Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS

Come si vive con un tumore al seno metastatico? Quali emozioni, paure, ma anche speranze provano le pazienti durante il percorso di cura? Al Policlinico Gemelli abbiamo scelto di ascoltarle in modo nuovo, con il progetto NARR-ARTI: un diario narrativo digitale che dà voce al vissuto delle donne, aiutando i medici a cogliere non solo i segnali di crisi, ma anche quelli di speranza e resilienza, capaci di fare la differenza. I racconti raccolti dalla piattaforma DNMLab.IT, vengono infatti analizzati dall’Intelligenza Artificiale, che cattura le parole-chiave dei pensieri delle pazienti, dai più negativi ai più ottimisti. Come spiega la dottoressa Fabi, il risultato sarà “una miniera di informazioni” su cui i medici potranno basarsi per migliorare gli outcome dei trattamenti oncologici e la qualità di cura e di vita delle pazienti. Un esempio di medicina che non cura solo il corpo, ma ascolta profondamente anche l’anima.

Si è svolta oggi, alla presenza del prof. Mercuri e di tanti altri specialisti del Gemelli la tradizionale consegna dei giocattoli da parte della Fondazione Aidr ai bambini del reparto di neuropsichiatria infantile, in occasione del Natale. Un momento di gioia e distrazione per i più piccoli, come sottolinea Fausta Bergamotto, Sottosegretario di Stato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Da anni Aidr sostiene progetti di solidarietà e inclusione sul territorio nazionale, impegnandosi in un lavoro continuo e duraturo che rinsalda il senso di comunità. La news completa al link: https://lnkd.in/e52dceZi

In che direzione va la medicina digitale? Come impatta sul benessere dei pazienti? In questa intervista sulla rivista Scenari “Guida Sanità 2024”, de “Il Sole 24 Ore”, si fa il punto della situazione del grande lavoro del Gemelli Digital Medicine & Health.

Ritorna al Policlinico Gemelli il progetto “Un Regalo Sospeso”, realizzato da UNICEF Italia in collaborazione con Clementoni. Un’iniziativa speciale, per donare un sorriso ai piccoli pazienti ricoverati, e, allo stesso tempo, fornire un aiuto concreto ai bambini che vivono condizioni di emergenza in altre parti del mondo. Ad effettuare la consegna dei cofanetti regalo, le calciatrici della S.S Lazio: Eleonora Goldoni, Elisabetta Oliviero, Karresmaa Kerttu, Asia Scotti. “Da alcuni anni condividiamo con UNICEF Italia l’iniziativa del Regalo Sospeso che porta ai nostri bambini gioia e sorrisi ed è esempio di solidarietà e condivisione. Si tratta di un momento che accogliamo con immensa gratitudine”, afferma il Prof. Eugenio Mercuri. Chiunque vorrà contribuire al progetto, potrà farlo effettuando una donazione minima di €10 presso i comitati locali UNICEF, o sul sito https://lnkd.in/dKy_Q77h. Leggi la news: https://lnkd.in/dUy3AxYY

E’ ora disponibile in Fondazione Policlinico Gemelli il servizio di prenotazione on line per gli esami di laboratorio eseguiti presso la sala unica prelievi (2D), Questo nuovo canale digitale è accessibile attraverso il sito https://lnkd.in/dWzA2Vjd, rimane comunque attiva la prenotazione telefonica dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 12.00 al 06/30154043. Per gli esami di laboratorio eseguiti presso la sala unica prelievi (2D) potranno presentarsi agli sportelli in accettazione senza prenotazione solo pazienti trapiantati, pazienti oncologici e donne in gravidanza ad eccezione delle CURVE per le quali permane l’obbligo della prenotazione.

Unire le forze per raggiungere un obiettivo comune: salvare la vita di un piccolo paziente. Questo è ciò che hanno fatto i professionisti del Policlinico Gemelli e dell’Ospedale Bambino Gesù, quando dopo un trapianto di cuore, un bambino di 7 anni ha sviluppato un’ostruzione delle arterie coronarie. Una patologia molto rara per la sua età, e altrettanto pericolosa, perché in grado di compromettere la funzionalità del cuore trapiantato. Il delicato intervento di disostruzione è stato portato a termine da un team multidisciplinare di esperti, coordinati dal professor Carlo Trani e dal professor Francesco Burzotta, in collaborazione con i cardiochirurghi e anestesisti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Un perfetto esempio dell’importanza della collaborazione multidisciplinare, della ricerca continua e della dedizione verso il paziente: concetti cardine di un approccio che, come spiega il professor Massimo Massetti, sarà a fondamento anche del Centro CUORE, il polo dedicato alle patologie cardiovascolari che sta sorgendo all’interno del campus del Gemelli.

Al Gemelli è stata somministrata dal professor Rizzo, per la prima volta in Italia, una terapia genica sperimentale che potrebbe rivoluzionare il trattamento della degenerazione maculare legata all’età. Nei Paesi occidentali, la maculopatia è la principale causa di ipovisione e disabilità visiva dopo i 50 anni. Lo studio sperimentale in questione prevede di “insegnare” alle cellule del paziente in cura a produrre autonomamente le proteine anti-VEGF, che contrastano la formazione dei nuovi vasi che causano la malattia. Tramite una singola iniezione, il paziente sarà quindi in grado di mantenere la vista, senza sottoporsi alla terapia “classica”, che prevede invece iniezioni mensili. La sperimentazione, partita dagli USA e ora estesa a diversi Paesi europei, è ancora in corso, ma potrebbe portare ad un’importante svolta nel trattamento di questa patologia.

L’importanza del microbiota intestinale nella regolazione di funzioni umane che riguardano il metabolismo, il sistema immunitario e la risposta ai farmaci è largamente riconosciuta dalla comunità medica. Diverse linee di ricerca stanno valutando il suo potenziale come strumento di routine per la diagnosi precoce e il trattamento di diverse malattie. Al momento, però, mancano le necessarie evidenze scientifiche a sostegno. Nonostante ciò, si moltiplicano di giorno in giorno le offerte di kit commerciali per effettuare dei test fai-da-te. A questo proposito, un panel internazionale di esperti, guidato dai professori Antonio Gasbarrini e Giovanni Cammarota, dal dottor Gianluca Ianiro del Policlinico Gemelli, e dalla dottoressa Serena Porcari, prima autrice dello studio, ha pubblicato su Lancet Gastroenterology & Hepatology un documento di consenso che offre una cornice regolatoria, stabilendo linee guide etiche, organizzative e tecniche per lo sviluppo, l’uso commerciale e clinico dei test sul microbiota. Si tratta di un intervento necessario, dal momento che, come ricorda il professor Maurizio Sanguinetti, queste analisi sono complesse e devono essere condotte da personale altamente qualificato. “Un contributo fondamentale non solo per la pratica clinica e la ricerca, ma anche per la didattica innovativa nei corsi di laurea in medicina e nei percorsi post-laurea”, sottolinea il professor Gasbarrini, riconoscendo nel documento una linea guida solida, scientifica e standardizzata, per un utilizzo critico e consapevole dei test sul microbiota intestinale.

Un supporto che, con l’aiuto delle nuove tecnologie, è in grado di offrire aiuto e creare connessioni con chi vive condizioni di fragilità. Questo è stato il tema dell’incontro “Un abbraccio di parole. Storie di successo nella comunicazione sanitaria per le malattie rare”, tenutosi il 4 dicembre nella Hall del Policlinico Gemelli, promosso dall’Alta Scuola in Media, Comunicazione e Spettacolo (ALMED) e dall’Alta Scuola in Economia e Management dei Sistemi sanitari (ALTEMS) dell’Università Cattolica, nell’ambito delle attività del Master in Health Communication Specialist. Con un particolare focus sull’Intelligenza Artificiale, i partecipanti hanno riflettuto su come questo potente strumento possa arricchire la comunicazione sanitaria, rendendola inclusiva soprattutto per quei pazienti che, affetti da malattie rare, non possono servirsi dei mezzi “tradizionali” per esprimersi. Dopo testimonianze significative e interessanti dibattiti sostenuti da rappresentanti del mondo accademico e sanitario, l’incontro si è concluso con la condivisione del lavoro svolto dagli studenti del Master in Health Communication Specialist. I progetti presentati hanno ulteriormente confermato il ruolo pratico che l’IA è in grado di assumere, facendo fronte alle sfide contemporanee dell’ambito sanitario.

Una nuova iniziativa di solidarietà è pronta a partire all’inizio del 2025. Si tratta del progetto “PS² - Personale e Studenti per il Pronto Soccorso”, che permetterà di porgere una mano amica a chi accede, ogni giorno, al Pronto Soccorso del Policlinico Gemelli. L’iniziativa è stata presentata il 2 dicembre e ha visto la partecipazione del Rettore Elena Beccalli e di tutti i vertici della Fondazione. L’idea nasce dalla necessità di dedicare la giusta accoglienza a pazienti e accompagnatori che arrivano alla nostra struttura. Studenti e personale tecnico e amministrativo avranno la possibilità di alleggerire l’attesa delle persone attraverso gesti piccoli ma significativi: una parola di conforto, un abbraccio o un semplice sorriso possono sempre fare la differenza. Prima dell’inizio del servizio, sono previsti degli incontri di formazione tenuti dal personale medico e infermieristico del Pronto Soccorso, per preparare al meglio i partecipanti ad ogni evenienza. Durante l’anno si terranno degli incontri di confronto e riflessione con ospiti appartenenti al mondo del volontariato.