Zona euro

insieme di 20 dei 27 Stati membri dell'Unione europea la cui moneta è l'euro
(Reindirizzamento da Eurolandia)

La zona euro (o, altrettanto frequentemente, eurozona, area euro o eurolandia) è l'insieme degli stati membri dell'Unione europea che adottano l'euro come valuta ufficiale, ovvero formano l'Unione economica e monetaria dell'Unione europea.

Mappa dell'Eurozona

     Zona euro

     UE appartenenti agli AEC II

     UE appartenenti agli AEC II con deroga

     UE non appartenenti agli AEC II

     Non UE che usano bilateralmente l'euro

     Non UE che usano unilateralmente l'euro

Le politiche monetarie della zona euro sono regolate dalla Banca centrale europea, che ha sede a Francoforte sul Meno in Germania. L'armonizzazione delle politiche economiche e fiscali dell'area euro è agevolata dalle periodiche riunioni dell'Eurogruppo,[1] organismo composto dai Ministri dell'economia e delle finanze degli Stati aderenti alla valuta comune che tradizionalmente precede i vertici dell'Ecofin. Dal 2008 informalmente, e dal 2012 anche secondo i trattati, la direzione della politica economica e della governance della zona euro è stata assunta dal Vertice euro, la riunione dei capi di Stato o di governo degli Stati che hanno adottato l'euro che si riunisce almeno due volte all'anno a margine del Consiglio europeo.

I benchmark di riferimento dell'eurozona sono i tassi di riferimento EURIBOR ed EONIA.

Dal 2023, la zona è composta da venti Stati membri[2][3] e copre un'area di circa 2.550.000 km² con oltre 346 milioni di abitanti.[4]

Stati membri della zona euro

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Allargamento della zona euro.

L'euro entrò in vigore come moneta non fisica il 1º gennaio 1999 in undici degli allora quindici stati membri dell'Unione;[5][6] a questi si aggiunse la Grecia, che rientrò nei parametri economici richiesti nel 2000[7][8] e fu ammessa nell'eurozona il 1º gennaio 2001. In questi primi dodici Stati l'euro entrò ufficialmente in circolazione il 1º gennaio 2002 sotto forma di monete e banconote.

Nel 2006 un tredicesimo Stato, la Slovenia, entrata nell'Unione nel 2004, dimostrò di possedere i parametri economici necessari per l'adesione alla divisa comune e fu ammessa nella zona euro il 1º gennaio 2007.[9][10] Pochi giorni dopo, il 15 gennaio, il tallero sloveno fu ufficialmente considerato fuori corso.

Il 1º gennaio 2008, con procedura analoga, Malta e Cipro (comprese le basi britanniche di Akrotiri e Dhekelia) adottarono la divisa comune.[11][12][13][14] Il 31 gennaio la lira cipriota e la lira maltese furono ufficialmente considerate fuori corso.

Il 1º gennaio 2009 fu il turno della Slovacchia,[15][16] il 1º gennaio 2011 dell'Estonia,[17][18] il 1º gennaio 2014 della Lettonia,[19] il 1º gennaio 2015 della Lituania[20] e il 1º gennaio 2023 della Croazia.[2][3]

Stati dell'Unione europea aderenti alla zona euro

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Nazione Adozione
dell'euro
Moneta
precedente
Codice Cambio per un euro[21] Popolazione Territorio kmq Eccezioni
  Austria 1º gennaio 1999 scellino austriaco ATS 13,7603 9 027 999 87 871
  Belgio franco belga BEF 40,3399 11 550 039 30 688
  Finlandia marco finlandese FIM 5,94573 5 536 146 336 756
  Francia franco francese FRF 6,55957 65 554 051 551 500   Nuova Caledonia[22]
  Polinesia francese[22]
  Wallis e Futuna[22]
  Germania marco tedesco DEM 1,95583 84 404 137 357 582   Büsingen am Hochrhein[23]
  Irlanda sterlina irlandese IEP 0,787564 4 761 865 70 273
  Italia lira italiana ITL 1936,27 58 815 463 302 073
  Lussemburgo franco lussemburghese LUF 40,3399 634 730 2 586
  Paesi Bassi fiorino olandese NLG 2,20371 17 550 654 41 543   Aruba[24]
  Bonaire[25]
  Curaçao[26]
  Saba[27]
  Sint Maarten[28]
  Sint Eustatius[29]
  Portogallo escudo portoghese PTE 200,482 10 120 000 92 226
  Spagna peseta spagnola ESP 166,386 48 345 223 505 514
  Grecia 1º gennaio 2001 dracma greca GRD 340,75 10 432 481 131 940
  Slovenia 1º gennaio 2007 tallero sloveno SIT 239,64 2 116 972 20 273
  Cipro 1º gennaio 2008 lira cipriota CYP 0,585274 1 141 166 9 251   Cipro del Nord[30]
  Malta lira maltese MTL 0,4293 542 051 315,4
  Slovacchia 1º gennaio 2009 corona slovacca SKK 30,126 5 449 270 49 035
  Estonia 1º gennaio 2011 corona estone EEK 15,6466 1 324 820 45 227
  Lettonia 1º gennaio 2014 lats lettone LVL 0,702804 1 907 675 64 573
  Lituania 1º gennaio 2015 litas lituano LTL 3,4528 2 793 397 65 286
  Croazia 1º gennaio 2023 kuna croata HRK 7,5345 3 871 833 56 594
Eurozona 345 879 972 2.821.106,4

Stati dell'Unione non aderenti all'euro

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     Zona euro

     Stati membri con divisa nazionale legata all'euro e appartenenti allo SME-2

     Stati membri con divisa nazionale non legata all'euro

     Paesi terzi che utilizzano l'euro a seguito di accordi bilaterali con l'UE o a seguito di adozione unilaterale

     Paesi terzi con divisa nazionale legata all'euro

     Paesi terzi con divisa nazionale (non legata all'euro)

Stati UE non obbligati ad aderire all'euro grazie a deroghe ufficiali ai trattati europei[31]:

Nazione Ingresso nell'UE Moneta corrente Popolazione
  Danimarca 1º gennaio 1973 corona danese 5 748 769

Stati UE non aventi ancora l'euro ma obbligati ad adottarlo in futuro in base al fatto che non godono di clausole di opting-out:

Nazione Ingresso nell'UE Moneta corrente Popolazione
  Svezia 1º gennaio 1995 corona svedese 10 014 900
  Rep. Ceca 1º maggio 2004 corona ceca 10 467 542
  Ungheria fiorino ungherese 10 076 581
  Polonia złoty 38 073 745
  Bulgaria 1º gennaio 2007 lev bulgaro 7 101 859
  Romania leu romeno 20 528 641
Totale 96 263 268

Dei ventisette attuali stati membri dell'Unione europea, sette utilizzano ancora una valuta nazionale diversa dall'euro. Fra questi, solamente la Danimarca è in possesso di una deroga ai protocolli del Trattato di Maastricht: a essa non è legalmente richiesto di unirsi all'euro, a meno che il suo governo non decida altrimenti.

In Danimarca un referendum sull'unione all'euro si è tenuto il 28 settembre 2000, con il risultato di un 53,2% di voti contrari[32]. Il 22 novembre 2007, il Governo danese ha dichiarato l'intenzione di indire un nuovo referendum sull'introduzione dell'euro nel Paese[33].

Fra gli altri stati membri dell'Unione europea privi di deroga si segnala la posizione peculiare della Svezia, che decise nel 1997 di non utilizzare l'euro e quindi da allora evita di proposito di rispettare i criteri di un tasso di cambio stabile. Nel paese si è tenuto un referendum relativo all'adozione della moneta unica il 14 settembre 2003; gli elettori hanno votato contro la proposta, con un 41,8% di sì superato da un 56,1% di no, in un clima di tensione dovuto all'uccisione della Ministra degli esteri Anna Lindh, convinta europeista. Tale risultato ha di fatto rinviato sine die la decisione di ingresso nell'Eurozona.

Per tutti i rimanenti sei membri dell'Unione europea è prevista l'adozione all'euro, una volta soddisfatte tutte le condizioni necessarie.

Accesso al Sistema monetario europeo

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Una permanenza di due anni nel meccanismo SME-2 rappresenta un prerequisito necessario per poter aderire alla zona euro. Al 2023, le valute aderenti sono la corona danese (fin dall'istituzione dell'euro) e il lev bulgaro. Si prospetta l'adesione futura delle valute di Polonia, Repubblica Ceca, Romania e Ungheria.

Il lev bulgaro, dal 1º luglio 1997 fissato unilateralmente a quota 1,000 contro il marco tedesco, con l'arrivo dell'euro è fissato a 1,95583 contro quest'ultimo, vale a dire il cambio del marco tedesco contro l'euro.

Uso dell'euro al di fuori dell'Unione europea

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Mappa generale dove l'euro è utilizzato, in via bilaterale o unilaterale; in viola i restanti Paesi dell'Unione europea

Oltre che nei venti stati dell'eurozona, l'euro è utilizzato anche da sei stati non facenti parti dell'Unione europea in virtù di accordi bilaterali con l'UE, siglati tramite singoli stati membri, o a seguito dell'adozione unilaterale della moneta unica europea. Gli stati che hanno adottato l'euro a seguito di accordi bilaterali hanno la possibilità di coniare monete in euro (ma non banconote) come gli stati membri dell'eurozona; gli stati che hanno adottato l'euro unilateralmente non possono coniare proprie monete in euro. In ogni caso, né gli uni né gli altri si considerano parte dell'eurozona.

Inoltre, dal 4 novembre 2004 a seguito di una Convenzione postale con l'Italia, utilizza l'euro il Sovrano Militare Ordine di Malta, riconosciuto soggetto di diritto internazionale senza territorio.

I francobolli emessi e le tariffe postali dalla sede di Vienna dell'ONU sono denominati in euro.

Uso dell'euro a seguito di accordi bilaterali con l'Unione europea

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Andorra, Monaco, San Marino e Città del Vaticano utilizzano l'euro come moneta ufficiale, nonostante non siano ufficialmente membri dell'UE e non abbiano rappresentanti nel consiglio direttivo della Banca centrale europea (BCE), poiché impiegavano in precedenza le valute locali che sono state sostituite dalla moneta unica. Tutti i quattro microstati possono coniare monete proprie, con i loro simboli sul retro[34].

Inoltre usano bilateralmente l'euro le basi sovrane a Cipro di Akrotiri e Dhekelia appartenenti al Regno Unito che hanno utilizzato fino al 31 dicembre 2007 la lira cipriota e sono tuttora l'unico territorio britannico a utilizzare l'euro.

Grazie a una specifica clausola prevista nei trattati dell'Unione europea, è stata possibile la rinegoziazione degli accordi conclusi tra Monaco, San Marino e Città del Vaticano con gli Stati membri, rispettivamente la Francia per Monaco e l'Italia per San Marino e Città del Vaticano. Gli accordi vietano la stampa di banconote e fissano dei quantitativi annui per la coniazione delle monete. I quantitativi sono stabiliti in termini assoluti per San Marino e Città del Vaticano e adeguati annualmente sulla base dell'indice dei prezzi al consumo. Per il Principato di Monaco, invece, il contingente annuale è determinato in termini relativi come quota del volume di monete coniate dalla Francia in un anno solare. Il principato di Andorra conferì unilateralmente valore legale all'euro e nel 2003 avanzò formale richiesta per la conclusione di un accordo monetario con l'Unione analogo a quello siglato con San Marino, Città del Vaticano e Principato di Monaco; i negoziati si conclusero nel dicembre 2011[35] con previsione di iniziare a coniare le monete in euro a corso legale a partire dal 2014[36]. Dopo un rinvio ad agosto 2014, Andorra ha cominciato finalmente ad emettere propria moneta il 15 gennaio 2015.

A seguito della Convenzione postale tra le Poste magistrali del Sovrano Militare Ordine di Malta e Poste Italiane del 4 novembre 2004, l'Ordine denomina le proprie emissioni filateliche e le tariffe postali in Euro abbandonando definitivamente la tradizionale denominazione in Scudi, Tarì e Grani. Permangono le emissioni numismatiche con valori nominali tradizionali riservati a un circuito di collezionisti.

Uso dell'euro a seguito di adozione unilaterale

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Eurizzazione.

Il Montenegro e la repubblica del Kosovo, che utilizzavano il marco tedesco come loro valuta, hanno adottato unilateralmente l'euro, anche se non hanno alcun accordo legale con l'UE. Questi due stati, non avendo stipulato accordi con l'UE, non hanno la possibilità di coniare monete di euro.

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Stato Adozione dell'euro Modalità di adozione Popolazione Eccezioni
  Città del Vaticano 1º gennaio 1999 Accordo con l'UE tramite l'Italia 805
  San Marino 31 373
  Monaco Accordo con l'UE tramite la Francia 40 994
  Andorra Accordo con l'UE tramite la Spagna 69 150
  Montenegro 1º gennaio 2002 Adozione unilaterale 598 000
  Kosovo[37] 1 733 872 La minoranza serba (123.200 abitanti) usa il dinaro serbo.
  Akrotiri e Dhekelia 1º gennaio 2008 Accordo con l'UE tramite Cipro 14 500 I soldati della RAF utilizzano anche la sterlina britannica, che nel territorio è accettata assieme all'euro.
Totale popolazione 2 954 822

Uso dell'euro al di fuori del continente europeo

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L'euro è utilizzato anche nei territori extraeuropei dipendenti da stati che lo hanno adottato.

Territori legati alla Francia

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Territori legati alla Spagna

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Territori legati al Portogallo

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  • Le regioni autonome portoghesi Azzorre e Madera hanno adottato l'euro in quanto appartenenti al territorio portoghese e, pertanto, all'Unione europea.

Le nazioni dotate di una divisa nazionale agganciata a una valuta confluita nell'euro si sono di conseguenza agganciate all'euro: è il caso del marco bosniaco della Bosnia ed Erzegovina.

Per decisione del Consiglio, su richiesta di Francia e Portogallo, l'euro ha sostituito sia il franco, nelle parità centrali con le due unioni africane che utilizzano il franco CFA e con l'unione monetaria del franco CFP, sia l'escudo portoghese nella convertibilità fissa con l'escudo capoverdiano[38].

  1. ^ La stabilità e la prosperità dell'Unione monetaria (di Mario Draghi) La stabilità e la prosperità dell'Unione monetaria (di Mario Draghi), su ilsole24ore.com, IlSole24Ore, 31 dicembre 2014. URL consultato il 31 dicembre 2015.
  2. ^ a b Croazia, da domani 1 gennaio entra in area euro e Schengen, in Adnkronos, 31 dicembre 2022. URL consultato il 1º gennaio 2023.
  3. ^ a b La Croazia adotta l'Euro: dal 1º gennaio il Paese farà parte dell'Eurozona, in Euronews, 30 dicembre 2022. URL consultato il 1º gennaio 2023.
  4. ^ L'euro, su ecb.europa.eu. URL consultato il 1º gennaio 2023.
    «Oggi l'euro è la moneta di 20 paesi dell'UE e di oltre 345 milioni di cittadini europei»
  5. ^ 98/317/CE Decisione del Consiglio del 3 maggio 1998 a norma dell'articolo 109 J, paragrafo 4 del Trattato (ora articolo 122, paragrafo 2). Cfr. Gazzetta ufficiale delle Comunità europea L 139 dell'11 maggio 1998 (PDF), su eur-lex.europa.eu..
  6. ^ Regolamento (CE) n. 974/98 del Consiglio, del 3 maggio 1998, relativo all'introduzione dell'euro. Cfr. Gazzetta ufficiale delle Comunità europee L 139 dell'11 maggio 1998 (PDF), su eur-lex.europa.eu..
  7. ^ 2000/427/EC Decisione del Consiglio del 19 giugno 2000 a norma dell'articolo 122, paragrafo 2, del trattato CE per l'adozione da parte della Grecia alla moneta unica il 1º gennaio 2001. Cfr. Gazzetta ufficiale delle Comunità europee L 167 del 7 luglio 2000 (PDF), su eur-lex.europa.eu..
  8. ^ Regolamento (CE) n. 2596/2000 del Consiglio, del 27 novembre 2000, che modifica il regolamento (CE) n. 974/98 relativo all'introduzione dell'euro. Cfr. Gazzetta ufficiale delle Comunità europee L 300 del 29.11.2000 (PDF), su eur-lex.europa.eu. URL consultato il 5 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2013)..
  9. ^ 2006/495/CE Decisione del Consiglio dell'11 luglio 2006 a norma dell'articolo 122, paragrafo 2, del trattato CE per l'adozione da parte della Slovenia alla moneta unica il 1º gennaio 2007. Cfr. Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L 195 del 15 luglio 2006 (PDF), su eur-lex.europa.eu..
  10. ^ Regolamento (CE) n. 1647/2006 del Consiglio, del 7 novembre 2006, che modifica il regolamento (CE) n. 974/98 relativo all'introduzione dell'euro. Cfr. Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L 309 del 9 novembre 2006 (PDF), su eur-lex.europa.eu. URL consultato il 5 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2013)..
  11. ^ 2007/503/CE Decisione del Consiglio del 10 luglio 2007 a norma dell'articolo 122, paragrafo 2, del trattato CE per l'adozione da parte di Cipro alla moneta unica il 1º gennaio 2008. Cfr. Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L 186 del 18 luglio 2007 (PDF), su eur-lex.europa.eu..
  12. ^ Regolamento (CE) n. 835/2007 del Consiglio, del 10 luglio 2007, che modifica il regolamento (CE) n. 974/98 per quanto concerne l'introduzione dell'euro a Cipro. Cfr. Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L 186 del 18 luglio 2007 (PDF), su eur-lex.europa.eu. URL consultato il 5 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2013)..
  13. ^ 2007/504/CE Decisione del 10 luglio 2007 a norma dell'articolo 122, paragrafo 2, del Trattato per l'adozione da parte di Malta alla moneta unica il 1º gennaio 2008. Cfr. Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L 186 del 18 luglio 2007 (PDF), su eur-lex.europa.eu..
  14. ^ Regolamento (CE) n. 836/2007 del Consiglio, del 10 luglio 2007, che modifica il regolamento (CE) n. 974/98 per quanto concerne l'introduzione dell'euro a Malta. Cfr. Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L 186 del 18 luglio 2007 (PDF), su eur-lex.europa.eu. URL consultato il 5 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2013)..
  15. ^ 2008/608/CE Decisione del Consiglio dell'8 luglio 2008 a norma dell'articolo 122, paragrafo 2, del trattato CE per l'adozione da parte della Slovacchia alla moneta unica il 1º gennaio 2009. Cfr. Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L 195 del 24 luglio 2008 (PDF), su eur-lex.europa.eu..
  16. ^ Regolamento (CE) n. 693/2008 del Consiglio, dell'8 luglio 2008, che modifica il regolamento (CE) n. 974/98 per quanto concerne l'introduzione dell'euro in Slovacchia. Cfr. Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L 195 del 24 luglio 2008 (PDF), su eur-lex.europa.eu..
  17. ^ 2010/416/UE Decisione del Consiglio, del 13 luglio 2010, a norma dell'articolo 140, paragrafo 2, del trattato, relativa all'adozione dell'euro da parte dell'Estonia il 1º gennaio 2011. Cfr. Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L 196 del 28 luglio 2010 (PDF), su eur-lex.europa.eu.
  18. ^ Regolamento (UE) n. 670/2010 del Consiglio, del 13 luglio 2010, che modifica il regolamento (CE) n. 974/98 per quanto concerne l'introduzione dell'euro in Estonia. Cfr. Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L 196 del 28 luglio 2010 (PDF), su eur-lex.europa.eu..
  19. ^ Il 1º gennaio 2015 è entrata la Lituania nella zona euro Ai Baltici piace l'euro: la Lituania adotta la moneta unica, in Il Sole 24 Ore, 31 dicembre 2014. URL consultato il 1º gennaio 2015.
  20. ^ Lituania nell'Euro dal 1º gennaio 2015, ANSA, 23 luglio 2014. URL consultato il 31 dicembre 2014.
  21. ^ (EN) Use of the Euro, su ecb.europa.eu.
  22. ^ a b c I territori francesi del Pacifico usano il franco CFP.
  23. ^ Büsingen am Hochrhein usa il franco svizzero.
  24. ^ Aruba usa il fiorino arubano. È parte del Regno dei Paesi Bassi, ma non dell'UE.
  25. ^ Bonaire usa il dollaro statunitense. È parte del Regno dei Paesi Bassi, ma non dell'UE.
  26. ^ Curaçao usa il fiorino delle Antille Olandesi. È parte del Regno dei Paesi Bassi, ma non dell'UE.
  27. ^ Saba usa il dollaro statunitense. È parte del Regno dei Paesi Bassi, ma non dell'UE.
  28. ^ Sint Maarten usa il fiorino delle Antille Olandesi. È parte del Regno dei Paesi Bassi, ma non dell'UE.
  29. ^ Sint Eustatius usa il dollaro statunitense. È parte del Regno dei Paesi Bassi, ma non dell'UE.
  30. ^ La Repubblica Turca di Cipro del Nord non è riconosciuta dall'Unione europea e formalmente usa la lira turca, anche se è molto usato l'euro.
  31. ^ Anche il Regno Unito, membro dell'Unione europea dal 1º gennaio 1973 al 31 gennaio 2020, non ha mai adottato l'euro in deroga ai trattati europei.
  32. ^ Nei paesi scandinavi la questione è abbastanza complessa e dibattuta. Infatti uno dei simboli della sovranità nazionale è proprio la moneta. Si può comprendere come possa essere complessa la discussione in paesi dal profilo nazionale molto forte come quelli scandinavi. Un altro punto non trascurabile del punto di vista scandinavo è l'effettiva necessità della cosa: alcuni reputano che sarebbe più importante lavorare per tentare di unificare i codici civili e penali, ma soprattutto il civile, piuttosto che intraprendere la via della moneta unica che viene vista come esclusivamente simbolica e quindi prematura. Naturalmente l'unificazione dei codici è cosa di ben diversa utilità ma anche complessità rispetto a una moneta unica e -sostengono i detrattori- di ben minore visibilità politica per gli ideatori.
  33. ^ Redazionale, Euro, la Danimarca ci riprova, in corriere.it, 22 novembre 2007.
  34. ^ Dichiarazione allegata n. 6 del Trattato.
  35. ^ OJ 2011/C 369/1 (PDF), in Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea, 17 dicembre 2011.
  36. ^ (FR) De les peces de coure a l’euro propi, el procés d’emissió de moneda a Andorra, su bondia.ad, Bondia, 17 dicembre 2013.
  37. ^ Stato a riconoscimento limitato, la cui indipendenza è riconosciuta da 98 Stati membri dell'ONU e da 3 Stati non membri dell'ONU.
  38. ^ a b Autori vari. Regimi monetari e di cambio tra l'area dell'euro e alcuni paesi terzi e territori. «Bollettino mensile della Banca centrale europea», aprile 2006, 89-99.

Bibliografia

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  • Alicia Hinarejos, The Euro Area Crisis in Constitutional Perspective [1 ed.], 0198714955, 9780198714958, Oxford University Press, 2015.

Voci correlate

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