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Chirodus

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Chirodus
Ricostruzione di Chirodus granulosus
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseOsteichthyes
SottoclasseActinopterygii
OrdineEurynotiformes
FamigliaChirodontidae
GenereChirodus

Il chirodo (gen. Chirodus), noto anche come anficentro (gen. Amphicentrum) è un pesce osseo estinto, appartenente agli eurinotiformi. Visse tra il Carbonifero inferiore e il Carbonifero superiore (circa 330 - 310 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Europa e in Nordamerica.

Questo pesce era di dimensioni medio-piccole, e solitamente non superava i 20 centimetri di lunghezza. Il corpo era fortemente compresso lateralmente e a forma di diamante; la pinna dorsale era appuntita, e la parte posteriore di quest'ultima era molto allungata e bassa. La pinna anale era opposta a quella dorsale e sostanzialmente identica. Prima della pinna dorsale e della pinna anale erano presenti due strutture appuntite e affilate. Non erano presenti le pinne pelviche, mentre quelle pettorali erano piccole. La testa era grande e alta, dotata di un muso appuntito e di grandi mascelle dentate. Gli occhi erano grandi. Il corpo era ricoperto da scaglie grandi e allungate, di forma rettangolare e disposte in file diagonali.

Classificazione

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Descritto per la prima volta nel 1848 da M'Coy, il genere Chirodus comprende alcune specie di pesci dal corpo appiattito i cui fossili sono stati ritrovati in vari giacimenti di Europa e Nordamerica. Tra le specie più note, da ricordare Chirodus granulosus e C. pesranae dell'Inghilterra e C. orbicularis, rinvenuto a Mazon Creek (Illinois).

Chirodus è classicamente ritenuto un rappresentante dei platisomoidi, un gruppo di pesci ossei arcaici dai corpi alti e compressi lateralmente, tra cui Platysomus, Ebenaqua, Bobasatrania ed Ecrinesomus. Ricerche più recenti, tuttavia, indicherebbero questo animale come un appartenente all'ordine degli Eurynotiformes, come Eurynotus e Benedenius; in particolare, Chirodus è il genere eponimo della famiglia Chirodontidae (o Amphicentridae).

Paleoecologia

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Chirodus abitava acque calme, in cui si muoveva piuttosto lentamente. Data la natura delle sue mascelle e della sua dentatura, è probabile che si nutrisse almeno in parte di piante acquatiche.

  • F. M'Coy. 1855. A synopsis of the classification of the British Palaeozoic rocks, with a systematic description of the British Palaeozoic fossils.Fasciculus 3, Mollusca and Palaeozoic fishes. British Palaeozoic Fossils, Part II. Palaeontology 407-666
  • C. R. Eastman. 1903. Carboniferous fishes from the central western States. Bulletin of the Museum of Comparative Zoology 39:163-226
  • D. Bardack, 1979. Fishes of the Mazon Creek Fauna. In M. Nitecki, Mazon Creek Fossils, Pages 501-528. ISBN 978-0-12-519650-5
  • Sallan L.C. and Coates M. I. 2013. Styracopterid (Actinopterygii) ontogeny and the multiple origins of post-Hangenberg deep-bodied fishes. Zoological Journal of the Linnean Society, 2013, 169, 156–199.