Clube Atlético Juventus
Il Clube Atlético Juventus, meglio conosciuta come Juventus da Mooca, è una squadra di calcio brasiliana, con sede nel quartiere della Mooca nella città di San Paolo.
Clube Atlético Juventus da Mooca Calcio | |
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Moleque Travesso. | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Granata |
Dati societari | |
Città | San Paolo del Brasile (Mooca) |
Nazione | Brasile |
Confederazione | CONMEBOL |
Federazione | CBF |
Campionato | Série A2 |
Fondazione | 1924 |
Presidente | Armando Raucci |
Allenatore | Sérgio Soares |
Stadio | Conde Rodolfo Crespi (2.730 posti) |
Sito web | www.juventus.com.br |
Palmarès | |
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Storia
modificaFondata da un gruppo di dipendenti, tutti italiani, del Cotonificio Rodolfo Crespi, il nome del club rappresenta un omaggio fatto dai dipendenti al proprietario dello stabilimento, Rodolfo Crespi, originario di Busto Arsizio, tifoso juventino e gran mecenate della squadra. Tuttavia il colore scelto per le maglie non fu bianconero, bensì granata e bianco. Il motivo fu che già molte squadre di San Paolo vestivano la casacca bianconera a strisce verticali (Corinthians, Ypiranga, Santos e altre ancora). Per superare l'impasse nella scelta dei colori sociali il C. A. Juventus decise di non mantenere nemmeno i colori utilizzati dalla squadra da cui derivava, il Cotonificio Rodolfo Crespi, ossia il nero, rosso e bianco, colori peraltro già adottati dall'estinto São Paulo da Floresta e dall'Internacional. Su indicazione del conte Rodolfo Crespi, che aveva già deciso la modifica del nome del club, si finì per optare per il granata e bianco, colori simili a quelli della squadra di calcio del Torino.
La squadra diede del filo da torcere ai blasonati club della città paulista. Fu in occasione di una vittoria per 2-1 sul Corinthians che venne coniato da un giornalista il soprannome di "ragazzi terribili" (moleques travessos) che avrebbe accompagnato da quel momento in poi il club. Nel 1933 la società cambia nome adottando quello di "Clube atletico Fiorentino", adottando come proprio il simbolo del giglio e uniformi identiche a quelle del sodalizio del capoluogo toscano. Due anni dopo il club aderì al professionismo riacquisendo il vecchio nome, mentre il colore assunse la tonalità granata giunta fino ai giorni nostri.
Per tutti gli anni quaranta e cinquanta la squadra navigò fra la prima divisione e la seconda divisione del campionato Paulista. Fu in quell'epoca che, con la maglia della Juventus, fece il proprio esordio nel professionismo il grande Julinho.
Attualmente milita nella seconda serie del campionato Paulista.
Strutture
modificaStadio
modificaLa Juventus gioca le sue partite interne presso lo stadio Conde Rodolfo Crespi, situato nel quartiere della Mooca. Inaugurato il 10 novembre 1929, ha una capienza di 4000 spettatori.
Palmarès
modificaCompetizioni nazionali
modifica- 1983
Competizioni statali
modifica- 1929, 2005
- Primo posto 1986
- 2007
Competizioni giovanili
modifica- 1985
Altri piazzamenti
modifica- Secondo posto: 1997
- Terzo posto: 1932
- Semifinalista: 2007
Tifoseria
modificaRivalità
modificaIl principale rivale sportivo della Juventus è la Portuguesa, società fondata da immigrati portoghesi e contro la quale gioca il derby chiamato derby dos Imigrantes.
Altra rivalità è quella con il Nacional.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Clube Atlético Juventus
Collegamenti esterni
modifica- (PT) Sito ufficiale, su juventus.com.br.
- (DE, EN, IT) Clube Atlético Juventus, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.