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📘 Chi era Franco Modigliani 🇮🇹 L’unico Nobel italiano per l’economia Franco Modigliani, nato a Roma nel 1918, è stato una figura di spicco nel campo dell’economia, nonché il primo e unico Nobel italiano in questo ambito. Dopo aver studiato giurisprudenza all’Università “La Sapienza” di Roma, fu costretto a lasciare il nostro Paese a causa delle leggi razziali fasciste, trasferendosi negli Stati Uniti nel 1939 e prendendone la cittadinanza nel 1946. Qui, conseguì il dottorato in economia alla New School for Social Research di New York. La sua carriera accademica lo portò a insegnare in prestigiose istituzioni, tra cui il Massachusetts Institute of Technology (MIT), dove trascorse gran parte della sua vita professionale. Nel 1985, Modigliani fu insignito del Premio Nobel per l’Economia per le sue analisi pionieristiche sul risparmio e sui mercati finanziari. Una delle sue principali innovazioni è la teoria del ciclo di vita (life cycle theory), che spiega come gli individui tendano a pianificare il consumo e il risparmio lungo l’intero arco della propria vita, accumulando risorse durante gli anni lavorativi per poi utilizzarle in pensione. In collaborazione con Merton Miller, Modigliani sviluppò il celebre teorema di Modigliani-Miller, pietra miliare nella finanza aziendale. Questo teorema afferma che, in un mercato perfetto (e sotto determinate condizioni), la struttura del capitale di un’azienda (combinazione di debito e capitale proprio) non influisce sul suo valore complessivo. Questa intuizione ha rivoluzionato il modo in cui le aziende considerano le decisioni di finanziamento e investimento, ed è tuttora un argomento ampiamente discusso e studiato nella finanza aziendale. Oltre ai suoi contributi teorici, Modigliani fu un appassionato sostenitore dell’educazione economico-finanziaria, fondando nel 1998 l’I.S.E.O, ovvero l’Istituto di Studi Economici e per l’Occupazione. La sua eredità continua ancora oggi ad influenzare studiosi e professionisti nel campo dell’economia e della finanza aziendale. Autore: Simone Ametrano Grafica: Lorenza Presti #nobel #modigliani #economia
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Grande Economista italiano le cui due teorie più conosciute hanno impattato notevolmente la scuola economica. La teoria Modigliani-Miller sul valore dell'azienda è nel.suo mix debt-equity fondamentale per le operazioni di finanza aziendale (LBO e MBO) ; La teoria del ciclo vitale sulle scelte dei consumatori e sulla politica monetaria. Teorie interessantissime e sempre attuali.
📘 Chi era Franco Modigliani 🇮🇹 L’unico Nobel italiano per l’economia Franco Modigliani, nato a Roma nel 1918, è stato una figura di spicco nel campo dell’economia, nonché il primo e unico Nobel italiano in questo ambito. Dopo aver studiato giurisprudenza all’Università “La Sapienza” di Roma, fu costretto a lasciare il nostro Paese a causa delle leggi razziali fasciste, trasferendosi negli Stati Uniti nel 1939 e prendendone la cittadinanza nel 1946. Qui, conseguì il dottorato in economia alla New School for Social Research di New York. La sua carriera accademica lo portò a insegnare in prestigiose istituzioni, tra cui il Massachusetts Institute of Technology (MIT), dove trascorse gran parte della sua vita professionale. Nel 1985, Modigliani fu insignito del Premio Nobel per l’Economia per le sue analisi pionieristiche sul risparmio e sui mercati finanziari. Una delle sue principali innovazioni è la teoria del ciclo di vita (life cycle theory), che spiega come gli individui tendano a pianificare il consumo e il risparmio lungo l’intero arco della propria vita, accumulando risorse durante gli anni lavorativi per poi utilizzarle in pensione. In collaborazione con Merton Miller, Modigliani sviluppò il celebre teorema di Modigliani-Miller, pietra miliare nella finanza aziendale. Questo teorema afferma che, in un mercato perfetto (e sotto determinate condizioni), la struttura del capitale di un’azienda (combinazione di debito e capitale proprio) non influisce sul suo valore complessivo. Questa intuizione ha rivoluzionato il modo in cui le aziende considerano le decisioni di finanziamento e investimento, ed è tuttora un argomento ampiamente discusso e studiato nella finanza aziendale. Oltre ai suoi contributi teorici, Modigliani fu un appassionato sostenitore dell’educazione economico-finanziaria, fondando nel 1998 l’I.S.E.O, ovvero l’Istituto di Studi Economici e per l’Occupazione. La sua eredità continua ancora oggi ad influenzare studiosi e professionisti nel campo dell’economia e della finanza aziendale. Autore: Simone Ametrano Grafica: Lorenza Presti #nobel #modigliani #economia
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Studiando e vivendo la complessità.
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Una ricerca condotta da un gruppo di studiosi nel 2012 ha accertato che, nel quinquennio intercorrente tra il gennaio 2007 e il dicembre 2011, i professori di economia politica della Università Bocconi di Milano, espressione di una ben precisa visione, occupavano uno spazio predominante sulla grande stampa italiana. Dallo studio emergeva inoltre che una netta maggioranza dei docenti impiegati presso altre università ma ospitati comunque di frequente dai grandi quotidiani nazionali aderiva a quella stessa scuola liberista elevata a principale fonte di ispirazione della Bocconi. Anche all’interno dello stesso mondo universitario gli esponenti di questa dottrina economica sono diventati nettamente prevalenti, sebbene fino agli anni ’70 il quadro generale fosse dominato da keynesiani e marxisti. Come si è arrivati a ciò? Proviamo a comprenderlo assieme a uno degli autori dello studio in questione, vale a dire Francesco Sylos Labini, fisico, saggista e dirigente di ricerca presso il Centro di Ricerca Enrico Fermi a Roma. È uno dei fondatori del blog Return on Academic Research and School (Roars), uno dei forum italiani più importanti per le discussioni sulle politiche di ricerca e istruzione superiore.
Scuola, università, media: gli artefici del pensiero unico | Francesco Sylos Labini
https://www.youtube.com/
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Assegnato il Premio Nobel per l'Economia 2024 a tre studiosi residenti in America per i loro studi sull'importanza delle istituzioni sullo sviluppo economico dei Paesi. I vincitori sono: - Daron Acemoglu è nato nel 1967 a Istanbul, Turchia: ha un dottorato di ricerca conseguito nel 1992 presso la London School of Economics and Political Science ed è Professore al Massachusetts Institute of Technology di Cambridge (Stati Uniti) - Simon Johnson, classe 1963, è originario di Sheffield (Regno Unito) e ha conseguito un dottorato di ricerca nel 1989 al Massachusetts Institute of Technology, dove attualmente insegna - James A. Robinson, che ha un dottorato di ricerca presso l'Università di Yale ed è docente all'Universita' di Chicago. I vincitori hanno dimostrato che una spiegazione delle differenze nella prosperità dei Paesi sono le istituzioni sociali introdotte durante la colonizzazione. Le istituzioni inclusive sono state spesso introdotte in Paesi che erano poveri quando sono stati colonizzati, con il risultato nel tempo di una popolazione generalmente prospera. Questa è una ragione importante per cui le ex colonie che un tempo erano ricche ora sono povere, e viceversa. Quando c'è una minaccia di rivoluzione, le persone al potere si trovano di fronte a un dilemma. Preferirebbero rimanere al potere e cercare di placare le masse promettendo riforme economiche, ma è improbabile che la popolazione creda che non tornerà al vecchio sistema non appena la situazione si sarà stabilizzata. Alla fine, l'unica opzione potrebbe essere quella di trasferire il potere e stabilire la democrazia. Il Premio per l'Economia non fu introdotto da Alfred Nobel, ma solo nel 1968 dalla Banca Centrale Svedese. investierisparmia.it https://lnkd.in/dqmJUT6D #consulenzafinanziariaindipendente #consulenzafeeonly #consulenzafinanziaria #investierisparmia #investimenti #pianificazione #mercatifinanziari #risparmio #premionobel #premionobeleconomia
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Segui la live della Giornata di Studi Internazionale "Linguistica ed Economia IV: il ruolo della traduzione nell'economia e nella cultura dei popoli" qui -> https://lnkd.in/d7u7PB6i
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Mi sono avvicinato a Italo Calvino, quando ho iniziato a progettare i primi laboratori di Immaginazione Multidimensionale. Italo Calvino, nelle sue Lezioni americane, Calvino esplora il potere dell’immaginazione attraverso concetti come leggerezza, molteplicità e consistenza, che incoraggiano a pensare in termini multidimensionali. In particolare, la lezione sulla molteplicità riflette l'idea di esplorare molteplici prospettive contemporaneamente. https://lnkd.in/dG6mpqMT
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Una lettura fondamentale per il nostro percorso di studi, che segnalo nel giorno in cui ricordiamo la nascita al Cielo del suo autore, il cardinal Carlo Maria Martini.
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