Gruppo Iren

Ogni anno, vengono prodotte oltre 400 milioni di tonnellate di #plastica, e una parte significativa finisce nell’ambiente, con 11 milioni di tonnellate che si riversano nei nostri oceani. Un fenomeno che ha un impatto devastante sulla biodiversità marina e sugli ecosistemi. Per affrontare questa crisi, le Nazioni Unite hanno promosso il Trattato mondiale sulla plastica, un’iniziativa che coinvolge oltre 170 paesi con l’obiettivo di eliminare l’inquinamento da plastica entro il 2040. Tra le misure principali troviamo la riduzione della produzione di plastica vergine, il miglioramento dei sistemi di raccolta e riciclo, la prevenzione dell’inquinamento marino, la protezione degli ecosistemi e l’introduzione della responsabilità estesa del produttore (EPR). Anche il Gruppo Iren è in prima linea nella lotta all’inquinamento da plastica, grazie a una strategia integrata basata su #economiacircolare e #innovazione. A Borgaro Torinese, l’impianto Circular Plastic recupera oltre 70 mila tonnellate di plastica all’anno dalla raccolta differenziata, permettendo la trasformazione dei rifiuti in nuove risorse. A Parma, invece, l’impianto ReCap è un centro d’eccellenza per la selezione e il recupero di carta, cartone e plastica, migliorando l’efficienza e la qualità del #riciclo. Scopri di più sul magazine #EveryDay ➔ https://lnkd.in/dztf8nnM

"I cambiamenti climatici sono la più grande minaccia per la salute globale del 21° secolo." Ad affermarlo è il nuovo rapporto “The Lancet Countdown on Health and Climate Change”, condotto dalla prestigiosa rivista The Lancet. Il documento sottolinea come il riscaldamento globale sta intensificando gli effetti sulla salute umana, esacerbando malattie croniche, malnutrizione e l’esposizione a fenomeni climatici estremi. L’inquinamento atmosferico, ad esempio, amplifica malattie cardiovascolari e respiratorie, mentre le ondate di calore estreme hanno già provocato un incremento significativo della mortalità tra le fasce più vulnerabili, come anziani e bambini. Di fronte a questo scenario è indispensabile un’azione immediata per mitigare gli effetti del cambiamento climatico. Per questo motivo Iren sta operando per assumere un ruolo di leadership per l’attuazione di strategie per la sostenibilità. Nel Piano Industriale al 2030, il Gruppo ha stanziato investimenti per 8 miliardi euro focalizzati sulla transizione ecologica e la resilienza ai cambiamenti climatici. Scopri di più sulla strategia del Gruppo nel magazine #EveryDay ➔ https://lnkd.in/dePpXyvM

Il futuro dei #RAEE è qui ♻️ A Terranuova Bracciolini, il nuovo impianto del Gruppo Iren trasforma le schede elettroniche in metalli preziosi e materie prime critiche, riducendo la dipendenza dalle importazioni di questi materiali e contribuendo allo sviluppo di un'economia più #sostenibile. L’impianto inoltre rappresenta una vera best practice per la #transizioneecologica: il trattamento dei RAEE permette infatti di ridurre il consumo energetico e di produrre una quantità di CO₂ almeno tre volte inferiore a quella prodotta nei processi estrattivi tradizionali. Un esempio concreto di #economiacircolare, in cui innovazione e sostenibilità lavorano insieme per dare nuova vita ai rifiuti elettronici. Scopri di più sul magazine #EveryDay ➔ https://lnkd.in/d3QU_tYt #CircleIren

Sono chiamati Climate City Contract (CCC) e rappresentano uno strumento innovativo per aiutare le città a raggiungere la #neutralitàclimatica entro il 2030. Ogni contratto è frutto di un processo di co-creazione che coinvolge cittadini, aziende, università e organizzazioni locali. I vari stakeholder dovranno identificare azioni e obiettivi per raggiungere il net zero, adottando anche degli strumenti mirati che possano monitorare i progressi step by step. Le città italiane coinvolte nei contratti climatici all'interno della missione dell'Unione europea “100 Climate-Neutral and Smart Cities by 2030” sono nove. Tra queste spiccano Parma e Torino, città in cui il Gruppo Iren è presente con i propri servizi. A Parma il focus principale è ridurre le emissioni di CO₂ dell’85%, grazie a diversi investimenti dedicati a interventi come l’elettrificazione del trasporto pubblico locale e l’efficientamento energetico delle scuole e della pubblica illuminazione. A Torino i punti chiave del contratto climatico prevedono invece investimenti nel fotovoltaico e nell’eolico, interventi di qualificazione urbana e il coinvolgimento delle comunità marginalizzate. Scopri di più nel magazine #EveryDay ➔ https://lnkd.in/dNDZkskx

L'uso di materiali riciclati nelle infrastrutture rappresenta una delle soluzioni più efficaci per ridurre l’impatto ambientale e la collaborazione tra Iren e Mapei in questo ambito ne è la prova. L’innovazione tecnologica si è integrata con la #sostenibilità dando vita a un progetto che sposa i principi dell’#economiacircolare. Ma l’Autodromo di Monza non è l’unico ad aver beneficiato dell’asfalto sostenibile, perché un progetto simile è stato realizzato anche a Reggio Emilia, utilizzando un mix di conglomerati bituminosi e tecnopolimeri Bluair® ricavati dalla plastica raccolta in maniera differenziata. Scopri di più sul magazine #EveryDay ➔ https://lnkd.in/dz4Cq2bk I.BLU Srl

𝗜𝗿𝗲𝗻 𝗶𝗻𝗮𝘂𝗴𝘂𝗿𝗮 𝗶𝗻 𝗧𝗼𝘀𝗰𝗮𝗻𝗮 𝗶𝗹 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗼 𝗶𝗺𝗽𝗶𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗲𝘂𝗿𝗼𝗽𝗲𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝗿𝗲𝗰𝘂𝗽𝗲𝗿𝗼 𝗱𝗶 𝗺𝗲𝘁𝗮𝗹𝗹𝗶 𝗽𝗿𝗲𝘇𝗶𝗼𝘀𝗶 𝗲 𝗺𝗮𝘁𝗲𝗿𝗶𝗲 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗲 𝗰𝗿𝗶𝘁𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗮 𝗯𝗮𝘀𝘀𝗼 𝗶𝗺𝗽𝗮𝘁𝘁𝗼 𝗮𝗺𝗯𝗶𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗲 Nasce a Terranuova Bracciolini, in provincia di Arezzo, l’impianto del Gruppo che tratterà ogni anno 300 tonnellate di schede elettroniche provenienti dai rifiuti #RAEE, dando vita a un vero e proprio modello di #economiacircolare a filiera corta. In un Paese in cui solo il 30% dei rifiuti elettronici viene recuperato correttamente, lo stabilimento rappresenta un unicum a livello nazionale che consentirà il recupero di metalli quali oro, argento e palladio, presenti all’interno di piccoli elettrodomestici e dispositivi elettronici. Caratteristica fondamentale dell’impianto è la sua tecnologia innovativa: grazie al processo di disassemblaggio meccanico e trattamento idrometallurgico, sarà possibile estrarre i metalli non nobili con l’obiettivo di isolare e recuperare i #metallipreziosi e le #materieprimecritiche. L’aspetto innovativo influirà anche sull’impatto ambientale dell’impianto, permettendo di produrre una quantità di CO₂ tre volte inferiore rispetto ai tradizionali processi di estrazione mineraria e di incenerimento. “Con questo impianto di recupero di metalli preziosi” – ha dichiarato Luca Dal Fabbro, Presidente del Gruppo Iren – “introduciamo in Italia un nuovo paradigma di sostenibilità che siamo convinti possa aiutare il nostro Paese a ritagliarsi un ruolo di indipendenza e competitività nel panorama internazionale”. L’evento di inaugurazione si è svolto alla presenza del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, dell’assessore all’Ambiente della Regione Toscana Monia Monni, del Sindaco di Terranuova Bracciolini Sergio Chienni, del Presidente di Iren Luca Dal Fabbro e dell’Amministratore Delegato di Iren Ambiente eugenio bertolini.

Quello che ci fa davvero avvicinare ai cittadini è la capacità di entrare nelle loro vite, di rispondere alle loro esigenze e di offrire soluzioni che generano valore concreto. Questo è il senso profondo del nostro impegno. I progetti contro la povertà energetica del Banco dell'energia e i temi portati all’Assemblea ANCI 2024 ne sono la prova: due iniziative diverse ma accomunate dallo stesso intento di contribuire a un futuro più equo e sostenibile per le nostre comunità. In questa ultima newsletter dell'anno vi raccontiamo come la transizione ecologica e la vicinanza ai territori si intrecciano nella nostra missione quotidiana. Pronti? Si parte! #EveryDayNewsletter

La complessità burocratica legata alla costruzione di impianti da fonti rinnovabili può rallentare la transizione ecologica? È questa la domanda al centro dell'inchiesta realizzata da Rai News 24, nell'ambito della quale sono stati intervistati Luca Dal Fabbro, Presidente del Gruppo Iren, e Paolo Mezzera, Amministratore Delegato di Iren Green Generation. Le difficoltà ci sono ma, per fortuna, esistono anche esempi positivi, come l’impianto fotovoltaico di Troia, il più grande in Italia, costruito da European Energy e acquisito dal Gruppo Iren. Il parco solare produce ogni anno 150 GWh di energia rinnovabile, equivalente al consumo energetico di circa 55 mila famiglie. "In Italia abbiamo bisogno di energia pulita a prezzi competitivi, per questo si deve investire di più", ha dichiarato Dal Fabbro, evidenziando l’urgenza di superare le barriere normative per accelerare la transizione energetica. #RaiNews24

Gli investimenti del Piano Industriale, la nuova sede di Genova, ma anche i primi mesi da Amministratore Delegato del Gruppo Iren. Scopri l’intervista di Gianluca Bufo per La Repubblica Genova ⬇

Dalla sostenibilità all’innovazione, passando per le persone e territori: sono questi i pilastri su cui si fonda il nostro impegno per crescere insieme alle comunità che serviamo. Questo Natale vogliamo celebrare i valori che ci guidano ogni giorno e che ci spingono a dare forma a un domani più luminoso e sostenibile per tutti. Buone feste dal Gruppo Iren!