𝗦𝗮𝗹𝘃𝗮 𝗖𝗮𝘀𝗮: 𝗶𝗹 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗦𝘁𝗮𝘁𝗼 𝘀𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗻𝘂𝗻𝗰𝗶𝗮 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗼 𝗦𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗟𝗲𝗴𝗶𝘁𝘁𝗶𝗺𝗼 𝗲𝘅 𝗮𝗿𝘁. 𝟵-𝗯𝗶𝘀 𝗗𝗣𝗥 𝗻. 𝟯𝟴𝟬/𝟮𝟬𝟬𝟭 Il Consiglio di Stato con la sentenza n. 9877/2024 ha esaminato, nell’ambito della ricostruzione dello Stato Legittimo di un immobile regolata dall’art. 9-bis del D.P.R. 380/01, la rilevanza da attribuire all'ultimo titolo abilitativo riguardante l’intero compendio. Secondo il Consiglio di Stato la prova della legittimità non può essere fornita dal fatto che la porzione oggetto di sanatoria sia stata rappresentata nelle pratiche edilizie pregresse con riguardo all’intero compendio immobiliare. A sostegno della propria posizione il Consiglio di Stato ha passato in rassegna le modifiche apportate all'articolo 9-bis. Secondo il novellato art. 9-bis l’Amministrazione, in sede di rilascio del titolo, deve avere verificato la legittimità dei titoli pregressi, per potere fondare il legittimo affidamento sulla regolarità edilizia del manufatto oggetto degli interventi realizzati nel corso del tempo. Di seguito un sunto e il testo integrale della sentenza. SI - Studio Inzaghi resta a disposizione per qualsiasi chiarimento. #edilizia #salvacasa #studioinzaghi
SI - Studio Inzaghi
Studio legale
Milan, Lombardy 2.186 follower
Real Estate, Town Planning, Construction, Environmental law, Administrative law, Litigation
Chi siamo
SI - Studio Inzaghi è lo studio legale che offre full service nel real estate, nato nel 2024 per fornire assistenza qualificata esclusivamente in materia immobiliare. I suoi professionisti vogliono essere un punto di riferimento per la clientela italiana ed internazionale nelle operazioni di investimento immobiliare, con particolare focus nella pianificazione urbanistica, nelle operazioni straordinarie di compravendita, locazioni e sale & lease back, negli appalti pubblici e privati, nel diritto ambientale, nel contenzioso giudiziale e stragiudiziale, nelle procedure concorsuali. SI – Studio Inzaghi conta un team di oltre 25 professionisti ed è stabilmente inserito nei rankings sia di Chambers che di Legal500 nel Real Estate e nel Public Law. La sede principale è in un prestigioso ed iconico immobile nel centro di Milano, la “Torre Velasca”, simbolo che riflette perfettamente l’attività prestata dallo Studio, nonché la sua vocazione incentrata sulla sostenibilità a 360° gradi. ************** SI - Studio Inzaghi, established in 2024, is a law firm offering full services in real estate sector providing qualified assistance in such matters. Its professionals are a reference for both Italian and international clients in real estate investment transactions, with particular focus on urban planning, investment transactions, leases, sale and leaseback, public and private tenders, environmental law, court and out-of-court disputes and bankruptcy proceedings. SI – Studio Inzaghi can count on a team of over 25 qualified professionals and consistently ranks in both Chambers and Legal500 in Real Estate and Public Law. The head quarter is located in a prestigious and iconic building in Milan CBD - "Torre Velasca" – that perfectly embraces the firm's activities and its full commitment to sustainability.
- Sito Web
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https://studioinzaghi.com/
Link esterno per SI - Studio Inzaghi
- Settore
- Studio legale
- Dimensioni dell’azienda
- 11-50 dipendenti
- Sede principale
- Milan, Lombardy
- Tipo
- Società di persone
- Data di fondazione
- 2024
- Settori di competenza
- real estate, town planning, construction, environmental, transaction, administrative law e litigation
Località
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Principale
Piazza Eleonora Duse, 3
Milan, Lombardy 20122, IT
Dipendenti presso SI - Studio Inzaghi
Aggiornamenti
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SI - Studio Inzaghi, attraverso un team composto da Ivana Magistrelli, Luca Vestita e Andrea Ceriani ha assistito Principal Asset Management nell’acquisto di un asset in Toscana. In particolare, sono stati seguiti tutti gli aspetti contrattualistici finalizzati al closing dell’operazione e alla predisposizione del nuovo contratto di locazione, nonché sono stati curati i profili di urbanistica ed edilizia dell’operazione. #realestate #transaction #logistics #studioinzaghi
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𝗟𝗲𝗴𝗶𝘁𝘁𝗶𝗺𝗮 𝗹𝗮 𝗱𝗶𝘀𝗮𝗽𝗽𝗹𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗿𝗼𝗴𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗯𝗮𝗹𝗻𝗲𝗮𝗿𝗶 𝗮𝗹 𝟯𝟬 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟳 𝗱𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗔𝗺𝗺𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗲𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶. Tutti gli interventi legislativi che dopo le pronunce dell’dell’Adunanza Plenaria nn. 17 e 18/2021 hanno ulteriormente prorogato il termine di efficacia delle concessioni demaniali marittime per finalità turistico-balneari contrastano con l’art. 12 della 2006/123/CE (c.d. direttiva Bolkenstein). In materia, infatti, opera il principio comunitario secondo il quale, se a causa della scarsità della risorsa naturale vi è un numero limitato di autorizzazioni disponibili, gli Stati membri devono applicare procedure imparziali di selezione tra i potenziali candidati e non possono disporre né il rinnovo automatico delle autorizzazioni, né rilasciare delle autorizzazioni senza scadenza. Secondo la sentenza del TAR Liguria, Sez. I, n.869 pubblicata il 14 dicembre 2024, pertanto, 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗶𝗹 𝗱𝗲𝗰𝗿𝗲𝘁𝗼-𝗹𝗲𝗴𝗴𝗲 𝟭𝟲 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟰, 𝗻. 𝟭𝟯𝟭 (convertito, con modificazioni, dalla legge 14 novembre 2024, n. 166), nella parte in cui (art. 1), novellando l’art. 3, co. 1, legge n. 118/2022, ha disposto un’ulteriore proroga dell’efficacia delle concessioni demaniali marittime fino al 30 settembre 2027, 𝗲̀ 𝗹𝗲𝗴𝗶𝘁𝘁𝗶𝗺𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗶𝘀𝗮𝗽𝗽𝗹𝗶𝗰𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲 dalle Amministrazioni concedenti, al pari di tutti gli altri interventi normativi di proroga precedenti. SI - Studio Inzaghi resta a disposizione per qualsiasi chiarimento. #studioinzaghi #appalti #concessionibalneari
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𝗗𝗘𝗖𝗥𝗘𝗧𝗢 𝗠𝗜𝗟𝗟𝗘𝗣𝗥𝗢𝗥𝗢𝗚𝗛𝗘 𝟮𝟬𝟮𝟱 - 𝗡𝗨𝗢𝗩𝗔 𝗣𝗥𝗢𝗥𝗢𝗚𝗔 𝗗𝗘𝗜 𝗧𝗘𝗥𝗠𝗜𝗡𝗜 𝗗𝗘𝗜 𝗧𝗜𝗧𝗢𝗟𝗜 𝗘𝗗𝗜𝗟𝗜𝗭𝗜 𝗘 𝗗𝗘𝗟𝗟𝗘 𝗖𝗢𝗡𝗩𝗘𝗡𝗭𝗜𝗢𝗡𝗜 𝗨𝗥𝗕𝗔𝗡𝗜𝗦𝗧𝗜𝗖𝗛𝗘 Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 107 del 9 dicembre 2024, ha approvato il decreto-legge "Milleproroghe 2025 (“Disposizioni urgenti in materia di termini normativi”). Il Decreto – estendendo di 𝘂𝗹𝘁𝗲𝗿𝗶𝗼𝗿𝗶 𝟲 𝗺𝗲𝘀𝗶 i termini già previsti dall’articolo 10-septies, comma 1, del Decreto Ucraina (D.L. 21 marzo 2022, n. 21) – proroga 𝗽𝗲𝗿 𝘂𝗻 𝘁𝗼𝘁𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝟯𝟲 𝗺𝗲𝘀𝗶: - i termini di inizio e di fine lavori dei permessi di costruire, delle SCIA, delle autorizzazioni paesaggistiche e delle dichiarazioni e autorizzazioni ambientali comunque denominate, 𝗿𝗶𝗹𝗮𝘀𝗰𝗶𝗮𝘁𝗶 𝗼 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝘁𝗶𝘀𝗶 𝗳𝗶𝗻𝗼 𝗮𝗹 𝟯𝟭 𝗱𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟰 (secondo il Decreto Ucraina il termine era del 30 giugno 2024); - il termine di validità nonché il termine di inizio e di fine lavori previsti dalle convenzioni di lottizzazione o dagli accordi similari comunque denominati dalla legislazione regionale, nonché dei termini concernenti i relativi piani attuativi e qualunque altro atto ad essi propedeutico, 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝘁𝗶𝘀𝗶 𝗳𝗶𝗻𝗼 𝗮𝗹 𝟯𝟭 𝗱𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟰 (il precedente termine era del 30 giugno 2024). Il testo introduce una serie di proroghe e modifiche normative volte a garantire la continuità dell’azione amministrativa e a introdurre misure organizzative essenziali per l’efficienza e l’efficacia dell’azione delle pubbliche amministrazioni. Il Decreto Milleproroghe 2025 entrerà in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Di seguito è possibile prendere visione dello “schema di decreto-legge recante disposizioni urgenti in materia di termini normativi” approvato dal Consiglio dei Ministri. SI - Studio Inzaghi resta a disposizione per ogni ulteriore approfondimento in merito. #milleproroghe #studioinzaghi #edilizia #urbanistica
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𝗖𝗢𝗠𝗨𝗡𝗘 𝗗𝗜 𝗠𝗜𝗟𝗔𝗡𝗢: 𝗔𝗩𝗩𝗜𝗦𝗢 𝗣𝗨𝗕𝗕𝗟𝗜𝗖𝗢 𝗘𝗦𝗣𝗟𝗢𝗥𝗔𝗧𝗜𝗩𝗢 𝗣𝗘𝗥 𝗟’𝗔𝗖𝗤𝗨𝗜𝗦𝗜𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗗𝗜 𝗠𝗔𝗡𝗜𝗙𝗘𝗦𝗧𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗜 𝗗’𝗜𝗡𝗧𝗘𝗥𝗘𝗦𝗦𝗘 𝗗𝗔 𝗣𝗔𝗥𝗧𝗘 𝗗𝗜 𝗦𝗢𝗚𝗚𝗘𝗧𝗧𝗜 𝗣𝗥𝗜𝗩𝗔𝗧𝗜 𝗖𝗢𝗡𝗧𝗘𝗡𝗘𝗡𝗧𝗜 𝗦𝗢𝗟𝗨𝗭𝗜𝗢𝗡𝗜 𝗧𝗘𝗖𝗡𝗜𝗖𝗢 – 𝗚𝗘𝗦𝗧𝗜𝗢𝗡𝗔𝗟𝗜 𝗙𝗜𝗡𝗔𝗟𝗜𝗭𝗭𝗔𝗧𝗘 𝗔𝗟𝗟𝗔 𝗥𝗘𝗔𝗟𝗜𝗭𝗭𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗘 𝗚𝗘𝗦𝗧𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗗𝗜 𝗔𝗟𝗟𝗢𝗚𝗚𝗜 𝗜𝗡 𝗘𝗗𝗜𝗟𝗜𝗭𝗜𝗔 𝗥𝗘𝗦𝗜𝗗𝗘𝗡𝗭𝗜𝗔𝗟𝗘 𝗦𝗢𝗖𝗜𝗔𝗟𝗘 𝗖𝗔𝗟𝗠𝗜𝗘𝗥𝗔𝗧𝗔 (𝗘𝗥𝗦𝗖) 𝗡𝗘𝗟𝗟’𝗔𝗠𝗕𝗜𝗧𝗢 𝗗𝗘𝗟 𝗣𝗜𝗔𝗡𝗢 𝗦𝗧𝗥𝗔𝗢𝗥𝗗𝗜𝗡𝗔𝗥𝗜𝗢 𝗣𝗘𝗥 𝗟𝗔 𝗖𝗔𝗦𝗔 𝗔𝗖𝗖𝗘𝗦𝗦𝗜𝗕𝗜𝗟𝗘 𝗔 𝗠𝗜𝗟𝗔𝗡𝗢 Oggi il Comune di Milano ha pubblicato un 𝗔𝘃𝘃𝗶𝘀𝗼 con cui ha indetto un’indagine esplorativa volta a verificare, tramite la raccolta di manifestazioni d’interesse, la disponibilità di soggetti privati a realizzare e gestire su aree di proprietà comunale, alloggi in Edilizia Residenziale Sociale Calmierata (“𝗘𝗥𝗦𝗖”) – come definita nelle “Linee di indirizzo politico per un Piano Straordinario per la Casa Accessibile a Milano”– ossia in locazione permanente 𝗮 𝗰𝗮𝗻𝗼𝗻𝗶 𝗽𝗮𝗿𝗶 𝗼 𝗶𝗻𝗳𝗲𝗿𝗶𝗼𝗿𝗶 𝗮𝗱 𝗘𝘂𝗿𝗼 𝟴𝟬/𝗺𝗾 𝗮𝗻𝗻𝘂𝗶, ed eventuali funzioni libere compatibili, nonché a realizzare alloggi destinati a Servizi Abitativi Pubblici – SAP (ove previsti). Al fine di garantire il finanziamento dei progetti (bancabilità), l’Amministrazione Comunale prevede di concedere agli operatori le aree / i compendi oggetto dell’Avviso attraverso l’istituto giuridico del 𝗱𝗶𝗿𝗶𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝘂𝗽𝗲𝗿𝗳𝗶𝗰𝗶𝗲, secondo le modalità meglio definite nel prosieguo. Il Comune si riserva, ad esito alla verifica delle proposte ricevute, di valutare l’eventuale costituzione di altri diritti reali di godimento o comunque l’assegnazione delle aree / dei compendi mediante altre forme concessorie o contrattuali idonee a salvaguardare la finanziabilità e la sostenibilità economica degli interventi. L’Avviso consente al Comune di raccogliere proposte volte a meglio precisare, in fasi successive, lo sviluppo delle aree e/o dei compendi che ne sono oggetto, in coerenza con la disciplina urbanistica e con il contesto territoriale di riferimento. Vedremo se il mercato riconoscerà la fattibilità di questi interventi su aree da bonificare, costruire e locare a 80 euro/mq. Si riporta di seguito il 𝗹𝗶𝗻𝗸 al sito del Comune per prendere visione dell’Avviso e degli allegati: https://lnkd.in/d9zt7EFV SI - Studio Inzaghi resta a disposizione per ogni ulteriore approfondimento in merito. #edilizia #comunedimilano #ediliziaresidenzialesociale #studioinzaghi
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Quest’anno per noi il Natale ha un sapore speciale. La #TorreVelasca per l’occasione si illumina e mostra alla città tutta la sua bellezza... #TorreVelasca #studioinzaghi #christmas2024
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𝗦𝗮𝗹𝘃𝗮 𝗠𝗶𝗹𝗮𝗻𝗼: 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́ 𝘀𝗲𝗿𝘃𝗲 Oggi, Il Foglio Quotidiano dedica spazio al cosiddetto "𝗦𝗮𝗹𝘃𝗮 𝗠𝗶𝗹𝗮𝗻𝗼”, legge che introduce disposizioni di interpretazione autentica in materia di edilizia ed urbanistica. Nell’articolo viene riportata la posizione di Guido Alberto Inzaghi, secondo cui il Salva Milano è un provvedimento essenziale per superare i dubbi di legittimità che hanno condizionato l’edilizia milanese, derivanti da un’interpretazione delle disposizioni in contrasto con la loro lettera e con la volontà del legislatore. Questa legge, commenta Guido Alberto Inzaghi, favorirà: 𝘪) lo sblocco di numerosi cantieri; 𝘪𝘪) il riuso e la rigenerazione del patrimonio edilizio esistente, in linea con l'importante scopo di ridurre il consumo di suolo. Infine, l’avv. Inzaghi, con un'accurata analisi della normativa vigente e della giurisprudenza, illustra le ragioni per cui gli interventi di demolizione e ricostruzione con diversa destinazione d’uso, forma, altezza e volume debbano rientrare nella categoria della ristrutturazione edilizia. Rimani aggiornato su tutte le novità del settore immobiliare visitando il nostro sito: www.studioinzaghi.com. #edilizia #salvacasa #studioinzaghi
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𝗥𝗢𝗠𝗔: 𝗔𝗗𝗢𝗧𝗧𝗔𝗧𝗔 𝗟𝗔 𝗩𝗔𝗥𝗜𝗔𝗡𝗧𝗘 𝗡𝗢𝗥𝗠𝗔𝗧𝗜𝗩𝗔 𝗔𝗟 𝗣𝗥𝗚 Dopo oltre 16 anni dall’approvazione dell’ultimo Piano Regolatore, l’Assemblea Capitolina ha adottato la delibera di aggiornamento delle Norme Tecniche di Attuazione (NTA) del PRG. Come riportato nel comunicato riassuntivo, le principali novità riguardano: (i) la semplificazione delle procedure per la realizzazione degli oltre 200 Piani Integrati di Rigenerazione previsti dal PRG e per la formazione dei Programmi Preliminari; (ii) una maggiore tutela del centro storico e della sua residenzialità (con una stretta sul turistico-ricettivo residenziale in Città Storica, che sarà oggetto di regolamento 𝘢𝘥 𝘩𝘰𝘤); (iii) l’eliminazione delle norme che limitano le dimensioni degli hotel a massimo 60 posti letto; (iv) l’introduzione di un contributo straordinario per tutte le più rilevanti valorizzazioni nel centro storico; (v) l'introduzione di restrizioni alle trasformazioni dell'agro romano; (vi) l’introduzione di norme più stringenti per il recupero di edifici abbandonati, con facoltà del Comune di penalizzare l’inerzia delle proprietà inadempienti; (vii) la definizione dell’𝘩𝘰𝘶𝘴𝘪𝘯𝘨 𝘴𝘰𝘤𝘪𝘢𝘭𝘦 come dotazione di alloggi in affitto a canone concordato, esteso anche a specifiche categorie di abitanti; (viii) l'introduzione di norme in tema di recupero delle sale cinematografiche, impiantistica sportiva e utilizzo del litorale. A seguito della pubblicazione della delibera, prevista tra circa 10 giorni, scatterà il regime di salvaguardia, che impone di verificare la conformità di ogni intervento edilizio sia alle NTA vigenti, sia a quelle adottate. Per l’approvazione definitiva bisognerà invece attendere le controdeduzioni alle osservazioni. Si riporta di seguito il comunicato riassuntivo di Roma Capitale: https://lnkd.in/ddH4zPGH SI - Studio Inzaghi resta a disposizione per ogni ulteriore approfondimento in merito.
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𝗔𝗚𝗚𝗜𝗢𝗥𝗡𝗔𝗠𝗘𝗡𝗧𝗢 𝗗𝗘𝗜 𝗩𝗔𝗟𝗢𝗥𝗜 𝗠𝗜𝗡𝗜𝗠𝗜 𝗣𝗘𝗥 𝗟𝗔 𝗠𝗢𝗡𝗘𝗧𝗜𝗭𝗭𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗔𝗣𝗣𝗘𝗡𝗔 𝗔𝗣𝗣𝗥𝗢𝗩𝗔𝗧𝗜 𝗗𝗔𝗟 𝗖𝗢𝗠𝗨𝗡𝗘 𝗗𝗜 𝗠𝗜𝗟𝗔𝗡𝗢 Con Delibera di Giunta n. 1512 del 6 dicembre 2024, il Comune di Milano ha aggiornato i valori minimi di monetizzazione delle aree per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale. I valori, già individuati dalla Determinazione dirigenziale n. 10623 dell’Area Pianificazione Attuativa 2 lo scorso 13 novembre 2024, sono incrementati del 14%. L’incremento - riferito all’utilità economica conseguita dall’operatore per effetto della mancata cessione delle aree a standard - non trova applicazione per gli interventi edilizi: 1. classificabili, secondo la DD n. 10623, come interventi con cambio d’uso senza incremento di SL (per i quali l’importo non tiene conto dell’utilità economica derivante dalla monetizzazione); 2. soggetti a PDCC e pianificazione attuativa (per i quali l’importo viene determinato a seguito di una valutazione apposita da parte degli uffici comunali e dell’Agenzia delle Entrate). È possibile consultare il testo della Delibera e dei relativi allegati al seguente link: https://lnkd.in/dy3dAVGv SI - Studio Inzaghi resta a disposizione per ogni ulteriore approfondimento in merito.
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𝐆𝐫𝐚𝐧𝐝𝐢 𝐥𝐨𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢: 𝐜𝐚𝐩𝐚𝐜𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐞𝐫𝐨𝐠𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐋𝐞𝐠𝐠𝐞 𝐧.𝟑𝟗𝟐/𝟏𝟗𝟕𝟖 Come rapportarsi rispetto alla richiesta di un cliente di introdurre nel testo contrattuale di una locazione la facoltà recesso ad nutum a favore del locatore o, ancora, di prevedere la facoltà di quest'ultimo di impedire il rinnovo del contratto alla prima scadenza per qualsiasi motivo? Pur in presenza di un dato normativo all'apparenza così chiaro, come quello dell’articolo 79, comma terzo, della Legge 392/78, il quale ammette espressamente pattuizioni in deroga alla predetta legge purché ciò avvenga nell’ambito delle “grandi locazioni”, la prassi consolidatasi tra gli operatori del settore ha evidenziato particolare prudenza rispetto all’utilizzo delle facoltà derogatorie che il predetto art. 79 offre. Ebbene, l’ordinanza n. 3399 del 6 febbraio 2024 della Corte di Cassazione, ha chiarito la portata applicativa dell'articolo 79 della Legge 392/1978, riconoscendo esplicitamente in capo alle parti, nelle "grandi locazioni", la facoltà di negoziare liberamente le clausole su durata minima, rinnovo automatico, prelazioni, recesso per gravi motivi, recesso del locatore, indennità a fine locazione, indicizzazione e/o aumenti del canone. Visita il nostro sito al link https://lnkd.in/dXRvsbYv per leggere l’intero articolo e rimanere sempre aggiornato su tutte le news che interessano il settore immobiliare.