiera) Slovenia Miljenko Licul, Maja Licul e Janez Boljka 2007-
Il monte Tricorno, con la costellazione del Cancro (corrispondente al segno zodiacale sotto il quale la Slovenia ha conquistato l'indipendenza, cioè 25 giugno 1991) e l'iscrizione "OJ TRIGLAV, MOJ DOM" ("Oh Tricorno, casa mia" in sloveno)
Spagna (bandiera) Spagna

1ª serie

Begoña Castellanos 1999-2009
Ritratto dello scrittore Miguel de Cervantes
Spagna (bandiera) Spagna

2ª serie

Begoña Castellanos 2010-
Ritratto dello scrittore Miguel de Cervantes
Città del Vaticano (bandiera) Città del Vaticano

1ª serie

Guido Veroi e Uliana Pernazza 2002-2005
Effigie di papa Giovanni Paolo II
Città del Vaticano (bandiera) Città del Vaticano

2ª serie

Daniela Longo e Ettore Lorenzo Frapiccini 2005
Stemmi del Cardinale Camerlengo e della Camera Apostolica
Città del Vaticano (bandiera) Città del Vaticano

3ª serie

Daniela Longo e Ettore Lorenzo Frapiccini 2006-2013
Effigie di papa Benedetto XVI
Città del Vaticano (bandiera) Città del Vaticano

4ª serie

Patrizio Daniele e Maria Carmela Colaneri 2014-2016
Effigie di papa Francesco
Città del Vaticano (bandiera) Città del Vaticano

5ª serie

Daniela Longo e Maria Carmela Colaneri 2017-
Stemma di Papa Francesco
  1. ^ È iniziato il conio delle monete di euro croate, in La Voce del popolo, 18 luglio 2022. URL consultato il 2 agosto 2022.
  2. ^ Croazia. Preparativi per l'arrivo dell'euro, in La Voce del popolo, 21 luglio 2022. URL consultato il 2 agosto 2022.
  3. ^ (HR) Početak proizvodnje hrvatskih eurokovanica, su croatianmint.hr, Hrvatska kovnica novca, 18 luglio 2022. URL consultato il 2 agosto 2022.
  4. ^ (HR) Počela proizvodnja hrvatskih eurokovanica, kao dio eurozone bit ćemo zaštićeniji u nošenju s izazovima, su vlada.gov.hr, Governo della Croazia, 18 luglio 2022. URL consultato il 2 agosto 2022.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]