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In questi giorni di festa, mentre ci godiamo le luci e le vetrine decorate in città o sfruttiamo le vacanze per una gita fuori porta, prendiamoci qualche minuto per osservare a chi sono dedicate le strade che percorriamo ogni giorno.  Probabilmente, a un uomo. La rappresentazione delle donne nella toponomastica delle città, soprattutto in Europa, è incredibilmente ridotta. Basta utilizzare Mapping Diversity, un portale aperto e crowdsourced che analizza i nomi delle strade di 32 delle principali città europee: ebbene, solo il 9,2% di queste strade è dedicato a una donna; l’ennesima esclusione dall spazio pubblico. Sì, perché la mancanza di rappresentazione delle donne nelle nostre città sottintende il mancato riconoscimento del loro valore nella società. Vogliamo che le nostre città celebrino tutte le persone meritevoli, a prescindere dal loro genere. Vogliamo che le nuove generazioni, leggendo il nome delle persone a cui sono dedicate strade e piazze, ne cerchino la storia, ne comprendano il valore e ne facciano un esempio. Perché cambiare i nomi alle strade non è certo abbastanza per vivere in una società più equa, ma allo stesso tempo come può una città “equa” escludere metà dei suoi abitanti dalla rappresentazione? Addio città degli uomini. Vogliamo città che celebrino le persone.  #WeAreGen5  Fondazione ACRA Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo Fondazione Mps Scosse - Associazione di Promozione Sociale

Playing, dreaming, going to school, being protected from wars and violence, not worrying about the next meal, having access to essential healthcare to grow up healthy. Deciding freely about one's own future: whom to marry, what job to do, whom to live with. Children and young people around the world have a lot to share, but too often, they are not being listened to. This was exactly what emerged from a consultation we conducted this year along with ChildFund Alliance: the majority of children and young people told us that their opinions are not taken into consideration. 🗣️ From Kenya to Cambodia, from Korea to Bolivia, over 10,000 young voices shared their dreams, fears, and hopes with us. Find out what they told us 👉 https://lnkd.in/exQtfG4N Their stories are collected in the ChildFund Alliance World Index, available on our website, which analyses the recognition of women and children’s rights and the concrete opportunities to exercise them. Listening to the younger generations is a crucial step in ensuring that everyone has the right to the future — a future of rights and opportunities. Photo credits: Michele Pasquale // WeWorld

Quest'estate abbiamo seguito con entusiasmo Radio Jambo, la striscia radiofonica e podcast di Radio Popolare, dove la giornalista Sara Milanese e la sua famiglia hanno condiviso la loro esperienza in Tanzania insieme a noi. In questo video, i figli, Michele, Pietro e la figlia Irene ci raccontano cosa hanno portato con sé dal viaggio e come questa esperienza ha cambiato il loro punto di vista. Lavoriamo in Tanzania dal 2010 per promuovere l’accesso all’istruzione per i bambini e le bambine più vulnerabili. Aiutaci anche tu 👉https://lnkd.in/exdxiNNp Hai perso le puntate di Radio Jambo? Non preoccuparti, puoi ancora ascoltarle qui 👉https://lnkd.in/ettCB-AW

113 anni. Questo è il tempo che servirà perché donne -e minori - vedano riconosciuti i propri diritti in tutto il mondo. Un dato allarmante tratto dal ChildFund Alliance World Index, che abbiamo presentato a novembre a New York insieme a ChildFund Alliance.  L'educazione è un diritto universale che può abbattere le barriere della povertà e della discriminazione. Per garantire il diritto al futuro di donne e bambine – un futuro di diritti e opportunità - è fondamentale garantire a donne e bambine l'accesso all'educazione, perché solo attraverso l'istruzione si aprono nuove opportunità per l'indipendenza economica e sociale.  E non basta. È cruciale che le donne abbiano accesso equo al lavoro, con pari salari e pari opportunità di crescita professionale. La loro partecipazione attiva nel mondo del lavoro è fondamentale per promuovere l’empowerment femminile e l’indipendenza economica.  Infine, donne e ragazze devono essere coinvolte nei processi decisionali a ogni livello, dalla politica all'economia, perché le loro voci e le loro esperienze arricchiscono le scelte che influenzano tutta la società, dando vita a politiche eque, inclusive e più rappresentative di tutte le persone. Non possiamo aspettare 134 anni per vedere realizzati questi diritti: la parità di genere è un impegno che riguarda tutte e tutti noi. Addio barriere di genere. Vogliamo un mondo di parità!    #WeAreGen5 ACRA Fondazione Mps Scosse - Associazione di Promozione Sociale Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo

Nella notte di Natale, tra il 24 e il 25 dicembre, ci sono stati massicci attacchi alla città di Kharkiv, in Ucraina. Un missile ha danneggiato gravemente una centrale del riscaldamento lasciando ospedali con i vetri rotti e al freddo. Questo è un periodo di festa in molte parti del mondo, ma non lo è per chi vive in zone colpite da conflitti. In questo momento, si stanno contando i danni e le vittime di questo ennesimo attacco.   Siamo in Ucraina dall'inizio del conflitto e anche in questi giorni di festività continuiamo a stare al fianco della popolazione ucraina e ribadiamo con forza che gli ospedali, cosi come le scuole e tutti gli edifici civili, non sono mai un target. On Christmas night, between December 24th and 25th, massive attacks struck the city of Kharkiv in Ukraine. A missile severely damaged a heating plant, leaving hospitals with shattered windows and in the cold. This is a time of celebration in many parts of the world, but not for those living in conflict-affected areas. Right now, the damage and the victims of yet another attack are being counted. We have been in Ukraine since the beginning of the conflict, and even during these festive days, we continue to stand by the Ukrainian population. We strongly reiterate that hospitals, as well as schools and all civilian buildings, must never be targets.

“Il modello che ha portato al biocidio in Campania è lo stesso che sta aggravando i cambiamenti climatici su scala globale”. Queste sono le parole di Raniero Madonna, membro di Coop4Art, consorzio di cooperative impegnato in progetti ambientali e rigenerazione urbana. Tra i progetti più innovativi di Coop4Art c’è ReMade Community Lab, una rete di persone per ripensare il ciclo di rifiuti in Campania.     Scorri il carosello e scopri la sua storia.    La testimonianza di Raniero Madonna è una delle nostre #changemakers stories: racconti di chi è in prima linea per promuovere soluzioni positive locali a una crisi ambientale globale.    Queste storie fanno parte del progetto #changemakers for Climate Justice finanziato da @aics_cooperazione_it che portiamo avanti insieme ai nostri partner per promuovere la conoscenza e la consapevolezza tra le giovani generazioni grazie al racconto delle iniziative ideate e realizzate da giovani ragazzi e ragazze changemakers in italia e nel mondo.    All'interno di Changemakers, Action Aid Italia ha lanciato un bando di regranting con cui finanziare 5 proposte youth-led di contro-narrazione incentrate sul contrasto alla crisi climatica.  Da Agrigento a Brescia, passando per Napoli, Caserta e Trani, le storie sono state documentate da Camilla Miliani – con il supporto di WeWorld e ActionAid Italia.    Scopri di più sul progetto sul nostro sito: https://lnkd.in/emPmmwhc   ActionAid CESVI INDIRE - Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa PANDORA Società Cooperativa Sociale ONLUS Alma Mater Studiorum - Università di Bologna CIMA Research Foundation @camilla_miliani   

📢We are hiring! Find out more about our latest vacancies and join us!   🌍Logistics and Procurement Coordinator Burkina Faso (duty station: Ouagadougou) 📅Deadline: 27/12/2024  Apply here ➡https://lnkd.in/eXMeW3Bg 🌍Country Representative (ad interim) Tunisia & Libya (duty station: Tunis) 📅Deadline: 31/12/2024  Apply here ➡https://lnkd.in/e7r-WJhm 🌍Regional Business Development Officer (duty station: Nairobi) 📅Deadline: 31/12/2024  Apply here ➡https://lnkd.in/ejZNwfsi   🌍Operatrice di Accoglienza Spazio Donna (sede: Milano) 📅Scadenza: 21/12/2024  Apply here ➡https://lnkd.in/ekDEF23v 🌍Pedagogista (sede: Milano) 📅Scadenza: 24/12/2024  Apply here ➡https://lnkd.in/emPAXTma 🌍Psicologa e Operatrice di Accoglienza Spazio Donna Napoli (sede: Napoli) 📅Scadenza: 06/01/2025  Apply here ➡https://lnkd.in/ejikfaXv 🌍Face to Face Inhouse & Outsource Officer (sede: Milano) Apply here ➡https://lnkd.in/eA9M7Zv5   🌍Team Leader F2F per WeWorld (sede: Perugia) Apply here ➡https://lnkd.in/ekNjk6W4

As the political situation in Syria continues to evolve, there are signs of a possible return to normality. Andrea Sparro, our Country Representative in Syria, tells us about the situation from Damascus: “Shops, restaurants and markets are gradually reopening, and people are going back to the streets. You can see hope in people's behavior. Although there is still fear. Our activities have been suspended for long, but we are slowly going back to work, humanitarian aid is starting to be delivered again. The country already had 17 million people in urgent need of humanitarian aid. In addition, there has been a recent increase in the number of internally displaced people in the country as well as of returnees. Syria was already grappling with a severe crisis in both energy and the economy as well as access to basic services. Now, the the country requires complete rebuilding and is not ready yet to host the return of millions of refugees. A mass return right now would further worsen the humanitarian crisis.” We have been in Syria since 2011, where we have been working to ensure access to education and water, as well as early recovery and livelihood opportunities. We will continue to stand by the Syrian people to provide support and essential services, and we call for the protection of the rights of all Syrians and for the safety of all humanitarian staff.

Abbiamo già visto come la medicina moderna è pensata su misura per un genere solo. E come sono decisi gli standard su cui si basano diagnosi, terapie e dosaggi in ambito medico? Semplice: nella medicina lo standard è quasi sempre il corpo maschile – tranne quando si parla di riproduzione, quello è l’unico caso in cui la salute femminile viene considerata una priorità. Del resto in medicina, nella ricerca scientifica e farmacologica, il tema delle differenze di genere ha una storia molto recente. Ma se vogliamo prenderci davvero cura di ogni persona, ciascuna con le proprie unicità, dobbiamo cambiare i nostri standard. Iniziamo a parlare di medicina gender-specific: una medicina orientata a dare risposte puntuali ed efficaci ad ogni persona, considerando non solo il suo sesso, ma anche l’età, il contesto socio-economico, relazionale e ambientale in cui vive, e rapportando tutto questo al suo quadro clinico.    Per fare tutto questo, però, è necessario che la ricerca scientifica in ambito medico consideri in egual misura tutti i corpi. Solo in questo modo avremo davvero una medicina in grado di prendersi cura di ogni persona nella maniera più efficace possibile.     Addio allo standard maschile, vogliamo una medicina che sappia prendersi cura di tutti i corpi.  #WeAreGen5  Fondazione ACRA Fondazione Mps SCOSSE - Associazione di Promozione Sociale Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo

“I napoletani non riescono a vivere il mare come vorrebbero. La divulgazione è il primo passo per cambiare le cose”. Queste sono le parole di Anja Raggio che, con l’associazione Caracol, informa e sensibilizza la popolazione locale sui rischi ambientali. Anja è chiamata “la portavoce del mare” per il suo impegno nel recupero ambientale di Bagnoli, in Campania, una delle aree più colpite dall’inquinamento ambientale a Napoli.   Scorri il carosello e scopri la sua storia.    La testimonianza di Anja Raggio è una delle nostre #changemakers stories: racconti di chi è in prima linea per promuovere soluzioni positive locali a una crisi ambientale globale.    Queste storie fanno parte del progetto #changemakers for Climate Justice finanziato da Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo che portiamo avanti insieme ai nostri partner per promuovere la conoscenza e la consapevolezza tra le giovani generazioni grazie al racconto delle iniziative ideate e realizzate da giovani ragazzi e ragazze changemakers in italia e nel mondo. All'interno di Changemakers, ActionAid Italia ha lanciato un bando di regranting con cui finanziare 5 proposte youth-led di contro-narrazione incentrate sul contrasto alla crisi climatica. Da Agrigento a Brescia, passando per Napoli, Caserta e Trani, le storie sono state documentate da Camilla Miliani – con nostro supporto e quello di ActionAid Italia.    Scopri di più sul progetto sul nostro sito: https://lnkd.in/emPmmwhc   ActionAid | CESVI | INDIRE - Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa| Cooperativa Pandora | Alma Mater Studiorum - Università di Bologna | CIMA Research Foundation