Galium odoratum
Galium odoratum (L.) Scop., detto comunemente stellina odorosa o asperula, è una pianta appartenente alla famiglia delle Rubiacee.[2]
Galium odoratum | |
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Galium odoratum | |
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Eudicotiledoni |
(clade) | Eudicotiledoni centrali |
(clade) | Superasteridi |
(clade) | Asteridi |
(clade) | Euasteridi |
(clade) | Lamiidi |
Ordine | Gentianales |
Famiglia | Rubiaceae |
Sottofamiglia | Rubioideae |
Tribù | Rubieae |
Genere | Galium |
Specie | G. odoratum |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Ordine | Rubiales |
Famiglia | Rubiaceae |
Genere | Galium |
Specie | G. odoratum |
Nomenclatura binomiale | |
Galium odoratum (L.) Scop. | |
Sinonimi | |
stellina odorosa, caglio odoroso |
Descrizione
modificaQuesta specie ha il fusto quadrangolare e foglie ovali, ruvide disposte in verticilli di 6-9.
I fiori, non grandi, bianchi, hanno la corolla formata da 4 petali e sono riuniti in infiorescenze con stelo.
Distribuzione e habitat
modificaÈ un'erba molto comune, diffusa in Europa, Nord Africa (Algeria) e Asia.[2] In Italia si trova in tutta la penisola e in Sicilia, assente in Sardegna.[3]
Cresce in montagna tra un'altezza di circa 400 e 1600, nei boschi di faggi e latifoglie.
Usi
modificaÈ tipica la sua profumazione quando viene essiccata o fatta appassire, infatti i nomi popolari con i quali è conosciuta fanno tutti riferimento a questa sua caratteristica. Le foglie secche sono usate in sacchetto come antitarmico da armadi, per profumare il tabacco da pipa, o per fissare gli aromi nei pot-pourri. In Germania viene utilizzato anche in gelateria, e il suo sciroppo addizionato alla famosa Berliner Weisse e il gusto è noto come Waldmeister.
La pianta ha anche proprietà terapeutiche: viene usata come antispasmodica e gastroenterica.[senza fonte]
Dalla radice si ricava anche un pigmento giallo.
Lungo l'arco alpino viene usata anche per aromatizzare la grappa.
Note
modifica- ^ (EN) Galium odoratum, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 12 gennaio 2024.
- ^ a b (EN) Galium odoratum, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 12 gennaio 2024.
- ^ Galium odoratum, su actaplantarum.org. URL consultato il 12 gennaio 2024.
Bibliografia
modifica- Maria Luisa Sotti, Maria Teresa della Beffa, Le piante aromatiche. Tutte le specie più diffuse in Italia, Milano, Editoriale Giorgio Mondadori, 1989, ISBN 88-374-1057-3.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Galium odoratum
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