Fondazione Umberto Veronesi ETS

Nei menù delle feste, nella slitta di Babbo Natale o tra le carte dei giochi di Natale abbiamo trovato dei messaggi che aiutano a smentire alcune credenze legate a questo periodo e che ci parlano di prevenzione! È importante godersi il Natale, ma senza dimenticare di prendersi cura di se stessi. Buone feste!

Dal 2020 il Gruppo Sella sostiene Fondazione Veronesi contribuendo alla ricerca scientifica attraverso iCARE, fondo di investimento nato con l'obiettivo di promuovere la salute dalla prevenzione alla cura, fino ai corretti stili di vita. In particolare, dal 2023 i fondi raccolti contribuiscono a finanziare PALM Research Project, una piattaforma di ricerca e cura per la leucemia mieloide acuta. Da quest’anno è stato avviato il sostegno ad una innovativa piattaforma di ricerca e cura dedicata al tumore al polmone, che anche tramite tecnologie di intelligenza artificiale, ha l’obiettivo di migliorare prevenzione e terapie. “Il legame tra Finanza e Ricerca scientifica guarda al futuro, con l’obiettivo di garantire la continuità e stabilità dei contributi e creando le condizioni necessarie affinché i ricercatori possano affrontare con successo le sfide a lungo termine che la scienza moderna pone”, spiega Mario Romano Ceo di Sella SGR

Oggi è uscito il volume “I numeri del cancro in Italia 2024” nel quale sono stati raccolti i dati da 35 Registri Tumori che coprono una popolazione di oltre 44 milioni di persone, cioè l’80% dei cittadini.   Ecco una prima fotografia dei dati appena usciti: stimate 390.100 nuove diagnosi di tumore: 214.500 negli uomini e 175.600 nelle donne. Si tratta di numeri sostanzialmente stabili rispetto al biennio precedente.   Andando più nel dettaglio, per gli uomini prostata 40.192 casi polmone 31.891 colon-retto 27.473   Nel sesso femminile sono: mammella 53.065 casi colon-retto 21.233 polmone 12.940   Uno dei dati più positivi riguarda il numero di persone ancora in vita dopo una diagnosi di cancro: la metà delle persone che si ammalano di cancro nel 2024 è destinata a guarire perché avrà la stessa attesa di vita di chi non ha sviluppato il cancro.   Spicca anche un altro dato importante sul calo della mortalità per tumori nella fascia di popolazione che va dai 20 ai 49 anni.   Positivi ma non sufficienti anche i dati relativi all’adesione agli screening oncologici, lo strumento principale per intercettare alcuni tumori nelle fasce di età maggiormente a rischio.   Scopri di più ➡️ https://lnkd.in/d5WqHBu3

Una delle domande che viene fatta durante il periodo delle feste di  Natale è: meglio il pandoro o il panettone? Se parliamo di salute la differenza è minima: l'importante è godere i momenti di convivialità! E tu che team sei, pandoro o panettone?

Il glioma diffuso H3G34-mutato (DHG) è un tumore pediatrico aggressivo, molto invasivo e con prognosi infausta. I processi che permettono questa diffusione sono ancora poco chiari, ma studi recenti hanno individuato una possibile associazione con alcune cellule pre-tumorali che agiscono come cellule staminali. Queste cellule sono immature e non ancora specializzate, il che le rende più invasive e pericolose. La dottoressa Giulia Pericoli sta quindi individuando nuovi farmaci per ridurre la “staminalità” dei gliomi pediatrici e contenerne l’aggressività. Il suo lavoro è sostenuto grazie al contributo di Fondazione Ferrero, anche quest'anno al fianco di Fondazione Veronesi per sostenere la ricerca scientifica sui tumori. ➡️ https://bit.ly/49ivfyD

Per molte famiglie il periodo delle festività rappresenta un’occasione di gioia, un momento speciale da trascorrere insieme, pieno di sorrisi e serenità. Per altre, questo periodo può essere un momento di grande preoccupazione. Può essere infatti difficile  affrontare la malattia di un figlio con l'atmosfera delle feste. La ricerca scientifica ha un ruolo importante! I ricercatori e le ricercatrici lavorando a nuove possibilità di diagnosi, cura e trattamento, aiutano le famiglie a vedere anche la speranza di un futuro più sereno. Sostieni la ricerca sui tumori pediatrici ➡️  https://bit.ly/alice-lin Illustrazione: Marta Tranquilli

Il progresso della ricerca scientifica ha permesso di sviluppare terapie sempre più efficaci nella cura dei tumori che colpiscono i bambini. Tuttavia i tumori pediatrici rappresentano ancora la prima causa di morte per malattia nei bambini. Si è fatto molto, ma non basta. Sostieni la ricerca sui tumori pediatrici ➡️ https://bit.ly/alice-lin

Oggi è la Giornata Mondiale del volontario e vogliamo cogliere l’occasione per ringraziare chi decide di dedicare parte del suo tempo agli altri. Per tutti voi che fate la differenza, GRAZIE! Il vostro contributo è fonte di ispirazione, grazie per la vostra dedizione e il vostro impegno. Ringraziamo in particolare tutti i nostri volontari, di oggi e del domani, che aiutano Fondazione a perseguire la sua missione.

Affrontare una diagnosi di tumore infantile può provocare paura e sofferenza, spesso accompagnate da forti sensi di colpa. “Perché a noi?” è una delle prime domande che si pone un genitore, ma non c’è una risposta. Le cause dei tumori pediatrici sono infatti ancora perlopiù sconosciute e molto spesso non ci sono correlazioni con fattori ambientali. Negli ultimi anni, però, la ricerca nell’ambito dell’oncologia pediatrica ha fatto importanti progressi ed è fondamentale continuare a lavorare per sviluppare nuovi strumenti di diagnosi precoce, per migliorare le cure ed aumentare la sopravvivenza dei giovani pazienti. Sostieni la ricerca sui tumori pediatrici ➡️ https://bit.ly/alice-lin

In questi ultimi anni il lavoro di medici, ricercatrici e ricercatori ha permesso di aumentare sensibilmente le guarigioni dei bambini che ricevono una diagnosi di tumore ma c’è ancora tanto da fare. Scopri i tanti modi per sostenere Fondazione Veronesi nella ricerca sui tumori pediatrici ➡ https://bit.ly/3V4aeBI