Dal corso: Fondamenti della sostenibilità: Concetti di base

Rischio climatico

- Nell'ultimo video abbiamo parlato della contabilità del carbonio, che è uno strumento per aiutare a guidare il mondo verso lo zero netto. Un concetto di sostenibilità strettamente connesso è il modo in cui guidiamo il mondo verso una maggiore resilienza. Beh, nel caso della resilienza climatica, il punto di partenza è comprendere i propri rischi. Se la contabilità del carbonio consiste nel capire quanto un'azienda sta influenzando il clima, le valutazioni del rischio climatico riguardano la comprensione di quanto il cambiamento climatico potrebbe avere un impatto su quelle stesse aziende. Un detto popolare del settore finanziario è che il rischio climatico è un rischio di investimento e questo riconoscimento sta spingendo gli investitori a chiedere alle aziende di comprendere e divulgare i rischi che il cambiamento climatico potrebbe comportare per i loro investimenti. Questo, a sua volta, ha portato a un rapido aumento dell'attenzione mondiale sulle valutazioni del rischio climatico. Un fattore influente in questo senso è la Taskforce on Climate-Related Financial Disclosures, o TCFD. Questa task force ha definito come le aziende dovrebbero misurare e divulgare i loro rischi climatici. La TCFD delinea due fonti di rischio distinte ma strettamente interconnesse: il rischio fisico e il rischio di transizione. I rischi fisici, come inondazioni e uragani, possono danneggiare direttamente le risorse e interrompere le operazioni. I rischi di transizione, d'altra parte, derivano da cambiamenti profondi e rapidi che il mondo deve apportare alla propria economia per arrivare allo zero netto. In altre parole, il rischio di transizione si riferisce a quei rischi che un'azienda potrebbe affrontare a causa di normative, come quelle incentrate sull'allontanamento del mondo dai combustibili fossili. I rischi climatici non hanno solo un impatto diretto su un'azienda, ma possono essere rischi che si propagano lungo l'intera catena del valore di un'azienda. Ad esempio, consideriamo una casa automobilistica. I rischi fisici del cambiamento climatico, come le inondazioni e le ondate di calore, possono ovviamente avere un impatto sugli impianti di produzione e avere un impatto diretto su un'azienda. Tuttavia, possono anche avere un impatto sui loro fornitori. Ad esempio, uno studio di McKinsey ha rilevato che entro il 2040 la possibilità di un uragano abbastanza grande da interrompere le catene di approvvigionamento dei semiconduttori è cresciuta da due a quattro volte. Data la dipendenza delle auto moderne da questi semiconduttori, ciò rappresenta un rischio molto reale per la produzione automobilistica. Lo stesso vale per i rischi di transizione. Mentre il mondo cambia rapidamente le sue politiche e normative per guidare la transizione verso un'economia a zero emissioni nette, potrebbero esserci profonde implicazioni per l'intera catena di approvvigionamento di un'azienda. Come semplice esempio, si considerino gli impatti che una tassa sul carbonio potrebbe avere su un'azienda che dipendeva dai prodotti fabbricati in parti del mondo con reti ad alta intensità di carbonio. Il prezzo di questi componenti potrebbe aumentare drasticamente con effetti a catena lungo l'intera catena di approvvigionamento dell'azienda. La valutazione di questi rischi fisici e climatici di transizione richiede alle aziende di guardare al futuro e capire come questi rischi potrebbero influire su di essi a breve, medio e lungo termine. Ma ecco il colpo di scena. Il futuro è incerto. Ed è qui che entra in gioco l'analisi degli scenari. Proprio come i meteorologi utilizzano vari modelli per prevedere i risultati meteorologici, le aziende utilizzano l'analisi degli scenari per esplorare i diversi percorsi che il futuro potrebbe prendere. Questo è fondamentale perché il mondo del cambiamento climatico è pieno di incertezze. Prendendo in considerazione molteplici scenari, le aziende possono sviluppare strategie che rimangono solide, indipendentemente dal futuro che si dispiega. Gli impatti dei pericoli fisici, come il caldo estremo, la siccità e gli incendi, sono già abbastanza gravi quando si verificano in isolamento. Ma una sequenza di eventi che si sommano può avere conseguenze catastrofiche. Allo stesso modo, i rischi di transizione hanno il potenziale di ripercuotersi sull'intera economia globale. Infine, voglio sottolineare che la comprensione dei rischi climatici richiede un approccio di pensiero sistemico in quasi ogni fase del processo. Pensare ai rischi che il clima pone alle aziende richiede la capacità di esaminare l'intero sistema che potrebbe essere influenzato per capire come potrebbe essere effettivamente il rischio.

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