Francesco Dentice di Accadia
prefetto e politico italiano
Francesco Dentice Di Accadia, Principe di Arecco, Marchese, Patrizio Napoletano, Conte di Santa Maria Ingrisone (Napoli, 16 dicembre 1873 – Roma, 4 marzo 1944) è stato un prefetto e politico italiano.
Francesco Dentice Di Accadia | |
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Senatore del Regno d'Italia | |
Durata mandato | 22 maggio 1939 – |
Legislatura | XXX |
Incarichi parlamentari | |
Commissione dei lavori pubblici e delle comunicazioni | |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Professione | Prefetto |
Biografia
modificaStudiò a Pisa sotto l'egida del filosofo Giuseppe Tarantino.[1] Entrato nell'amministrazione dell'interno nel 1901 è stato prefetto di Treviso, Forlì e Pisa (città in cui ha contemporaneamente presieduto le locali camere di commercio) e vice-governatore di Roma dal 14 agosto 1936.
Onorificenze
modificaOnorificenze italiane
modificaOnorificenze straniere
modificaGrande ufficiale di Ungheria[2]
Grande ufficiale di Bulgaria[2]
Note
modifica- ^ tarantino-inconscio-2014, pagg. 61.
- ^ a b Non indicata con precisione
Bibliografia
modifica- Filippo Tarantino, Liborio Dibattista, Rosalba Pappalardi e Angelo Recchia-Luciani, L’inconscio e la coscienza nel pensiero di Giuseppe Tarantino (PDF), a cura di Filippo Tarantino, Mario Adda Editore, 2014, ISBN 9788867171217.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- DENTICE DI ACCADIA Francesco, su Senatori d'Italia, Senato della Repubblica.