La biodiversità del cacao Criollo è un tesoro che abbiamo scelto di preservare per offrirne la ricchezza a tutti gli appassionati di cioccolato. Grazie alla profonda passione per la ricerca di Gianluca Franzoni, Presidente e Fondatore di Domori, oggi possiamo gustare alcune delle tavolette di cioccolato più pregiate al mondo. #GiornataMondialedelCioccolato
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La sua carta di identità parla di un cocomero selezionato e coltivato in Italia che presenta una bella buccia nera, una la polpa di colore rosso passione e un tenore zuccherino mai inferiore a 11 gradi brix? Avete indovinato? Ma certo! Si tratta di Dolce Passione, protagonista di una giornata dimostrativa in campo e poi a Spiaggia Romea organizzata dal Consorzio Dolce Passione alla presenza dei media. Con l'arrivo delle alte temperature è entrata nel vivo la commercializzazione dell'anguria Dolce Passione e le richieste sono in continuo aumento sia in Italia, sia all'estero. Si ritengono soddisfatti dall'andamento della campagna i 5 soci del consorzio: Lamboseeds, Alma Seges, Ortofrutta Castello, Lorenzini Naturamica e il Gruppo Cico-Mazzoni Srl. dopo un ’inizio di maggio con le prime produzioni raccolte dalle serre siciliane, a cui hanno seguito quelle del Centro Italia e del Nord. Il mercato sta mantenendo le aspettative grazie anche ad una programmazione produttiva che tocca ben 10 regioni italiane. La quantità fino ad oggi raccolta è in linea con gli obiettivi che il Consorzio “Dolce Passione” si era prefissato, e cioè 18-20 mila tonnellate di prodotto, il 25% circa del totale. La produzione e il relativo apprezzamento sul mercato hanno portato il prodotto da una produzione iniziale di 60 ettari, nel 2022, a 180 ettari nel 2023 fino agli attuali 320 ettari, fra Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna. Un deciso cambio di passo che ha portato la produzione delle iniziali 3 mila tonnellate alle stimate 18-20 mila tonnellate di quest’anno da immettere nel mercato nazionale ed estero. Chi immagina il cocomero Dolce Passione come il tipico prodotto “frutta” di fine pasto si sbaglia di grosso come ha dimostrato lo chef Gianluigi Ruini Ristorantino Fenicottero presso Spiaggia Romea Village e Residence – resort e villaggio turistico di proprietà della famiglia Mazzoni – dove è stato presentato light lunch a base di Dolce Passione: Spiedino di Anguria e Tonno Tataki; Mousse di Caprino all’Anguria con Gamberi di Mazzara; Anguria Sashimi con basmati. Come antipasto: Triangoli di Anguria con Crudo di Verdure, Gamberi e Montasio; Salmone Marinato con Salsa all’Anguria; Spuma all’Anguria. Primo piatto: Risotto Anguria e Champagne in Bella Vista. Secondo piatto: Branzino al vapore con vinaigrette all’Anguria. Contorno: Salvia Fritta con Pastella di Anguria. Dolce: Sorbetto Rosso con Anguria, Vodka e Menta; Torta Dolce Passione.
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"#BarberaInternational non è solo un'azienda ma è ambasciatrice di una terra ricca di tradizioni, sapori e passione." La #qualità è il cuore pulsante delle produzioni e dei prodotti firmati Barbera international. Con un impegno costante, l’azienda mira a offrire ai #consumatori il meglio della #Sicilia: prodotti sani e genuini, coltivati nel pieno rispetto della natura, capaci di regalare un’esperienza di gusto unica e soddisfacente. 🍊 👇Leggi l'articolo e scopri di più. Redazione GDONews | #gdo #gdonews
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Diego Assandri si definisce mugnaio per attitudine e storicità. Rappresenta la quinta generazione del Il Mulino Di Sassello 1830 costruito nel 1830 dal comune omonimo, sull’Appennino ligure al confine con il Piemonte e in corrispondenza del mare di Varazze, appartenente alla sua famiglia dal 1840. Si tratta di uno dei pochi mulini (forse l’unico), funzionante ad acqua, ancora oggi utilizzato per la macina a pietra dei cerali. A sentire parlare Diego emerge tutto il rispetto verso la storia del suo mulino, ma questo non lo ha limitato nel pensare al futuro, anzi. «Diversi anni fa abbiamo iniziato un progetto agricolo con la coltivazione di cereali, stufi di non trovare prodotto o di trovarlo di qualità non conforme. Volevo un mulino ad acqua in cui macinare i cereali che coltiviamo noi stessi». Un passo avanti per un mugnaio che decide di diventare anche agricoltore e dare origine a una farina identitaria di un territorio. Grano, farro, segale crescono a poca distanza dal luogo in cui vengono molite. Le farine ricavate sono poi in buona parte acquistate e utilizzate dai fornai della zona e da una clientela locale che sceglie di acquistare un reale chilometro zero. Si tratta di un vero sistema circolare in cui Diego ha investito in qualità, sapendo che era la strada più naturale per la sua azienda. Oltre al lavoro al mulino, le passioni di Diego sono sempre state rivolte a un certo tipo di distillati, come il whisky. «Sono sempre stato appassionato di whisky. Già a sedici anni collezionavo mignonette di questo distillato, era chiaro che non si trattasse del fascino per l’alcol proibito per un adolescente, ma era un interesse colto, che mi avrebbe portato a diventare un consumatore consapevole». Un mugnaio appassionato di whisky. Certe volte le intuizioni più semplici le abbiamo sotto gli occhi, ma abbiamo bisogno di una scintilla per far esplodere le idee. Articolo di Alessio Cannata #whisky #mulinodisassello #spiritika #linkiesta #gastronomika
Il mugnaio che fa whisky sull’Appennino ligure - Linkiesta.it
https://www.linkiesta.it
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Economia e industria delle bibite 🥛LA SICILIANA “TOMARCHIO” SFIDA IL MERCATO E RILANCIA ANCORA: NASCE LA BEVANDA AL LATTE DI MANDORLA BIO L’azienda che valorizza il comparto agrumicolo, esportando i sapori dell’Isola nel mondo, amplia ancora il portfolio e potenzia il piano d’espansione 🥛Colore vivo, profumo intenso, gusto rinfrescante, produzione artigianale, aroma deciso, ma soprattutto “energia sprigionata dalla natura”: sono questi gli elementi che da sempre contraddistinguono le bibite della siciliana Tomarchio, che dopo aver battezzato nel 2023 le due nuove linee - Aperitivi e Birre 1920 - per rafforzare il segmento del “fuori casa”, quest’anno rilancia con la nascita della nuova bevanda al Latte di Mandorla Bio Organic. Un’operazione nata dalla voglia di sperimentare e innovare, per offrire ai consumatori fresche novità estive, potenziando un portfolio che (nel 2023) ha generato quasi 4 mln di casse vendute in tutto il mondo. 🥛La storica industria nata all’ombra dell’Etna – che oggi fa registrare 14,2 mln di fatturato (+6% a volumi e +18% a valore nel 23) – punta ancora una volta sull’eccellenza territoriale, valorizzando le mandorle di Avola nella varietà “Pizzuta”. 🥛«Si tratta di un prodotto inedito per le linee della storica realtà siciliana, conosciuta in ben 43 Paesi del mondo per le sue bibite gassate», sottolinea Mirco Gabbin, direttore generale Sibat Tomarchio, realtà che conta all’attivo 50 dipendenti, un indotto di 400 risorse di filiera e oltre 1000 negozi specializzati in Italia per raggiungere 1.500.000 famiglie di consumatori. «Con le nuove nate ampliamo così la nostra offerta, lanciando sul mercato un prodotto (classico e con variante alla cannella) con mandorla nostrana e biologica che riesce, grazie al guscio particolarmente spesso, a proteggere il cuore del frutto mantenendo inalterate le sue caratteristiche. Abbiamo deciso di seguire una preparazione tradizionale, che richiama le tecniche tramandate da generazioni, per offrire un gusto genuino. Il macchinario usato nel processo produttivo riproduce lo stesso effetto della storica lavorazione artigianale con i panni di lino, consentendo di filtrare al meglio la bevanda: aspetto che consente di adottare un pack che non nasconde nulla. Bevi ciò che vedi». 🥛Tomarchio punta così a distinguersi per il suo dinamismo, che l’ha portata sul podio dell’Italian Food Awards 2023 (categoria “aperitivi”) e del Top Italian Food Gambero Rosso con l’Aranciata Rossa Bio, e che oggi la vede proiettata ben oltre i confini italiani, con presenza anche in Georgia, Singapore e Azerbaijan. 🥛La ricetta vincente? «Uno sguardo al passato con una visione al futuro – continua Gabbin - Una storia lunga un secolo, caratterizzata da qualità ed evoluzione dei prodotti, sicurezza alimentare e tutela ambientale, che è riuscita a imporsi sul mercato promuovendo quei valori che caratterizzano l’immagine più autentica della Sicilia». Mirco Gabbin Maria Claudia Sutera Federica Alongi
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GENERAZIONE SANGIOVESE è un progetto davvero interessante portato avanti da cinque vignaioli, legati alla coltivazione del Sangiovese, il vitigno a bacca rossa re della Toscana enologica e che ne rappresenta l’essenza. Questo movimento è nato nel 2021 con lo scopo di: preservare l’individualità del vino e del Sangiovese toscano dall’omologazione chimica, tecnologica e dovuta all’industrializzazione del mondo agricolo; riunire le piccole aziende vinicole artigiane delle colline toscane, che incarnano i valori del progetto, in una realtà di gruppo identitaria che possa dare forza, visibilità ed opportunità al gruppo ed alle aziende nella loro singolarità; mantenere e diffondere i valori e le tradizioni della cultura vitivinicola toscana; promuovere la cultura del vino ed in particolare del sangiovese toscano e la conoscenza delle qualità del vino e del suo utilizzo. ve ne parlo in questo articolo per La Gazzetta di Firenze. #generazionesangiovese #degustazionevini #sangiovese
"Preservare l’individualità del vino e del #Sangiovese toscano dall’omologazione chimica, tecnologica e dovuta all’industrializzazione del mondo agricolo; riunire le piccole aziende vinicole artigiane delle colline toscane, che incarnano i valori del progetto, in una realtà di gruppo identitaria che possa dare forza, visibilità ed opportunità al gruppo ed alle aziende nella loro singolarità" Grazie a Elisabetta Failla e a La Gazzetta di Firenze per aver raccontato i valori e i vini che animano il nostro movimento de #lefamigliedelvinotoscano Complimenti a nostri produttori per l'ottimo feedback enologico Podere il Castello Fattoria di Doccia Perelli Winery Azienda Agricola La Collina
Degustati per voi: i vini di Generazione Sangiovese
https://www.gazzettadifirenze.it
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Non tutto proprio del Tirreno, ma si sa che quando si parla di Manno la tradizione ci vede legati alla pesca Toscana… questa attività nata nel 2015 in realtà mira a prendere il miglior prodotto disponibile al mondo e grazie alla tecnologia ULT d’ibernazione a bordo ( cosa che non è ancora possibile nelle nostre imbarcazioni) farli mangiare più fresco del fresco. Come lo spiega benissimo nell’articolo Maremma Oggi
Tonno, salmone e pesce spada del Tirreno racchiusi in monoporzioni da gustare ogni giorno: consigliati dai nutrizionisti, i prodotti del gruppo Manno rispettano i più alti standard di sicurezza #MaremmaOggi #UniciComeLaMaremma #enogastronomia https://lnkd.in/d35SPX5V
Ohissa, il buono del crudo dal mare alla tavola
https://www.maremmaoggi.net
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CHI SCEGLIE DIF NETWORK FA UNA SCELTA DIFFERENTE 🫧 Bollicine romagnole a #Vinitaly2024 con Terre Cevico Soc. Coop Agricola che come DIF Network basa la propria idea di azienda su un rapporto mutualistico. 🍇 Gruppo Cevico, oggi Terre Cevico nasce con l’intento di creare una struttura in grado di valorizzare i piccoli produttori di uva del territorio e, nonostante il cambio del nome e un’offerta ormai ampiamente diversificata, non tradisce mai le sue origini poiché il cuore dell’azienda resta la #qualità. 👉 La rete di imprese cooperative che fa capo a Terre Cevico lavora in modo coordinato lungo tutti i passaggi della #filiera, proprio come noi lavoriamo con gli Affiliati. 💙 Chi ha una storia differente percepisce subito la differenza. 📷 Grazie a Daniele Capra - Direttore Logistica Terre Cevico. #DistribuzioneItalianaFood #logisticacollaborativa #controllatadaDIF #sostenibilità #temperaturacontrollata #trasportovino #networking #madeinitaly #wineindustry #winebusiness #winefair #italianwine #veronafiere
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Piccoli Comuni, lo scrigno del wine & food italiano Report Symbola - Fondazione per le qualità italiane e Coldiretti: i prodotti wine & food di qualità come volano di crescita delle campagne italiane, strette tra crisi demografiche e voglia di (eno)turismo
Piccoli Comuni, lo scrigno del wine & food italiano - VinoNews24
vinonews24.it
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📍 Il progetto di innovazione "VALORISARDO" giunge alle sue fasi conclusive. Dal 28 maggio, nei punti vendita della Sardegna (elenco nei commenti del post), avvieremo un'indagine di mercato per capire i gusti dei consumatori e valutare la loro conoscenza della razza Sardo-Bruna e delle produzioni "Antibiotic Free", che ci aiuterà a capire come valorizzare e promuovere al meglio questo prodotto unico. Partecipa anche tu! La tua opinione è fondamentale per ✅ sostenere gli allevatori sardi e la biodiversità locale; ✅ valorizzare e promuovere le carni "antibiotic-free". Cosa ti chiediamo? Semplicemente di rispondere ad alcune brevi domande sui prodotti che troverai nei punti vendita aderenti all'iniziativa. Inoltre, grazie al QR code che troverai nel packaging, potrai dirci, dopo aver consumato la carne, se sia di tuo gradimento. La tua partecipazione ci aiuterà a migliorare e promuovere al meglio le carni di razza Sardo-Bruna. 💪 Aiutaci a diffondere il messaggio! Condividi questo post con i tuoi amici e partecipa all'indagine di mercato. Insieme, possiamo fare la differenza per il futuro della carne sarda! #FormaCarni #CarniSecondoNatura #ValoriSardo #CarneSarda #SardoBruna #IGP #AntibioticFree #km0 #biodiversità #Sardegna #IndagineDiMercato
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Verso un Melone Retato di Qualità Superiore: La Strategia di Ortagri2.0 per il Gruppo Falcogel Negli ultimi anni, i dati di consumo dei meloni retati mostrano una tendenza chiara e costante: la richiesta da parte della Grande Distribuzione Organizzata (GDO) è in crescita continua. Questo trend, come evidenziato dai recenti grafici di consumo, sottolinea l’importanza di innalzare ulteriormente gli standard qualitativi di questo prodotto. Per rispondere a questa esigenza del mercato, Ortagri2.0 ha deciso di concentrare le proprie strategie produttive su tre aspetti fondamentali: qualità, lunga conservazione e dolcezza. Qualità al Primo Posto Il consumatore moderno è sempre più esigente e attento alla qualità dei prodotti che acquista. Per soddisfare queste aspettative, Ortagri2.0 si impegna a selezionare le migliori varietà di melone retato, investendo in tecniche agricole avanzate e sostenibili. Ogni fase della coltivazione, dalla semina alla raccolta, viene monitorata con rigorosi controlli di qualità per garantire un prodotto eccellente sotto ogni aspetto. Lunga Conservazione: Un Vantaggio Competitivo Uno degli obiettivi principali di Ortagri2.0 è migliorare la conservabilità dei meloni retati. Grazie a innovativi processi di post-raccolta e a pratiche di conservazione ottimizzate, i nostri meloni mantengono intatte le loro proprietà organolettiche più a lungo. Questo non solo riduce gli sprechi, ma permette anche alla GDO di offrire ai propri clienti un prodotto fresco e gustoso per un periodo prolungato. Dolcezza: Il Gusto che Conquista La dolcezza è una caratteristica fondamentale che distingue un buon melone retato. Ortagri2.0 si impegna a selezionare varietà che garantiscano un alto contenuto zuccherino, ottenuto grazie a pratiche colturali mirate e all’utilizzo di tecniche innovative. Il risultato è un melone dal sapore pieno e aromatico, capace di conquistare anche i palati più esigenti. Strategie per un Futuro Competitivo Alla luce di queste considerazioni, Ortagri2.0 ha messo a punto un piano strategico per rendere sempre più competitiva la filiera del gruppo Falcogel. Investimenti in ricerca e sviluppo, collaborazioni con esperti del settore e un costante dialogo con i partner della GDO sono gli elementi chiave di questa strategia. L’obiettivo è offrire un prodotto di altissima qualità che soddisfi le esigenze del mercato e le aspettative dei consumatori. In conclusione, la costante crescita della domanda di meloni retati da parte della GDO rappresenta un’opportunità che Ortagri2.0 intende cogliere appieno. Attraverso un impegno costante verso la qualità, la conservabilità e la dolcezza, il gruppo Falcogel è pronto a consolidare la propria posizione di leader nel settore e a offrire ai consumatori un melone retato senza eguali.
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🌱 LinkedIn Top Voice Italy | Agrifood & Organic Specialist | Digital Strategist settore Agroalimentare e altri Ambiti | Esperta Comunicazione e Informazione Digitale | Founder di ParlaConMe®️ | Speaker & Content Creator
6 mesiSono passata pochi minuti fa davanti al vostro store di Torino!