Da 60 anni coltiviamo eccellenza biologica in Sicilia. Ora, porteremo questa tradizione nello spazio, scopri di più nell’articolo di Italia a Tavola: https://lnkd.in/dzMUpjmB
Post di Damiano
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Bilancio positivo per AssoBio che, durante l’Assemblea dei soci, ha firmato la lettera d’intenti con il Consorzio Il biologico per azioni congiunte a favore della valorizzazione del biologico italiano. Nel corso dell’ultimo anno 20 nuove aziende sono entrate in AssoBio, portando il numero degli associati a 140, con presenza su tutto il territorio italiano. 🗞️ Leggi l'articolo #agricoltori #biologico #italia #prodotti #alimentari #bio #agricoltura #imprese #aziende #impreseagricole #economiacircolare #economíacircular #circulareconomy #sostenibilidad #sostenibilità #sustainability #green #greeneconomy #news #notizie #circulareconomyletstalk #economiacircular
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Bilancio positivo per AssoBio che, durante l’Assemblea dei soci, ha firmato la lettera d’intenti con il Consorzio Il biologico per azioni congiunte a favore della valorizzazione del biologico italiano. Nel corso dell’ultimo anno 20 nuove aziende sono entrate in AssoBio, portando il numero degli associati a 140, con presenza su tutto il territorio italiano. 🗞️ Leggi l'articolo #agricoltori #biologico #italia #prodotti #alimentari #bio #agricoltura #imprese #aziende #impreseagricole #economiacircolare #economíacircular #circulareconomy #sostenibilidad #sostenibilità #sustainability #green #greeneconomy #news #notizie #circulareconomyletstalk #economiacircular
I passi di AssoBio verso la sostenibilità
https://circulareconomyletstalk.it
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Distretti biologici, la Lombardia approva le norme su riconoscimento e requisiti Un Comitato promotore rappresentativo del tessuto socioeconomico territoriale, un Soggetto gestore per la rappresentanza esterna e un Protocollo a individuazione degli obiettivi generali. Questi i tre ingredienti fondamentali per l'avvio dell'iter di costituzione e riconoscimento dei distretti biologici esplicitati da Regione Lombardia col decreto dirigenziale n. 4029/2024, pubblicato sul Bollettino Ufficiale del 14 marzo 2024, n. 11. Nel dettaglio, viene previsto che il Distretto biologico, per essere riconosciuto dalla regione e quindi iscritto al Registro nazionale, deve possedere i seguenti requisiti: - una denominazione; - un territorio definito e delimitato; - la superficie del Distretto non deve presentare interruzioni territoriali; - avere tra i propri obiettivi, la previsione di incremento della Superficie Agricola Utilizzata con metodo biologico (SAU biologica), al termine del periodo di attività, pari ad almeno il 10% rispetto alla SAU biologica individuata al riconoscimento del Distretto; - avere un Consiglio direttivo, con funzioni di rappresentanza delle istanze amministrative, economiche e commerciali; e - avere un Piano di Distretto con validità di 5 (cinque) anni. La Regione, infatti, al termine di ogni anno di attività del Piano del Distretto biologico riconosciuto, verifica il mantenimento dei requisiti di legge. A tal fine il Distretto biologico, entro 30 giorni successivi al termine di ogni anno di attività, trasmette alla Unità Organizzativa competente una comunicazione che attesti il mantenimento dei requisiti necessari per il riconoscimento del Distretto Biologico, allegando l'elenco aggiornato dei soggetti aderenti e una relazione annuale sull'attività svolta. Inoltre, la U.O. può chiedere, in qualsiasi momento, informazioni e documenti ritenuti necessari per lo svolgimento dell'attività di vigilanza, nonché effettuare ispezioni presso la sede legale e le sedi operative del Distretto e le sedi dei soggetti aderenti e, infine, revocare con decreto del Dirigente il distretto, nel caso in cui sia venuto meno uno dei requisiti necessari. Ricordiamo che i distretti bio, istituiti al fine di promuovere il passaggio alla produzione biologica, l'uso sostenibile delle risorse e la tutela degli ecosistemi, sono definiti e disciplinati, a livello nazionale, dalla legge del 9 marzo 2022, n. 23 e dal successivo decreto ministeriale 28 dicembre 2022, che demanda, in particolare, alle regioni la determinazione delle modalità e frequenza delle verifiche del mantenimento dei requisiti. #distrettibiologicilombardia #agricolturabiologicalombardia https://lnkd.in/e_QgPiqP
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Il 10 Giugno scorso il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste ha pubblicato l'elenco aggiornato dei laboratori designati all'analisi dei prodotti biologici in cui è presente anche il Centro Enologico Meridionale. Per vedere l'elenco completo dei 485 principi attivi rilevati nel nostro laboratorio, clicca qui: https://t.ly/TmpGz #CentroEnologicoMeridionale #analisienologiche #pesticidi
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Distretti biologici, la Lombardia approva le norme su riconoscimento e requisiti Un Comitato promotore rappresentativo del tessuto socioeconomico territoriale, un Soggetto gestore per la rappresentanza esterna e un Protocollo a individuazione degli obiettivi generali. Questi i tre ingredienti fondamentali per l'avvio dell'iter di costituzione e riconoscimento dei distretti biologici esplicitati da Regione Lombardia col decreto dirigenziale n. 4029/2024, pubblicato sul Bollettino Ufficiale del 14 marzo 2024, n. 11. Nel dettaglio, viene previsto che il Distretto biologico, per essere riconosciuto dalla regione e quindi iscritto al Registro nazionale, deve possedere i seguenti requisiti: - una denominazione; - un territorio definito e delimitato; - la superficie del Distretto non deve presentare interruzioni territoriali; - avere tra i propri obiettivi, la previsione di incremento della Superficie Agricola Utilizzata con metodo biologico (SAU biologica), al termine del periodo di attività, pari ad almeno il 10% rispetto alla SAU biologica individuata al riconoscimento del Distretto; - avere un Consiglio direttivo, con funzioni di rappresentanza delle istanze amministrative, economiche e commerciali; e - avere un Piano di Distretto con validità di 5 (cinque) anni. La Regione, infatti, al termine di ogni anno di attività del Piano del Distretto biologico riconosciuto, verifica il mantenimento dei requisiti di legge. A tal fine il Distretto biologico, entro 30 giorni successivi al termine di ogni anno di attività, trasmette alla Unità Organizzativa competente una comunicazione che attesti il mantenimento dei requisiti necessari per il riconoscimento del Distretto Biologico, allegando l'elenco aggiornato dei soggetti aderenti e una relazione annuale sull'attività svolta. Inoltre, la U.O. può chiedere, in qualsiasi momento, informazioni e documenti ritenuti necessari per lo svolgimento dell'attività di vigilanza, nonché effettuare ispezioni presso la sede legale e le sedi operative del Distretto e le sedi dei soggetti aderenti e, infine, revocare con decreto del Dirigente il distretto, nel caso in cui sia venuto meno uno dei requisiti necessari. Ricordiamo che i distretti bio, istituiti al fine di promuovere il passaggio alla produzione biologica, l'uso sostenibile delle risorse e la tutela degli ecosistemi, sono definiti e disciplinati, a livello nazionale, dalla legge del 9 marzo 2022, n. 23 e dal successivo decreto ministeriale 28 dicembre 2022, che demanda, in particolare, alle regioni la determinazione delle modalità e frequenza delle verifiche del mantenimento dei requisiti. #distrettibiologicilombardia #agricolturabiologicalombardia https://lnkd.in/e_QgPiqP
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🎯Si è tenuta a Bologna, mercoledì 3 luglio, l’annuale Assemblea dei Soci alla quale hanno partecipato Nicoletta Maffini, Presidente di AssoBio, Nadia Monti, Direttore operativo AssoBio, gli organi associativi e, come ospiti, Luigi D'Eramo, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Maria Grazia Mammuccini, Presidente di FederBio e Massimo Monti, Presidente Consorzio il biologico. L’occasione è stata quella di presentare, non solo il positivo bilancio economico e di attività dell’associazione, ma anche fornire uno sguardo sui principali trend di vendita ed esportazione del #biologico in #italia. 🤝Nel corso dell’ultimo anno 20 nuove aziende sono entrate in AssoBio, portando il numero degli associati a 140, con presenza su tutto il territorio italiano. Nell’anno 2023-2024, AssoBio ha registrato un aumento significativo della rappresentanza nel settore vinicolo e nella produzione, dimostrando un interesse crescente verso questi segmenti del #mercato #biologico, che dimostrano una composizione variegata e ben bilanciata dell’intero settore. A questi numeri si aggiungono le numerose attività istituzionali e la partecipazione alle principali fiere di settore come #cibus, Sana, Marca e #biofach. ✍️Durante l'Assemblea è stata firmata la lettera d’intenti con il Consorzio il Biologico, rappresentato dal Presidente Massimo Monti, finalizzata all’organizzazione di attività di promozione e tutela del bio italiano, che vede AssoBio e Consorzio rappresentare quasi 300 aziende di produzione, trasformazione e vendita italiane. In virtù della firma della lettera d’intenti AssoBio e il Consorzio agiranno insieme per rafforzare la comunicazione istituzionale, in modo da accreditare identità, #valori e credibilità del biologico, attraverso campagne promozionali congiunte che aumentino la visibilità dei prodotti biologici italiani, a livello nazionale e internazionale. 👉 Maggiori informazioni al link: https://lnkd.in/dQEnhjkU
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📌 Regione Emilia-Romagna: al via bando da 300 mila euro per sostenere i Distretti regionali del biologico. Le risorse del bando hanno l’obiettivo di incentivare la coltura del biologico e stabilire un modello di sviluppo #sostenibile, conciliabile con i bisogni delle comunità presenti sul territorio regionale e non in contrasto con la tutela della #biodiversità. ➡️ Potranno presentare domanda entro il 25 luglio prossimo, i Distretti biologici riconosciuti e iscritti al Registro nazionale dei Distretti biologici. Il bando, approvato con Delibera di Giunta n. 1110 dell’11 giugno 2024, prevede la ripartizione delle risorse su due annualità: 200 mila euro per progetti realizzati nel 2024 e 100 mila euro per progetti realizzati nel 2025. I progetti potranno avere un importo massimo di 75 mila euro e dovranno riguardare i seguenti interventi: - iniziative per lo scambio di conoscenze e per azioni di informazione (ai sensi dell’art. 21 del Reg. Ue n. 2472/2022) - iniziative per la promozione (ai sensi dell’art. 24 del Reg. Ue n. 2472/2022). 📲 Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito #ICEA #news #bando #emiliaromagna #distrettiregionali #biologico
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👉🏻 “Prevenzione in ogni goccia”, è il titolo dell’incontro che si è svolto domenica pomeriggio presso lo stand della Regione Calabria a SOL – International Olive Oil Trade Show, lo storico salone dedicato all’olio d’oliva e ai prodotti affini, in svolgimento al Vinitaly. Tema dell’incontro è stato il ruolo dell’olio extravergine di oliva nella lotta ai tumori, argomento di fondamentale importanza che è presente da tempo nell’agenda del Consorzio Olio di Calabria Igp, grazie alla partnership con la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. Olio di Calabria Igp, calabrese in ogni goccia 🙂 #oliodicalabriaigp #oliocalabrese #olioextravergine #mangiarebene #dietamediterranea #cultivar #etichettaunica #soleagrifood #prevenzione Iniziativa finanziata dal FEASR - PSR Calabria 2014/20220 Misura 3 - Intervento 3.2.1. - Sotto Intervento C
"Prevenzione in ogni goccia", al Sol di Vinitaly l'olio di Calabria Igp protagonista insieme alla Lilt ed importanti ospiti - IGP Olio di Calabria
https://www.igpoliodicalabria.it
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IL VIDEO DEL PROGETTO INNOPAQ PRESENTATO A BRUXELLES DALLA COMMISSIONE EUROPEA DURANTE LA SETTIMANA DELLE REGIONI E DELLE CITTÀ Il progetto INNOPAQ – Innovazione sostenibile per la produzione alimentare di alta qualità in Abruzzo, presentato dalla Commissione Europea, è stato protagonista a Bruxelles, durante la sessione di alto livello "Crescita intelligente e sostenibile per le regioni", nell’ambito della Settimana Europea delle Regioni e delle Città (7-10 ottobre). Grazie al contributo del FESR Abruzzo, INNOPAQ ha sviluppato biostimolanti per una nutrizione sostenibile delle colture, con l’obiettivo di migliorare le rese e le caratteristiche nutrizionali delle colture orticole e cerealicole locali. Il progetto rappresenta un modello di innovazione e sostenibilità, confermando l’impegno della Regione Abruzzo nel promuovere soluzioni innovative e rispettose dell’ambiente, capaci di coniugare crescita economica e tutela delle risorse naturali. L’Unione Europea, attraverso la politica di coesione, sostiene l'adozione di tecnologie pulite e promuove investimenti sostenibili nelle regioni, aiutando i territori a sviluppare soluzioni su misura per affrontare sfide globali e locali. Guarda il video dell’evento: https://lnkd.in/d9HHUKjt #innopaq #fesrabruzzo #politicadicoesione #crescitasostenibile #settimanadelleregioni #regioneabruzzo
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Ti preoccupa l'uso eccessivo di antibiotici negli allevamenti? Scopri il progetto #NutriSalus, un'iniziativa che migliora la salute animale attraverso metodi naturali, minimizzando il ricorso agli antibiotici e aderendo alle normative Europee sul benessere animale. 🔗 Guarda il video completo qui: https://lnkd.in/d-rJ4AVS
Progetto Nutri Salus Deatech
https://www.youtube.com/
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Cancelliere Corte Appello presso Ministero della Giustizia
6 mesiTop of the top!!